Lunedì sarà regolarizzata l’iscrizione del Sorrento alla Seconda Divisione

sabato 29 giugno 2013 0 commenti

Fonte: Salvatore Dare - Resport

Lunedì verrà depositata la fidejussione per iscrivere il Sorrento al prossimo campionato di Seconda divisione. Una garanzia garantita dal presidente Paolo Durante e dai vice Fabio Percuoco, Luigi Pezone, Gaetano Mastellone e in parte dall’ex patron Mario Gambardella. Uno sforzo economico affrontato dai dirigenti di oggi e di ieri di un club che a breve dovrà anche risolvere anche i dubbi sul futuro del ds Sasà Avallone accelerando per l’ingaggio del nuovo allenatore. Il futuro del Sorrento non è in discussione nonostante i problemi. La società ha lavorato in silenzio con spirito positivo e per arrivare alla fumata bianca per l’iscrizione è stato fondamentale il lavoro svolto lo scorso anno dall’amministratore Francesco D’Angelo. Senza dimenticare l’apporto di Franco Ronzi, presidente del Sorrento e manager di spicco del main sponsor dei rossoneri Msc.
«È stata una settimana intensa, abbiamo lavorato in silenzio ma, credetemi duramente - dice Mastellone -. Desidero chiarire che anche quest’anno siamo rimasti letteralmente soli. In questo modo, con il totale disinteressamento della città credo che sarà molto dura. Personalmente mi sono imposto il silenzio, ma ora desidero, per chi concretamente si interessa alle sorti del Sorrento, chiarire, per amor di verità, la situazione ad oggi. La prima difficoltà che abbiamo avuto è che non sono bastati i 400mila euro per la nuova fideiussione in quanto ad essa vanno aggiunti parte della cifra versata sulla fideiussione dello scorso anno che scadrà, come da regolamento, entro il 31 ottobre.
Quindi quest’anno son serviti altri sacrifici finanziari. Lunedì mattina tutto dovrebbe essere a posto e si partirà per la Lega Pro di Firenze dove tutta la documentazione necessaria, la fideiussione e la tassa di iscrizione dovranno essere consegnati entro le ore 24 (n.d.r.: termine ultimo per iscriversi al campionato 2013-14). 
Tutti noi desideriamo ringraziare la grande professionalità e disponibilità della Banca Popolare di Bari Sede di Napoli per averci ben assistito. Si ringrazia anche la Direzione Generale della Banca. Da ciò che ho letto in questi giorni sembra che tutta questa pratica sia un fatto normale, non lo è né per gli importi né per la complessità amministrativa. Desidero ringraziare, elencandoli, tutti coloro che, chi più chi meno rispetto allo scorso anno, hanno consentito la parte fideiussoria; Percuoco, Pezone, Durante, Gambardella e, se mi consentite, il sottoscritto. Grazie a D’Angelo e a Scala per il loro impegno. Un grazie particolare a D’Angelo per aver gestito bene finanziariamente la scorsa annata. Faccio un accorato appello a tutta la città e a tutti coloro che desiderano “dare una mano”, anche modesta attraverso una partecipazione diretta o di sponsorizzazioni, che si facciano avanti in quanto troppi sforzi, senza una presidenza padrona, non si possono fare. Tutti ci aspettiamo una ritorno alla grande dei nostri appassionati tifosi. Un forte ringraziamento va fatto a Msc nella persona di Gianluigi Aponte e del suo top manager Franco Ronzi».

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La FCI mette al bando i dopati

Quello di ieri è stato un brutto giorno per tutti quelli amatori che in passato hanno fatto ricorso a prodotti dopanti per alterare le proprie prestazioni. Un giorno che ricorderanno per tutta la vita.
Il Consiglio Federale della Federciclismo, riunitosi a Bologna, ha infatti approvato la normativa che disciplinerà il settore amatoriale dal 1° gennaio 2014.
Dopo l’attenta analisi del settore amatoriale, il confronto con i principali organizzatori e la verifica con i comitati regionali, profondi conoscitori delle realtà locali, la struttura nazionale amatoriale ha predisposto la nuova normativa approvata oggi dal CF. 
In linea con l’azione portata avanti per rendere sempre più efficace il contrasto al doping attraverso la prevenzione, il controllo e le punizioni (quali l’inibizione alla maglia azzurra di tutti gli atleti sanzionati), il regolamento segna una ferma presa di posizione anche nei confronti degli amatori.
Le principali innovazioni normative, che si auspica vengano fatte proprie da altre federazioni e dagli Enti di promozione sportiva, sono volte a favorire il pieno ripristino delle logiche amatoriali e del divertimento, con una grande attenzione alla salute dei praticanti:
Divieto del tesseramento quale cicloamatore a chi ha avuto squalifiche per doping. 
Graduato il tempo di passaggio dall’attività agonistica di alto livello a quella amatoriale (4 anni di stacco per i professionisti, 2 per e donne e 1 per i dilettanti) onde stemperare il tasso agonistico che stava snaturando le finalità amatoriali a scapito della grande massa dei partecipanti.
Saranno studiati eventuali esami aggiuntivi per l’abilitazione all’attività degli over 40.
Stabiliti severi standard di qualità organizzativi per la sicurezza delle manifestazioni, che saranno certificati da tecnici federali.

Ufficio Stampa FCI

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Mastellone fa il punto sulla situazione Sorrento

lunedì 24 giugno 2013 0 commenti

Ci stiamo adoperando per iscrivere la squadra al campionato. Giocheremo anche quest’anno a Sorrento.  

Negli ultimi giorni sono circolate varie indiscrezioni sul Sorrento. Per saperne di più abbiamo interpellato il vice presidente Gaetano Mastellone. Le domande che gli abbiamo rivolto riguardano esclusivamente i due quesiti, al momento più importanti, vale a dire l'iscrizione della squadra al prossimo campionato e la scelta del campo di gioco. Di tutto il resto (direttore sportivo, allenatore e giocatori) ce ne occuperemo quando saremo sicuri che la squadra è stata iscritta al campionato ed ha un campo su cui giocare.

Manca una settimana alla chiusura delle iscrizioni alla Lega Pro 2013-14. L’ultima notizia certa sul Sorrento è quella del 7 giugno scorso quando l’avvocato D’Angelo ha congelato tutte le cariche sociali. 

Sull’iscrizione posso solo dire che ci stiamo adoperando, ma nulla è ancora certo anche perché, come al solito, siamo soli! Quest’anno ancora di più. La gente dimentica che il Sorrento non ha più il classico Presidente, non ha più il grande Mario Gambardella. Mi auguro che un giorno rientri. Per farlo sopravvivere ora ha un gruppo di persone appassionate che cercano di portare avanti la barca. Aspettiamo ancora che il main sponsor Msc ci comunichi la cifra della sponsorizzazione. Si è mal interpretato l’azzeramento delle cariche sociali perché in una Srl l’unica carica sociale è quella dell’amministratore, quindi D’Angelo non poteva “azzerare se stesso”. È stato errato il Comunicato che, per motivi di lavoro, non ho visto preventivamente. Un momento di confusione degli addetti ai lavori, capita. Volevano dire che sono stati azzerati i membri dello staff tecnico. Comunque ha poca importanza.


Da quel giorno non si è saputo più niente. A che punto siamo con la procedura per iscrivere il Sorrento alla Seconda Divisione?

Desidero rammentare che io e i miei amici Percuoco e Pezone, per l’estrema chiarezza comunicativa che ci contraddistingue, abbiamo rilasciato un preciso Comunicato Stampa con tutto ciò che, a nostro parere servirebbe. In seguito ci siamo dati l’opzione “silenzio”. A tal proposito, oggi 23 giugno 2013, desidero chiarire, e ne approfitto della intervista chiestami da questo serio Blog sportivo, alcuni aspetti. Sul Sorrento calcio e sull’attuale situazione si leggono tante cose! Recentemente il giornalista Jose Astarita, fra l’altro, ha scritto: ……. “Basta masticare amaro, serve chiarezza. Una chiarezza che al momento non hanno neppure gli stessi dirigenti.” 

Il sottoscritto, e i miei amici Percuoco e Pezone, dissentiamo totalmente da quanto riportato da Josè Astarita. Rammento che fu proprio il Metropolis, che ringraziamo sempre per la sua precisione e puntualità, a dare diffusione al nostro Comunicato del giorno 8/6/2013 a differenza degli altri Quotidiani che continuano a brillare per l’assenza di comunicazione alle notizie che noi tre diffondiamo. Ce ne domandiamo il perché. La risposta la sappiamo. C'importa poco. Sorrento, il calcio sorrentino e i Tifosi vanno informati seriamente e rispettati. Riteniamo quindi di aver espresso disponibilità e chiarezza. Sono altri che devono dare risposte, non certamente noi. Sia ben chiaro che se tutti gli attori non ruoteranno attorno ad un progetto ben definito allora riteniamo che il viaggio sia terminato. Un altro anno di sofferenza come quello scorso non si può fare e non siamo intenzionati a farlo. Prima di rilasciare le nuove fidejussioni vogliamo alcune semplici ed elementari cose: la chiusura dei conti della passata stagione, lo svincolo delle vecchie fidejussioni ed accordi sulla gestione che non deve essere quella dello scorso anno dove tutti giocavano a fare i tecnici! Faccio notare la totale assenza d’imprenditori sorrentini, o peninsulari, a dare il loro supporto, anche minimo; questo è una conferma che il calcio vero è poco amato, sembra che dia fastidio! Questa è la vera verità.


Quando sarà definito il nuovo organigramma della società?

Voi parlate sempre di società. Ma è tanto difficile capire che esiste una Srl proprietaria e un gruppo di sostenitori (noi tutti) che abbiamo solo il peso di parte del finanziario? Le cariche (Presidenti e Vice Presidenti) sono solo federali. Il Sorrento calcio, proprio per la totale assenza di un vero Presidente (quello che comanda da solo e “caccia i soldi”, per intenderci uno come Gambardella) è una società anomala! Però è una società che ha centrato, per merito di D’Angelo, il suo Budget. Desidero ringraziare, anche se si è voluto mettere da parte (bisogna sempre rispettare le decisioni personali), il presidente Mario Gambardella e famiglia che, rammento, sono sempre dei fidejussori. Personalmente li ringrazio ancora. 

Quarto quesito non meno importante degli altri tre. Considerato che il Campo Italia è stato dichiarato inagibile, è in grado di dirmi dove giocheremo le partite casalinghe? 

L’avvocato D’Angelo, grosso esperto di carte federali, mi ha detto che giocheremo a Sorrento. Io mi auguro che la politica faccia quello che deve fare; il Sindaco è favorevole al campo nuovo e cerca di convincere coloro i quali non lo sono. Ce la farà? Per lo sport mi auguro di sì! Come mi auguro che il Comune farà subito quei piccoli lavori tampone – spogliatoi e tribuna stampa – che sono veramente deficitari e ci danno un’immagine veramente brutta.

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Segnali di vita in casa Sorrento

mercoledì 19 giugno 2013 0 commenti

Acquisita la comproprietà di Alessio Esposito

Come ricordava stamani Stefano Sica sono già passati 12 giorni da quando l’avvocato D’Angelo emise il comunicato in cui annunciava che erano state congelate tutte le cariche dirigenziali, sportive e societarie del Sorrento. Da allora non si è avuta nessuna notizia ufficiale. Solo un esternazione di Paolo Durante che aveva confidato ad Antonino Siniscalchi che c’era stato un incontro nel suo albergo per decidere le modalità da seguire per iscrivere la squadra al prossimo campionato di Seconda Divisione. Poi più nulla, solo voci di corridoio che ribadivano il già detto e il già saputo.
Oggi, finalmente, si apprende da fonti federali, che sotto la calotta polare stesa da D’Angelo qualcosa si muove. Infatti, ieri pomeriggio, poche ore prima della scadenza dei termini, il Sorrento ha fatto valere il diritto di prelazione, nei confronti del Lecce, per assicurarsi la metà del cartellino del giovane centrocampista Alessio Esposito, che nell’ultima stagione ha totalizzato 27 presenze con la casacca rossonera, ed è stato più volte convocato nella rappresentativa di Lega prendendo parte al torneo internazionale di Dubai.
Un segnale che si spera possa servire per rassicurare almeno in parte i tifosi rossoneri da giorni in ansia per le sorti della squadra del cuore.

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Gubbio su Alessio Esposito

lunedì 17 giugno 2013 0 commenti

È ancora incerto il destino di Alessio Esposito, centrocampista classe '94 reduce da un'ottima stagione col Sorrento. I rossoneri sarebbero intenzionati a riscattare la metà del cartellino del mediano napoletano per una cifra che oscilla intorno ai 20mila euro.
Fatto sta che il giocatore ha diverse richieste in Prima Divisione: una è quella del Gubbio, che lo preleverebbe o direttamente o via Parma. C'è da capire che cosa vorrà fare poi il Lecce, proprietario del cartellino: i pugliesi, infatti, potrebbero decidere di puntare sull'atleta nel caso malaugurato di permanenza in Prima Divisione. Ma il percorso di Esposito potrebbe essere in ogni caso lontano dal Sorrento. Non è escluso infatti che il club costiero possa scegliere, nell'eventualità si riuscisse ad acquisire il 50%, di vendere la propria parte ad un nuovo acquirente per fare cassa. In sostanza, sono diversi gli scenari che coinvolgono il giocatore. Nei prossimi giorni se ne saprà di più.

Stefano Sica

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Morto Carlo Vitiello ex dirigente del Sorrento

domenica 16 giugno 2013 0 commenti

È venuto a mancare oggi Carlo Vitiello, figura molto nota nel calcio campano. Nella sua lunga carriera di dirigente, aveva ricoperto a lungo l’incarico di direttore sportivo per diverse società sportive della nostra regione.
Esperienze importanti tra le file di Nocerina, Paganese, Scafatese, Sangiuseppese, Battipagliese e Sorrento, con un’ulteriore parentesi anche nell’entourage tecnico-dirigenziale del Catanzaro.
Negli anni scorsi era stato capo degli osservatori del Sorrento Calcio e di recente era stato opinionista per vari format sportivi in alcune emittenti televisive locali.
Il diesse Carlo Vitiello aveva 73 anni e da diverso tempo stava affrontando gravi problemi di salute. I funerali si terranno domani pomeriggio alle 15.30, nella chiesa di Santa Maria al Presepe (Santa Monica) a Nocera Inferiore.

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Sorrento si lavora per iscrivere la squadra

Questa mattina sulle pagine regionali della Gazzetta dello Sport c’è un articolo che fa i punto sulla situazione dirigenziale del Sorrento a firma Antonino Siniscalchi. Secondo quanto riportato, la compagine dirigenziale si è riunita venerdì sera presso l’hotel Michelangelo per stabilire il da farsi in vista delle prossime scadenze.

Questo l’articolo della Gazzetta 

Spiraglio a Sorrento Cuomo c'è. Sindaco e società parlano dello stadio. Ora più fiducia 

Ora il problema principale è garantire entro giugno la fidejussione e l'iscrizione alla Seconda divisione. “C'è la volontà di andare avanti anche se restano ancora vari nodi da sciogliere con chiarezza», dice Paolo Durante, patron con Franco Ronzi della cordata sorrentina che ha gestito la scorsa stagione finita con la retrocessione. 
Fatto importante: venerdì sera, al summit dirigenziale ospitato da Durante all'hotel Michelangelo, ha partecipato anche il sindaco Giuseppe Cuomo. La novità potrebbe segnare una svolta positiva nella querelle dello stadio Italia: l'impianto, in attesa delle opere di restyling, ha bisogno di interventi di adeguamento. La tribuna centrale, tra l'altro, è inagibile per motivi si sicurezza. Cuomo ufficializzerà nei prossimi giorni le sue decisioni. La sua presenza al summit è un segnale che l'amministrazione vuole essere vicina al club.
Intanto per la panchina, al posto di Aldo Papagni, al primo posto della lista c'è Giovanni Ferrara, il tecnico di Vico Equense che ha guidato alla salvezza l'Arzanese in Seconda Divisione, mentre circolano tanti nomi per rifondare la squadra e la rosa. Ma sono soltanto voci. Va prima stabilità l'entità del budget assicurato da Gianluigi Aponte, l'armatore di origine sorrentina che da otto anni è lo sponsor principale del club con la MSC, per avventarsi in trattative. 

ANTONINO SINISCALCHI SORRENTO (Napoli) 

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Gambardella lascia il Sorrento?

venerdì 14 giugno 2013 0 commenti

Questa mattina Tuttonocerina.com ha contattato l’ex vicepresidente del Sorrento Attilio Gambardella, per sapere quanto ci fosse di vero circa le voci che volevano la sua famiglia pronta a rilevare la Nocerina.
La risposta che Attilio Gambardella ha dato non solo smentisce le voci di un interessamento della sua famiglia per l’acquisizione della proprietà della Nocerina, ma riguarda anche il Sorrento, società di cui i Gambardella detengono il 97% del capitale e di cui hanno affidato l’amministrazione all’avvocato Francesco D’Angelo.
Queste le dichiarazioni di Gambardella: “Come ho avuto modo di rispondere su altre emittenti, non c’è nessuna intenzione da parte della nostra famiglia di fare calcio a Nocera. Dico questo perché non faremo calcio da nessuna parte, né ad Avellino e né torneremo a Sorrento. Abbiamo deciso di chiudere, quindi tutte le voci che ci riguardano per la Nocerina sono prive di fondamento. La mia famiglia vuole comunque stare tranquilla. Mi dispiace che si siano create queste voci, ma non c’è stato mai nessun interessamento”.
Dalle parole di Attilio sembra quindi che la famiglia Gambardella abbia deciso di lasciare definitivamente Sorrento. A questo punto sorge spontaneo chiedersi a chi andrà la proprietà del Sorrento? Agli altri dirigenti che lo hanno affiancato nell'ultima stagione? Al vecchio presidente Antonino Castellano che dice di aver stipulato un patto d'onore con i Gambardella al momento in cui gli cedette la società? Ad un terzo finora sconosciuto? Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi. 

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