Sorrento il nuovo allenatore è Roberto Chiancone

mercoledì 7 gennaio 2015 0 commenti

A sostituire Roberto Sosa sulla panchina del Sorrento sarà il salernitano Roberto Chiancone. Al momento in cui scriviamo non è ancora noto il destino dei collaboratori di Sosa (Nunzio Di Somma, Ulisse Manciuria e Giovanni Padalino) ma da alcune voci è probabile che qualcuno abbia deciso di andare via.
Non conosciamo il Chiancone allenatore. Abbiamo solo un vago ricordo del Chiancone giocatore, attaccante della Nocerina, ma la scelta ci lascia perplessi. Continuiamo a non capire il motivo che ha portato alla separazione da Roberto Sosa e ne chiederemo spiegazioni al più presto alla società. 
Pur non concordando con le scelte operate dalla società, mantenendo fede all'impegno assunto verso chi ci segue, continueremo ad essere leali verso il nuovo allenatore e verso la squadra riportando tutto quello che succede al campo e sostenendo la squadra nelle rimanenti partite.
Il nuovo allenatore sarà presentato alla stampa ed ai tifosi unitamente al nuovo co-presidente Stefano Bisogno (che affiancherà il presidente avv. Emilio Squillante) oggi pomeriggio alle ore 17.15, presso la sala stampa del Campo Italia.

Di seguito alcune notizie sul nuovo allenatore tratte da Wikipedia.

Dopo aver giocato a livello giovanile nella Libertas Pastena, nel 1966 all'età di 13 anni è stato tesserato per il settore giovanile della Nocerina. Ha esordito in prima squadra alla Nocerina all'età di 16 anni nel 1969, in Serie D; nella stagione 1972-1973 ha vinto il massimo campionato dilettantistico conquistando la promozione in Serie C. Nella stagione 1977-1978 ha invece vinto la Serie C, disputando con i Molossi il campionato di Serie B nella stagione 1978-1979. Anche dopo l'immediata retrocessione della squadra è rimasto a Nocera, dove ha giocato in Serie C1 fino al termine della stagione 1980-1981. In carriera ha giocato in totale 263 partite con la squadra rossonera, che fanno di lui il giocatore con più presenze in partite ufficiali nella storia del club. In seguito ha giocato anche con la Salernitana, con la cui maglia nella stagione 1981-1982 ha messo a segno un gol in 32 presenze in Serie C1; l'anno successivo ha realizzato 2 gol in 30 presenze, mentre nella stagione 1983-1984 ha disputato 31 partite segnando un gol. Comprendendo anche le partite di Coppa Italia e di Coppa Italia Serie C ha collezionato complessivamente 114 presenze con la maglia granata, segnando 6 reti. A fine carriera ha vestito anche le maglie di Reggina (una stagione in Serie C1, nella quale ha disputato 13 partite), Campania (una stagione con un gol in 29 presenze in Serie C1), Juve Stabia (quattro stagioni consecutive, le prime tre in Serie C2 e la quarta in Interregionale, con complessive 120 presenze senza reti con la maglia delle Vespe) ed infine Scafatese, con cui nella stagione 1991-1992 ha segnato un gol in 5 presenze nel Campionato Interregionale.
Inizia ad allenare nella stagione 1993-1994 alla Juve Stabia, con cui ottiene un 5º posto in classifica in Serie C1 e perde la finale play-off contro la Salernitana. Viene riconfermato anche per la stagione successiva, nella quale viene sostituito a campionato in corso. Nell'estate 1995 passa alla Battipagliese, con cui nella stagione 1995-1996 ottiene un 7º posto in classifica in Serie C2; viene riconfermato anche per la stagione 1996-1997 nella quale vince il campionato portando la squadra in Serie C1, categoria in cui nella stagione 1997-1998 ottiene un 17º posto e si salva ai play-out battendo il Palermo. Viene riconfermato anche per la stagione 1998-1999, sempre in terza serie, per poi essere esonerato a campionato in corso. Nella stagione 1999-2000 torna alla Nocerina come allenatore; dopo un esonero in favore di Bruno Giordano riprende il suo posto alla guida della squadra campana con cui ottiene l'8º posto in classifica in Serie C1. Nella stagione 2000-2001 scende di categoria, allenando il Giugliano in Serie C2; allena in quarta serie anche nella stagione 2001-2002, nella quale vince il campionato sulla panchina del Martina. Allena in Serie C2 anche nelle due stagioni successive, prima all'Acireale (dove viene sostituito a campionato in corso da Maurizio Costantini) e successivamente alla Palmese. Nella stagione 2004-2005 torna sulla panchina del Martina in Serie C1, per poi essere sostituito a campionato in corso. L'anno dopo ottiene un piazzamento a metà classifica in Serie C2 con la Nocerina, l'anno dopo allena brevemente il Marcianise, dove subentra a stagione in corso il 15 novembre 2006 e viene esonerato il 21 gennaio 2007 ed in seguito guida la Scafatese in Serie C2 ottenendo un 16º posto in classifica salvando la squadra dopo i play-out. Nella stagione successiva allena per complessive sette partite l'Andria, in Lega Pro Seconda Divisione. Nella stagione 2010-2011 è subentrato a stagione in corso sulla panchina della Battipagliese, nel campionato di Serie D. Nell'ottobre del 2012 è stato ingaggiato dal Potenza, e successivamente nella parte finale della stagione 2012-2013 ha allenato per tre partite l'Aversa Normanna, in Seconda Divisione.

Le ultime notizie pubblicate su di lui lo vedono come istruttore presso la Scuola Calcio Primavera di Salerno.

Questa la tabella riepilogativa 
  
STAGIONESQUADRASERIEPIAZZAMENTO
  1993-1994 S.S. JUVE STABIAC15
  1994-1995 S.S. JUVE STABIAC1esonerato
  1995-1996 BATTIPAGLIESEC27
  1996-1997 BATTIPAGLIESEC21
  1997-1998 BATTIPAGLIESEC117
  1998-1999 BATTIPAGLIESEC1esonerato
  1999-2000 A.G. NOCERINAC18
  2000-2001 S.S. GIUGLIANOC2esonerato
  2001-2002 MARTINA FRANCAC21
  2002-2003 ACIREALE CALCIOC2esonerato
  2003-2004 PALMESEC28
  2004-2005 MARTINA FRANCAC1esonerato
  2005-2006 A.G. NOCERINAC213
  03/2009-04/2009 A.S. ANDRIA BATC2esonerato
  02/2013-03/2013 AVERSA NORMANNAC2esonerato

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Sorrento, per il momento squadra affidata a Di Somma

martedì 6 gennaio 2015 0 commenti

Oggi pomeriggio, al Campo Italia, il Sorrento ha ripreso gli allenamenti in preparazione all’incontro di domenica prossima con il Marcianise. In attesa che venga nominato il nuovo tecnico la squadra è stata affidata all’allenatore in seconda Nunzio Di Somma che ha diretto l’allenamento coadiuvato dal preparatore atletico Giovanni Padalino e dal preparatore dei portieri Ulisse Manciuria.
Tra i giocatori assenti Gabbiano, Pasini e Pignatta.

(Foto: Carmine Galano)

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Un errore esonerare Roberto Sosa

Ieri pomeriggio, a sorpresa, il Sorrento ha comunicato di aver esonerato l’allenatore Roberto Sosa. A dire il vero però qualcosa era già filtrato nella serata di domenica, ma non qui a Sorrento. Una decisione difficile da comprendere. La cattiva classifica del Sorrento non è sicuramente attribuibile all’allenatore argentino, che anzi andrebbe elogiato per essere riuscito a compattare l’ambiente malgrado i numerosi problemi che hanno afflitto i rossoneri negli ultimi tempi. Se poi vogliamo esaminare il suo operato dal punto di vista strettamente tecnico in questi quattro mesi, lo stesso non riusciamo a scorgere qualcosa da rimproverargli. Sfido chiunque altro al posto suo a fare meglio quanto ti trovi a dover lavorare con un gruppo la cui composizione è cambiata in continuazione giorno per giorno. Dall’inizio dell’anno contando solo quelli che sono entrati in distinta in incontri ufficiali, escluse quindi le amichevoli, si contano ben 52 nominativi. Contando pure quelli provati in amichevoli e poi dismessi si superebbe il muro dei 60 nominativi.
Il suo metodo di lavoro durante la settimana è in linea con quello dei migliori allenatori che hanno guidato il Sorrento negli ultimi 10 anni. Da cosa scaturisce dunque questo esonero? Questa l’interrogativo che porremo al responsabile dell’area tecnica Nicola Dionisio appena ne avremo l’opportunità.
Intanto cominciano a circolare anche alcuni nomi sul probabile sostituto. Due su tutti. Il primo è quello dell’allenatore in seconda Nunzio Di Somma, e su questo ci sentiamo di dare la nostra approvazione. L’altro è quello di Aldo Papagni, un tecnico che qui a Sorrento abbiamo avuto la sventura di conoscere già due anni fa. Affidare la guida tecnica del Sorrento a Papagni avrebbe come unico risultato quello di mettere una pietra tombale sulle residue speranze di salvezza e contribuirebbe a ridurre ulteriormente il già esiguo numero di sostenitori al seguito dei rossoneri. Per cui, cari dirigenti, pensate bene a quello che fate.   

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Il Sorrento divorzia da Roberto Sosa

lunedì 5 gennaio 2015 0 commenti


Con un comunicato stampa apparso pochi minuti fa sul proprio sito ufficiale Il Sorrento calcio ha annunciato l'esonero dell'allenatore Roberto Carlos Sosa.

Questo il testo del comunicato:

IL MISTER SOSA ESONERATO DAL SUO INCARICO 

Il Sorrento calcio comunicato di aver esonerato Roberto Carlos Sosa, dal suo incarico di allenatore della prima squadra.

La società rossonera vuole ringraziare il tecnico per la professionalità dimostrata e l’impegno profuso durante il periodo di conduzione tecnica, augurandogli le migliori fortune per il prosieguo della sua carriera.


A breve ulteriori aggiornamenti sulla vicenda.

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Sorrento-Brolo 0-1 ascolta le dichiarazioni di Bellinvia (allenatore Brolo)

domenica 4 gennaio 2015 0 commenti

Al termine dell'incontro Sorrento-Tiger Brolo che si è concluso con la vittoria dei siciliani per 1-0 l'allenatore brolese Santino Bellinvia si è presentato in sala stampa per essere intervistato dagli inviati degli organi di informazione.

Qui sotto il player per ascoltare le dichiarazioni rese dall'allenatore siciliano 

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Sorrento-Brolo 0-1 ascolta le dichiarazioni di Nunzio Majella

Al termine dell'incontro di oggi pomeriggio tra Sorrento e Tiger Brolo, che si è concluso con la vittoria dei siciliani per 1-0, l’attaccante rossonero Nunzio Majella si è presentato in sala stampa mettendosi disposizione degli inviati degli organi di informazione.

Qui sotto il player con la registrazione delle dichiarazioni rese da Nunzio Majella.

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Sorrento-Brolo 0-1 ascolta le dichiarazioni di Nunzio Di Somma

Al termine dell'incontro di oggi pomeriggio tra Sorrento e Tiger Brolo, che si è concluso con la vittoria dei siciliani per 1-0, essendo che Roberto Sosa è dovuto andar via subito per raggiungere il più presto possibile l'aeroporto di Capodichino, in sala stampa si è presentato l'allenatore in seconda Nunzio Di Somma.  Circostanza questa già a conoscenza da ieri mattina.
Qui sotto il player con la registrazione delle dichiarazioni rese da Nunzio Di Somma


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Il Brolo pesca il jolly, Sorrento sconfitto

Sorrento-Tiger Brolo 0-1

SORRENTO (4-2-3-1): Lombardo; Ferraro, Ferrara, Caldore, Esposito; Viscido, D’Ambrosio (52’ Lettieri); Schiavone, Pignatta (13’ Simeri), Polichetti (71’ Viscovo); Majella. A disposizione: Di Costanzo, Gabbiano, Di Somma, Quinci, Veniero, Carpenito. Allenatore: Sosa
TIGER BROLO (4-2-3-1): Valenti (12’ Mannino), Ferrante (12’ Zingales), Kouadio, Falanca, Perricone; Lupo, Addamo;  Calabrese (86’ Librizzi), Bica Badan, Saani; Sparacello.  A disposizione: Aloe, Cuccia, Calabretta, Cirianni, Schiro. Allenatore: Bellinvia.
Arbitro: Daniele De Santis di Lecce. Assistenti: Antonio Pedarra di Foggia e Fabio Pappagallo di Molfetta.
Rete: 49’ Sparacello (B).
Ammoniti: Viscido, Ferrara, Simeri per il Sorrento; Falanca, Addamo, Kouadio, Calabrese per il Brolo.
Recupero: 3′ pt; 4′ st. Spettatori: 400 circa. Angoli: 7-6 per la Tiger Brolo.

Un cumulo di circostanze sfavorevoli condanna il Sorrento all’ennesima sconfitta interna. Prima di tutto  bisogna tener conto delle assenze di tre pedine importanti quali Pasini, Lalli e Ciampi, a cui andrebbe aggiunto anche Elefante elemento che se già tesserabile avrebbe sicuramente fatto parte dell’undici iniziali. A questi si è aggiunto dopo pochi minuti di gioco l’infortunio occorso a Pignatta che ha dovuto abbandonare il campo sostituito da Simeri. Il Sorrento si è venuto a trovare con il solo Majella in avanti puntualmente sopraffatto dai corazzieri della difesa ospite Kouadio e Falanca cui l’arbitro De Santis adottando una direzione di gara molto permissiva ha concesso di tutto a scapito di un Sorrento meno dotato fisicamente. Falanca già ammonito è stato graziato dopo l’ennesimo fallaccio su Majella. Per ultimo dobbiamo annotare anche la buona sorte che ha assistito Sparacello in occasione del gol. Un tiro improvviso da oltre 35 metri che ha assunto una traiettoria incredibile, concludendo la propria corsa all’incrocio dei pali beffando l’esterrefatto Lombardo che non ha nemmeno tentato l’intervento. Il portiere del Sorrento in tutto il resto dell’incontro non ha dovuto alcun intervento. È pur vero che il Sorrento ha costruito molto poco, ma con gli uomini oggi a disposizione non era possibile fare molto di più di quello che si è fatto. Elefante, se arriverà, è un elemento che potrà tornare sicuramente utile e Roberto Sosa, ma a questa squadra per poter essere competitiva manca un uomo con le caratteristiche del mister. L’ideale sarebbe una prima punta del ‘95. Poi, probabilmente, bisognerà pensare ad un modulo diverso dal 4-2-3-1 che permetta di sfruttare al meglio gli uomini a disposizione. Se hai Lalli, lo devi far giocare dall’inizio, e visto che non ipotizzabile una coppia composta da Lalli e D’Ambrosio, ma nemmeno quella composta da Lalli e Viscido sarebbe bene cominciare a provare già da martedì un centrocampo a tre con Lalli e due interdittori. Ma questi sono discorsi che è meglio affrontare a mente fredda. Per il momento è meglio tornare alla partita odierna fornendo una breve cronaca delle azioni salienti.
Il Brolo ha approfittato della maggior prestanza fisica dei propri uomini rispetto a quelli del Sorrento per giocarsi la partita a viso aperto. Le prime conclusioni dell’incontro, anche se fuori bersaglio, sono tutte di marca siciliana. Dopo 12 minuti entrambe le squadre sono costrette a modificare la formazione di partenza per gli infortuni patiti da Ferrante (Brolo) e Pignatta (Sorrento). Il primo però è un under, e non avendo i siciliani un rincalzo della stessa età, sono costretti a sostituire anche il portiere per rispettare la regola.  
La prima conclusione in porta del Sorrento la effettua Majella al 32’. Un tiro a sorpresa da fuori area che non coglie impreparato Mannino. Nel mentre gli attaccanti siciliani continuano a mirare alle finestre dell’Hotel Ambasciatori. Il primo tempo si conclude con due occasioni per il Sorrento. Al 43’ tiro a volo di Majella su assist di Schiavone. La conclusione è ben indirizzata ma difetta di potenza dando modo a Mannino di arrivarci. Un minuto dopo ci prova Polichetti con un tiro a giro dal limite che non centra il bersaglio.
La ripresa si apre con la rete di Sparacello già descritta sopra. Da quel momento in poi i siciliani si abbassano nella propria metà campo e per il Sorrento spuntato di oggi diventa ancora più difficile arrivare alla conclusione. Bisogna attendere il 56’ per assistere ad una conclusione di Schiavone neutralizzata da Mannino. Al 59’ punizione dal limite di Majella con palla che sfiora l’incrocio dei pali. Subito dopo altra punizione battuta da Viscido che appoggia ad Esposito. Questo vistosi chiuso anziché tirare effettua un passaggio filtrante per Nello Ferraro che accortosi di avere il portiere addosso cerca di superarlo con un pallonetto senza riuscirci. Al 71’ Sosa tenta la carta Viscovo al posto di Polichetti, ma così facendo indebolisce ancor più il potenziale offensivo dei padroni di casa. Al 77’ azione confusa in area siciliana: mentre Majella sta per giocare il pallone il portiere gli frana addosso da dietro. Rigore grosso come una casa, ma l’arbitro lascia correre e per poco, con i giocatori del Sorrento intenti a protestare, sul capovolgimento di fronte  il Brolo non raddoppia, ma fortunatamente per i sorrentini il traversone radente di Calabrese dalla sinistra non trova nessuno pronto a ribadire in rete. Dopo non succede più nulla di rilevante.


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