Papagni a caccia di punti

sabato 16 marzo 2013 0 commenti

Alla vigilia del derby con l’Avellino l’allenatore del Sorrento Aldo Papagni ha incontrato gli inviati degli organi di informazione per tracciare il punto della situazione in casa rossonera. Qui sotto la registrazione audio dell’incontro.

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Mastellone scende in campo

Il vicepresidente del Sorrento Gaetano Mastellone, che in gioventù ha giocato a calcio da portiere nella squadra rossonera (dodicesimo di Gridelli in diversi incontri della stagione 1968-69 che vide la promozione in C del Sorrento dopo lo spareggio del Flaminio con la Turris) alla vigilia del derby con l’Avellino ha postato sulla propria bacheca facebook una dichiarazione che vale la pena di riproporre.

SORRENTO-AVELLINO. UNA MIA CONSIDERAZIONE DA TIFOSISSIMO DEL SORRENTO CALCIO, NON DA V.P.

Tifare per una squadra è un po' come sposarsi, ci si lega ad una fede calcistica in ogni situazione, bella o brutta che sia. Anzi quando è brutta, come quest’anno, bisogna legarsi di più di quando le cose vanno bene. L'essere "tifoso di convenienza, o di quando c’è il sole" significa non essere un tifoso. La categoria tifosi di convenienza è, per me, solo un pretesto come un altro per criticare qualcuno. Di veri Tifosi a Sorrento ve ne sono ben pochi, e ben conosciuti. Persone che amano e soffrono per le prestazioni della squadra. Fra di Noi Tifosi, spesso ci siamo anche scontrati verbalmente, spesso non abbiamo le stesse vedute o pensieri ma alla fine ci guardiamo negli occhi con onestà, ci rispettiamo, perché dentro abbiamo la Maglia Rosso Nera che è l’unica nostra passione. Il resto è noia! Domani, nel derby, mi auguro tre cose: calciatori concentrati (lo sono!) - arbitro imparziale ed attento - vittoria del Sorrento. Ce la faremo. Come pubblico domani saremo 2 a 10, ma ci faremo sentire!

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Rastelli riconferma il 4-3-1-2

Il tecnico biancoverde Massimo Rastelli è intenzionato ad affrontare il derby di domani pomeriggio con il Sorrento con lo stesso modulo delle ultime uscite. Al Campo Italia l’Avellino dovrebbe quindi scendere in campo con il consueto 4-3-1-2.
In porta assente il titolare Fumagalli, ancora in fase di recupero dopo l’infortunio subito, ci sarà ancora spazio per Giuseppe Di Masi. Una novità anche nel pacchetto difensivo, dove al posto di Fabbro, uscito malconcio dalla battaglia di domenica scorsa con il Viareggio, ci sarà la novità Giosa. Il centrale ex Reggina affiancherà il giovane Izzo in mezzo, mentre sulle due corsie esterne ci saranno Zappacosta e l’ex capitano rossonero Gigi Pezzella.
Il terzetto mediano dovrebbe essere composto da Arini Massimo e D’Angelo. In posizione di trequartista agirà De Angelis. La coppia d’attacco dovrebbe essere composta da Castaldo e Zigoni, mentre Biancolino dovrebbe partire dalla panchina.


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Balzano e Musetti tornano titolari

In settimana il Sorrento si è allenato al riparo da occhi indiscreti. Si dice che Aldo Papagni abbia provato un sistema di gioco diverso da quello adoperato a Benevento. Intendiamoci, nulla di rivoluzionario, solo alcuni aggiustamenti mirati per provare a mettere in crisi la capolista Avellino, colpendola nei suoi punti deboli.
Il modulo potrebbe essere il 4-2-3-1 o forse il 4-3-3. La formazione di partenza dovrebbe tuttavia essere molto simile a quella della settimana scorsa. Gli unici mutamenti dovrebbero riguardare il ruolo di esterno sinistro di difesa e uno dei due attaccanti. In difesa al posto dello squalificato Bonomi dovrebbe giocare Dario Balzano che dopo la buona prestazione nei minuti finali della partita con il Benevento è finalmente riuscito a convincere Papagni a ridargli una maglia da titolare. Riguardo all’attacco sembra che in settimana Papagni abbia provato più volte la coppia Corsetti Musetti accantonando Bernardo. L’allenatore pugliese è alla ricerca disperata di uno che la butta dentro. Corsetti, Tortolano e Bernardo da questo punto di vista sono un tantino deficitari. In attesa di avere Konan al meglio ha quindi deciso di rispolverare Musetti, l’unico attaccante tra quelli in rosa che in passato abbia avuto una buona media in fatto di realizzazioni, affiancandogli Corsetti dotato di un buono spunto in velocità. A supporto dei due ci saranno ancora una volta Guitto e Tortolano anche se, probabilmente, in zone diverse del campo rispetto al Vigorito.
In mediana, tranne colpi di scena, dovrebbe essere riconfermata la coppia composta da Beati e Alessio Esposito, mentre la difesa così come a Benevento, dovrebbe essere completata da Kostadinovic, Di Nunzio e Nocentini. In porta, in attesa del recupero di Gegè Rossi, ci sarà ancora una volta Giuseppe Polizzi, con Valerio Frasca in panchina.


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Sorrento-Avellino, i convocati di Rastelli

Sono 19 i convocati del tecnico dell’Avellino Massimo Rastelli in vista della gara di domani pomeriggio a Sorrento. Della spedizione biancoverde non faranno parte Fumagalli, Bianco, Herrera, Panatti e Zullo.

Questa la lista completa:

Portieri: Di Masi, Orlandi
Difensori: Zappacosta, Bittante, Izzo, Fabbro, Giosa, Pezzella.
Centrocampisti: D'Angelo, Angiulli, Arini, Massimo, Millesi, Catania, Bariti.
Attaccanti: Biancolino, Castaldo, De Angelis, Zigoni.

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Sorrento-Avellino, i convocati di Papagni

Sono venti i calciatori convocati da Aldo Papagni per l’incontro tra Sorrento e Avellino che si giocherà domani pomeriggio al Campo Italia con inizio ore 14.30. Indisponibili lo squalificato Bonomi e gli infortunati Zantu, Arcuri e Rossi. Restano fuori per scelta tecnica il difensore Ansalone e il centrocampista Roberto Esposito.

Questo l’elenco completo ruolo per ruolo:

Portieri: Polizzi, Frasca.
Difensori: Balzano, Ciampi, Di Nunzio, Fusar Bassini, Kostadinovic, Nocentini, Terminiello.
Centrocampisti: Beati, A. Esposito, Ferrara, Iuliano, Guitto, Salvi.
Attaccanti: Bernardo, Corsetti, Konan, Musetti, Tortolano.

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Sorrento-Avellino, i costieri non perdono da 63 anni

venerdì 15 marzo 2013 0 commenti

Quello che andrà in scena domenica, sarà l’ottavo derby di campionato tra Sorrento e Avellino, giocato in costiera. Nelle sette occasioni precedenti ci sono state quattro vittorie dei rossoneri, un pareggio, e due vittorie degli irpini. A livello di segnature il Sorrento ha realizzato sette reti e ne ha subite otto.
L’ultima vittoria del Sorrento risale al 5 febbraio del 2012, 2-0 con reti di Ginestra e Basso. L’ultimo pareggio al 21 gennaio 1973, 0-0. L’ultima vittoria dell’Avellino è vecchia di 63 anni, e risale al 29 gennaio 1950. Quel giorno i lupi si imposero con un rotondo 5-0.
Un incontro veramente sfortunato per la compagine sorrentina, che nelle 11 partite precedenti aveva ottenuto 1 vittoria, 6 pareggi e 4 sconfitte. Dopo però fu ancora peggio. Nelle 16 partite restanti, il Sorrento ottenne solo 4 punti, incassando ben 13 sconfitte di cui 8 consecutive.
L’incontro con gli irpini fu seriamente condizionato dal gesto sconsiderato di un tifoso di casa, che al 30’ del primo tempo, con l’Avellino in vantaggio per 1-0, lanciò una pietra in campo, colpendo alla testa l’arbitro napoletano Rago.
Una pietra che affossò definitivamente le speranze di riscatto dei ragazzi di casa, che da quel momento in poi andarono man mano disunendosi giocarono il secondo tempo in un evidente stato di scoramento e depressione subendo altre quattro reti. Il cronista dell’epoca, tale Gustavo Greco, dice che l’Avellino ne avrebbe potuto segnare altrettante, se solo lo avesse voluto.
Una vera e proprio Caporetto per i giocatori di casa. Alla fine si salvarono solo Miranda, Esposito III, Olino e Cascone. Tutti gli altri furono giudicati largamente insufficienti.
Questa la successione delle reti: Avellino in vantaggio al 9’ con Fabbri che riprendeva un pallone sfuggito al portiere sorrentino Scapini a seguito di un precedente tiro dello stesso Fabbri. 2-0 al 31’ con un tiro di Lo Presti da 40 metri che sorprendeva Scapini. Nella ripresa, dopo che i pali della porta avevano respinto due tiri di Vignapiano, al 16’ Nesti realizzava la rete del 3-0. La quarta e la quinta rete arrivavano nel giro di un minuto, al 19’ e 20’, ad opera di Lo Schiavo, con due azioni personali che la dicono tutta sullo stato d’animo dei difensori sorrentini.

Qui sotto i risultati degli incontri tra Sorrento e Avellino in costiera.   

16.02.1941
Sorrento-Avellino
2-1
14.03.1948
Sorrento-Avellino
1-2
29.01.1950
Sorrento-Avellino
0-5
23.11.1969
Sorrento-Avellino
1-0
28.02.1971
Sorrento-Avellino
1-0
21.01.1973
Sorrento-Avellino
0-0
05.02.2012
Sorrento-Avellino
2-0




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Rastelli: "Col Sorrento sfida difficile"

Domenica prossima Massimo Rastelli ritorna a Sorrento dopo quattro anni dalla sua partenza. L’allenatore biancoverde lo fa per la prima volta dalla panchina, dopo aver giocato con i rossoneri sul finale di carriera. “Sarà la prima volta da ex come allenatore, sarebbe importantissimo tornare a casa con i tre punti”. Il trainer biancoverde prosegue ancora: “Una vittoria che ci permetterebbe di mantenere inalterato il vantaggio su Perugia e Nocerina e rosicchiare qualcosa al Latina. Il successo di domenica arrivato in extremis ci ha dato ulteriore entusiasmo”.
Non si fida della squadra rossonera allenata da Aldo Pagagni, e invita l’ambiente avellinese a restare con i piedi per terra: “Non esistono partite semplici, abbiamo massimo rispetto del Sorrento. Ciò che temo di più è il nostro atteggiamento, non bisogna pensare troppo alla partita contro la Nocerina. Affrontiamo una formazione assetata di punti che si deve salvare, una compagine che offre un buon calcio. Bisogna scendere in campo con la giusta determinazione, Perugia, Benevento e Frosinone hanno pareggiato. Il Latina ha vinto solo alla fine. Bisogna essere molto attenti, interpretare la gara bene su un campo molto particolare”.
Sulla nota del Sorrento che in settimana ha parlato degli errori arbitrali: “Le dichiarazioni dei dirigenti del Sorrento sono legittime, il rigore concesso al Benevento era leggermente fuori area. Pensiamo a noi stessi, cerchiamo di portare a casa i tre punti senza farci condizionare”.
Sulla possibilità di giocare con il 4-3-1-2: “Ci ha dato molte soddisfazioni, ho due rientri importanti come Arini e Millesi. Da parte mia c’è la possibilità di scegliere su più soluzioni. Fabbro sta bene, valuteremo anche nella rifinitura come si sente. Ha pagato più degli altri lo sforzo sostenuto per battere il Viareggio. Catania si sta allenando regolarmente, avrà le sue opportunità come gli altri. Naturalmente ci aspettiamo il migliore Lele”.
Sul digiuno di Biancolino: “Raffaele è un giocatore che ti da esperienza e personalità. Non ha i novanta minuti nelle gambe, abbiamo preso Zigoni che non potesse sgomitare e dare fastidio per mantenere gli equilibri”.
Fonte: Irpiniaoggi.it

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