Cronometro del Laceno: vince Tortora

sabato 25 giugno 2011 0 commenti

Ottimi piazzamenti per Giovanni Pane e Raffaele Staiano

Rufino Tortora del G.S. Tortorabikes è il vincitore della gara a cronometro disputatasi oggi sul circuito del Lago Laceno; l’atleta di Polla(Sa), viaggiando alla media di quasi 44 km./h, ha preceduto di soli 2 secondi Luigi Auricchio del Team Black Panthers; la gara è stata organizzata dal G.S. Fontanavecchia e dall’Unione ciclismo regionale dell’U.S. Acli, ottimamente guidata da Giovanni Della Notte, e ha fatto da prologo alla corsa in linea che ci sarà domenica 26, con inizio alle ore 9.00, a cura dello stesso comitato organizzatore e con la stessa struttura tecnica di supporto e si disputerà lungo l’anello stradale dell’altopiano Laceno.
La cronometro ha visto una qualificata partecipazione, con atleti provenienti anche dalla Puglia e dalla Calabria. Alle spalle di Tortora e Auricchio, staccato di 32 secondi dal vincitore e di 30 dal secondo classificato, si è piazzato Giovanni Pane, del Velosport Sorrentino; con distacchi superiori ma contenuti entro il minuto, si sono classificati Alfredo Tortora (Tortorabikes), Raffaele Staiano (Velosport Sorrentino) e Pasquale Iervolino (Ciclosport Nola); buone prestazioni hanno fatto registrare anche il foggiano Giovanni Vivere, portacolori della ASD Nuova Pantani, e il sessantaseienne Domenico Barone, tesserato per la lucana Sirino Cycling, che ha stravinto nella categoria A8. Migliore degli irpini al traguardo il rientrante Sergio Papa. Da segnalare anche la buona prova di Virginia Cerullo, del GS Fontanavecchia, vincitrice della prova femminile.
Alla ricca cerimonia di premiazione hanno preso parte il Presidente regionale U.S. Acli Giampaolo Londra e il Consigliere nazionale dell’Associazione di promozione sportiva Alfredo Cucciniello. L’appuntamento con le ruote veloci del ciclismo amatoriale campano e meridionale è per domenica 26; si consiglia ai gitanti e ai turisti che prenderanno la via del Laceno di muoversi per tempo per evitare i disagi.

Share/Bookmark

La MSC Sorrento perde capitan Ricciardiello

La notizia è vecchia di alcuni giorni, ma noi l’abbiamo appresa soltanto oggi. 
Il capitano della MSC Crociere Sorrento, Antonio Ricciardiello in settimana ha lasciato la squadra guidata del presidente Guido Evangelista per approdare al New Mater Castellana Grotte la formazione pugliese appena retrocessa dalla A1 alla A2.  
Cresciuto sportivamente a Brolo dove esordì in B2, Antonio Ricciardello, classe ‘86  nel 2005 fu ingaggiato dalla Prisma Taranto, con cui vinse nel 2005-06 il campionato di Serie A2.
Nella stagione 2006-07 esordì in A1 con la squadra rossoblù, disputando i play-off scudetto. Dopo una stagione in prestito al Volley Brolo, in B1, fece ritorno alla squadra pugliese, trasferitasi nel 2008 a Martina Franca, sempre in  A1.
L’estate scorsa Ricciardiello accettò il trasferimento alla MSC Sorrento, neopromossa in B1, e nell’ultimo campionato è stato impiegato nel ruolo di martello ricevitore fornendo sempre delle buone prestazioni.

LA SCHEDA
ANTONIO RICCIARDELLO Messina, 27/7/86
Schiacciatore
2004-2005 B2 Volley Brolo
2005-2006 A2 Prisma Taranto
2006-2007 A1 Prisma Taranto 
2007-2008 B1 Volley Brolo    
2008-2009 A1 Stamplast Martina Franca
2009-2010 A1 Prisma Taranto  
2010-2011 B1 MSC Sorrento
2011-2012 A2 New Mater Castellana Grotte

Share/Bookmark

Annullata la manifestazione Pro Sorrento

La marcia da Meta a Sorrento programmata dai tifosi rossoneri per la mattina di domenica 26 giugno che aveva lo scopo di attirare l’attenzione della popolazione sul momento di crisi della società rossonera è stata annullata.
I tifosi si sarebbero dovuti riunire in Piazza Santa Maria del Lauro alle ore 10 e da lì procedere in corteo per tutto il Corso Italia da Meta a Sorrento fino a Piazza Sant’Antonino sotto la sede del Comune di Sorrento.
Era tutto pronto: striscioni, bandiere, trombette, tamburi. Qualcuno voleva portare pure dei fumogeni. Le intenzioni erano quelle di far sentire la loro voce quanto più forte è possibile.
Poi sono intervenute delle rassicurazioni e delle promesse di risoluzione della crisi che hanno convinto i tifosi a desistere dal loro intento.
Stando ai si dice, in quanto non c’è ancora nulla di ufficiale, il Salvatore della Patria sarebbe ancora una volta Gianluigi Aponte, il proprietario della MSC, da molti anni vicino alle sorti del Sorrento con la sua sponsorizzazione e che già nei giorni scorsi aveva fatto sapere di essere pronto ad aumentare il contributo a favore della squadra.
La notizia, lo ripetiamo ancora una volta non è stata ancora ufficializzata e al momento non si conoscono i dettagli dell’operazione, ma chi ha convinto i tifosi a desistere dal manifestare ha fornito loro degli argomenti molto convincenti.

Share/Bookmark

Slalom Formia (highlights)

Quest’altro filmato realizzato dalla DRC Video production contiene la sintesi completa della gara. L’ultimo pezzo di filmato contiene una breve intervista al vincitore della gara Sebastiano Castellano.

Share/Bookmark

Sebastiano Castellano Cameracar (Formia)


Ci è stato appena segnalato un filmato che sarà molto apprezzato dagli appassionati di auto slalom in generale e dai sostenitori di Sebastiano Castellano in particolare. Si tratta di un cameracar registrato durante lo Slalom di Formia, disputatosi domenica 16 giugno, che Sebastiano Castellano ha fatto suo facendo registrare i tre migliori tempi cronometrati.

Share/Bookmark

Pasquale Muto deferito al TNA

venerdì 24 giugno 2011 0 commenti

In mattinata nei locali adiacenti lo stadio Olimpico di Roma si è tenuta una riunione dell’Ufficio di Procura Antidoping  del CONI che ha deferito il ciclista napoletano Pasquale Muto (tesserato per la FCI) al Tribunale Nazionale Antidoping per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art.2.1. del Codice WADA in relazione sia alla positività riscontrata per presenza di Eritropoietina ricombinante (accertata anche in sede di controanalisi), in occasione del controllo antidoping disposto dal CONI-NADO al termine della gara “72° Giro dell’Appennino”, disputata a Genova il 10 aprile 2011, sia alla positività riscontrata per presenza di Efedrina in occasione del controllo antidoping effettuato in data 25 marzo 2011 dall’Unione Ciclistica Internazionale, al termine della IV tappa della gara Settimana internazionale Coppi e Bartali in località Crevalcore, con richiesta di 3 anni di squalifica.

Share/Bookmark

Tricolore vietato ai dopati

giovedì 23 giugno 2011 0 commenti

La Federciclismo, ancora una volta, è apripista nella lotta al doping e nella salvaguardia dell’etica sportiva. Ratificata oggi dal Consiglio Federale la delibera del Presidente Di Rocco del 30 maggio scorso. Da oggi non sarà possibile partecipare ai Campionati italiani senza il bollino blu dell’etica sportiva. Vestire la maglia tricolore e portarla nel mondo per un anno sarà consentito solo a chi è senza macchia. Nessuna retroattività e nessuna sanzione accessoria come da alcune parti si era ipotizzato, tentando ancora una volta di disconoscere il problema del doping rinviandone ogni reale tentativo di soluzione. Si è trattato di individuare un requisito di onorabilità ed etica sportiva per l'ammissione ai Campionati Italiani. La nuova regola si applicherà da oggi in poi. Il pieno recepimento di quanto già previsto dal CIO per la partecipazione ai Giochi Olimpici, che prevede l’inibizione a chi abbia avuto sanzioni superiori ai 6 mesi, ci si augura favorirà l’inserimento di tale requisito in tutti gli sport.
“Il dilagante fenomeno del doping e le tante inchieste in corso, che tra l’altro riguardano non solo il ciclismo ma moltissimi sport, comportano la necessità di combattere non solo con la repressione ma anche e soprattutto con l’educazione” - dichiara Renato Di Rocco, Presidente FCI, che ha fortemente voluto imporre questo ulteriore requisito per la partecipazione ai campionati italiani e vestire la maglia azzurra. Un monito soprattutto ai giovani che sperano un giorno di vestire la maglia azzurra a praticare lo sport senza cercare scorciatoie.
Dopo la sentenza contro la medicalizzazione, l’innalzamento delle sanzioni, ora la garanzia del pieno rispetto dell’etica dello sport per la maglia tricolore. Un percorso deciso e senza sconti che la FCI ha intrapreso con una determinazione assoluta.
Riportiamo di seguito la delibera del Consiglio Federale riunitosi oggi alle Terme di Vigliatore (Messina):
“VISTA la Delibera Presidenziale n. 30 del 30 maggio 2011; PRESO ATTO della Delibera n. 90 assunta dal Consiglio Federale nella riunione del 4 maggio 2011 in merito alle iniziative assunte dalla Federazione Ciclistica Italiana nei confronti del fenomeno “doping”; TENUTA PRESENTE la piena valenza riconosciuta dagli Stati Generali del Ciclismo riunitisi a Milano il 14 aprile 2011, a quanto determinato con la Delibera n. 185 nella riunione di Consiglio Federale del 3 luglio 2008: “eventuale inibizione per gli atleti risultati positivi ad un successivo ingresso nelle Squadre Nazionali in relazione ali accertamenti emersi nel procedimento disciplinare”; VALUTATO ulteriormente opportuno rafforzare quanto stabilito con la suddetta delibera attraverso la modifica del Regolamento per i Campionati Italiani affinché si vieti la partecipazione agli stessi dei soggetti sanzionati per doping; CONDIVISA la deliberazione presidenziale n. 30 del 30 maggio 2011; RITENUTO di orientarsi all’entità delle sanzioni per doping assunta quale livello di riferimento dal CIO in applicazione della regola 45 della Carta Olimpica per l’esclusione dai Giochi Olimpici;
DELIBERA
- la ratifica della deliberazione presidenziale n. 30 del 30 maggio 2011;
- la modifica del Regolamento dei Campionati Italiani di ogni specialità e categoria inserendo il divieto alla partecipazione ai Campionati Italiani di ogni specialità e categoria per gli atleti che hanno subito sanzioni per doping, con una sospensione di più di 6 mesi da qualsiasi organizzazione antidoping per qualunque violazione di qualsiasi regolamento antidoping;
- di adeguare l’ammissione alle iscrizioni alle gare dei Campionati Italiani a quanto stabilito dalla presente deliberazione”.
Il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato di Rocco facendosi interprete anche della volontà del Consiglio Federale, invita tutto il movimento a non indebolire l’azione intrapresa e a non abbassare il livello di attenzione.

Share/Bookmark

Domenica di passione

I tifosi rossoneri hanno deciso, domenica mattina scenderanno in strada per manifestare a favore della sopravvivenza del Sorrento calcio.
Sopravvivenza che è a forte rischio dopo le dimissioni della famiglia Gambardella e stante l’indifferenza di chi ne potrebbe rilevare la proprietà.
Ecco quindi che i tifosi hanno deciso di far sentire la loro voce dandosi appuntamento domenica mattina alle 10 a Piazza Santa Maria del Lauro a Meta dove formeranno un corteo che percorrerà tutto il Corso Italia da Meta a Sorrento per concludersi a Piazza Sant’Antonino sotto la sede del Comune di Sorrento.
Per l’occasione i supporters rossoneri tireranno fuori striscioni, bandiere, trombette e tamburi in modo da far sentire la loro voce quanto più forte è possibile.
I capi del tifo chiedono che chiunque abbia a cuore le sorti del Sorrento si unisca al corteo ritardando di qualche ora la discesa a mare o la messa della domenica.
Questo l’appello di Antonio Russo: Domenica giochiamo una partita importante e la giochiamo noi, TUTTI UNITI per vincerla!!!
Si spera quindi che tutti i tifosi partecipino compatti portando anche moglie, figli e amici.

Se volete confermare la vostra adesione ecco la pagina ufficiale dell’evento Salvate il soldato Sorrento

Share/Bookmark

DISCLAIMER - Penisola Sport è un blog d’informazione senza scopi di lucro, i cui contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali industrie dell'editoria o dell'intrattenimento. La testata ambisce ad essere una piena espressione dell'art. 21 della costituzione italiana. Pur essendo normalmente aggiornato più volte quotidianamente, non ha una periodicità predefinita e non può quindi considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001.

L'autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone. L'autore si riserva, tuttavia, la facoltà di rimuovere quanto ritenuto offensivo, lesivo o contrario al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti di cui si scrive. Alcune fotografie possono provenire da internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio. Eventuali detentori dei diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione o citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.