Sorrento - Verona, da lunedì prevendita abbonati

sabato 21 maggio 2011 0 commenti

Dal pomeriggio di lunedì 23 maggio, è ufficialmente aperta la prevendita dei tagliandi validi per la semifinale di ritorno dei playoff con l'Hellas Verona, in programma domenica 5 giugno alle ore 16.00 allo stadio "Italia".
Nella prima fase, da lunedì 23 a mercoledì 25 maggio, la prevendita è aperta ai soli abbonati che avranno il diritto di prelazione per acquistare il biglietto indicato dal loro abbonamento.
Da giovedì 26 maggio si potranno acquistare liberamente i tagliandi di accesso alla gara.

La prevendita sarà prolungata anche per l'intera giornata di domenica fino all'inizio della gara, nei seguenti punti abilitati:

Caffè San Vincenzo, via degli Aranci, Sorrento;

Bar La Scala, corso Italia, Piano di Sorrento;

Sede sociale Sorrento calcio srl, corso Italia 145 (2° piano), Sorrento (fino a domenica alle 12.30)

Agenzia assicurativa di Anna Balsamo, Viale Nizza, 42, Sorrento (solo domenica dalle 13.00 alle 16.00)

Segreteria Stadio Italia (biglietti disponibili fino alle ore 12.30 di domenica)

Per i sostenitori locali, i biglietti, NUMERATI E NOMINATIVI, sono in distribuzione al costo di 13 euro (tribuna laterale Nord) e di 20 euro (tribuna Centrale), esclusi diritti di prevendita (1 euro).

Alla luce delle nuove disposizioni sull’accesso allo stadio Italia, bambini/e e ragazzi/e dai 6 ai 12 anni compiuti, accompagnati dai genitori, dovranno munirsi di tagliando di ingresso del costo di 2 euro (valevole per tutti i settori) e presentare al varco il codice fiscale o la tessera sanitaria.

All’atto dell’acquisto, bisognerà munirsi di documento di riconoscimento (uno spettatore può acquistare fino a quattro biglietti - compreso il suo - presentando i documenti di riconoscimento degli altri tre acquirenti).

Al varco, tutti i possessori di biglietti dovranno esibire un documento di riconoscimento.

Il Sorrento calcio Srl avvisa che domenica 5 giugno 2011, ore 16.00, in occasione della gara Sorrento - Hellas Verona i botteghini dello stadio Italia resteranno chiusi. Si invitano i tifosi a munirsi di tagliando d'ingresso esclusivamente in prevendita.

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Sfida all’Empoli

Domani mattina, domenica 22 maggio, alle ore 10.30, gli allievi nazionali del Sorrento affronteranno al Campo Italia l’Empoli nell’incontro di andata degli ottavi di finale del campionato nazionale di categoria.

Questi tutti gli accoppiamenti degli ottavi di finale in programma con gare d'andata e ritorno domenica 22 e 29 Maggio:

Parma - Torino
Milan - Bologna
Inter - Chievo V.
Sampdoria - Fiorentina
Sorrento - Empoli
Bari - Roma
Siena - Napoli
Spezia - Catania

Chi supera gli ottavi di finale si qualifica per la Final Eight di Chianciano Terme in programma dal 9 al 16 Giugno.

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VB Meta a Matera per gli interregionali U18

Sabato 21 e domenica 22 maggio al PalaSassi di Matera si gioca la fase interregionale dell’under 18 maschile di pallavolo che vede impegnati i padroni di casa del VolleyGroup Matera, il VB Meta United e la Mymamy Volley Reggio Calabria.

Questo il Programma dell’evento:
Campo di gioco: PalaSassi di Matera
 
Sabato 21 maggio 2011– ore 19.00
VolleyGroup Matera – Volley Reggio Calabria
 
Domenica 22 maggio 2011– ore 11.00
Vb Meta United Na – Volley Reggio Calabria
 
Domenica 22 maggio 2011– ore 17.30
VolleyGroup Matera – Vb Meta United Na
 
La squadra prima classificata di questo girone si qualifica per la Finale Nazionale in programma dal 9 al 12 giugno 2011 nella Zona dei Trulli e delle Grotte e precisamente ad Alberobello (BA), Castellana Grotte (BA) e Martina Franca (TA)
  

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Cinque alla riscossa

Si corre domani a Postiglione in provincia di Salerno la terza edizione della Granfondo dei Monti Alburni competizione ciclistica inserita nel calendario del Circuito del Sole. Il percorso di poco superiore ai 100 km presenta come asperità principale la salita di Campostrino lunga poco più di due chilometri ma una pendenza media superiore al 15%. Questa ascesa sarà affrontato dopo appena 25 km dalla partenza,  quasi tutti in discesa, e sarà seguita da un lungo tratto pianeggiante a cui farà seguito la seconda salita che porterà i concorrenti fino ai 950 metri di Corleto Monforte.
Dopo Corleto ci saranno più di trenta chilometri di discesa ed infine la salita finale verso il traguardo posto in Piazza Europa a Postiglione.
Il principale pretendente al successo è Antonio Borrelli esponente della Pasta Rummo Giannini Letizia già vincitore della gara nella passata edizione, che potrebbe approfittare dell’assenza di diversi avversari impegnati nella contemporanea Nove Colli di Cesenatico per fare il bis. Proveranno a cercare di impedirgli l’impresa gli esponenti del Velosport Sorrentino e quelli del TCS.
Raffaele Cinque dopo l’empasse di Alberobello dove fu tradito da una crisi di fame è fermamente intenzionato ad ottenere un risultato di prestigio che gli consenta di guadagnare posizioni nella graduatoria del Circuito del Sole e, spalleggiato da Francesco Castellano, cercherà di non perdere le ruote Borrelli nella parte iniziale per poi giocarsi il tutto sull’ascesa conclusiva.

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A Mino Raiola il Golden Goal 2011

venerdì 20 maggio 2011 0 commenti

Golden Goal 2011: dal 3 al 5 giugno il calcio italiano fa tappa a Sorrento.

Fervono i preparativi per la quarta edizione del Golden Goal, la kermesse organizzata dal’associazione Le Mani che premia i protagonisti della vita sportiva e calcistica italiana.
Nato da un’idea di Valter De Maggio l’appuntamento, patrocinato dal Comune di Sorrento, si terrà, come consuetudine, nella splendida cornice del Parco dei Principi di Sorrento dal 3 al 5 giugno 2011. Dirigenti, allenatori, calciatori, procuratori, giornalisti: il mondo del calcio, nella tre giorni della kermesse, organizzata da Vincenzo Iannucci, si trasferisce a Sorrento. La consegna dei riconoscimenti avverrà nel corso della serata di gala, che si svolgerà domenica 5 giugno al Tetro Armida.
Sedici, le categorie di premiati. Tra queste, c’è anche quella del Miglior Procuratore. Ad aggiudicarsi il riconoscimento, l’agente di Zlatan Ibrahimovic, Mario Balotelli e Mark Van Bommel, Mino Raiola. Gli altri vincitori saranno svelati il prossimo 26 maggio. È possibile ancora votare il campione preferito collegandosi al sito www.golden-goal.it.
Ricco ed articolato il programma dell’evento: incontri, dibattiti e tavole rotonde renderanno Sorrento l’osservatorio privilegiato del calcio internazionale. Di particolare interesse l’appuntamento dedicato ai quarant’anni de “90° minuto”, con la presenza degli storici inviati della fortunata trasmissione della Rai.
Numerosi gli interventi dedicati ai temi di grande attualità che giornalisti ed esponenti dello sport discuteranno in occasione dei forum e delle presentazioni di libri che, come ogni anno, impreziosiranno la manifestazione.
Particolare attenzione sarà data a Clamoroso al Cibali, il libro di Riccardo Cucchi, volto a celebrare i cinquant’anni di Tutto il calcio minuto per minuto. Di grande rilevanza, poi, il forum sui diritti tv e l’incontro con i “ragazzi di Bearzot”, con alcuni tra i Campioni del Mondo dell’82 presenti al Parco dei Principi.
Durante lo svolgimento del meeting, è previsto anche un esclusivo torneo di tennis vip e, per tutti gli appassionati sportivi, sarà possibile inoltre sfidare i campioni al Gladiagol, torneo di calcetto due contro due presso il Villaggio Golden Goal allestito, ancora una volta, in Piazza Angelina Lauro.



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Al via la Rolex Capri Sailing Week

A partire da martedì 24 fino a domenica 29 le barche invaderanno il Golfo di Napoli. Quest'anno programma ampliato con la Volcano Race.

Fervono i preparativi nel backstage dello Yacht Club Capri per l'organizzazione della Rolex Capri Sailing Week. La regata, giunta alla settima edizione, che quest'anno si incrocerà con la Rolex Volcano Race 2011, raddoppiando lo spettacolo nelle acque intorno all'isola, porta in trasferta il nome di Capri grazie al gemellaggio che il Presidente dello Yacht Club Capri Massimo Massaccesi ha suggellato con lo Yacht Club di Gaeta, che già da quest'edizione si profila come un binomio forte e vincente.
Infatti lunedì a Gaeta al briefing e al welcome party della Rolex Volcano Race interverrà anche Massimo Massaccesi, così come alla partenza dei Maxi e Mini Maxi che prenderanno il via dalle acque di Gaeta per toccare le Isole Eolie di Vulcano e Filicudi per raggiungere poi Capri nella giornata finale dopo aver percorso le 400 miglia di distanza. I vincitori e tutti i team arriveranno a Capri sull'isola in tempo per partecipare al Rolex Party alla Canzone del Mare e alle premiazioni, che quest'anno vedranno, accanto al Presidente Massaccesi, il nuovo Ceo Rolex, Gian Riccardo Marini. Si profila quindi per l'isola azzurra una settimana in cui si fonderanno sport, mondanità, gare e panorami mozzafiato, con la skyline dell'isola vista dal mare.
È stata infatti inserita nel percorso, riservato alle classi che partecipano alla regata caprese, anche una breve “costiera” con il tradizionale giro dei Faraglioni. Prestigioso il nome della Presidente del Comitato di Regata, Maria Torrijo, che nel suo palmares vanta la partecipazione, in veste di giudice alla Coppa America. Ed ancora una volta alla sua esperienza è stato affidato il compito di tracciare i campi di regata, tecnicamente impeccabili, per garantire ai i partecipanti il più alto grado di competizione e spettacolo. E mentre a Gaeta, martedì 24 maggio alle 12 prenderà il via la Rolex Volcano Race, sull'isola azzurra nella Hall del Capri Palace alle ore 19.00 avrà luogo il briefing con tecnici, regatanti, armatori ed equipaggi.
A dare il benvenuto agli ospiti e fare gli onori di casa al welcome cocktail il vicepresidente dello Yacht Club Tonino Cacace, patron dell'hotel. E mentre nelle acque tra le Eolie e Capri a contendersi la vittoria della Rolex Volcano Race saranno gli equipaggi dei Maxi e Mini Maxi, e tra questi lo Skagerrak la storica barca di Raffaele Ranucci, nei campi di regata dell'isola azzurra si batteranno fino all'ultimo colpo di vento e di bolina i Comet 41 e 45, i Mylius 14E55, gli Swan 45, gli X50, gli NM38s e gli T34. E tra questi nomi famosi e storici per la vela italiana come l'imbarcazione Libertine, Campione del mondo ORC e vincitore della Giraglia e della Palermo-Montecarlo, e sul Mylius Frà Diavolo, Vincenzo Addessi, reduce dalla vittoria del Trofeo Punta Stendardo ed un altro nome storico, come quello di Leonardo Ferragamo sullo Swan45 Blue, e Scugnizza, dell'armatore napoletano Di Blasio, che ha appena vinto la 57ma regata della Tre Golfi. E anche quest'anno alla Rolex Capri Sailing Week non potevano mancare i colori del circolo isolano.
Lo Yacht Club di Capri di Capri parteciperà alla regata con una propria imbarcazione, il Comet 41S “Athanor - Egeria”, già campione nel 2009 a Capri, che vedrà al timone Marco Franco e a guidare l'equipaggio il direttore del circolo isolano Conny Vuotto. Un test importante in vista di un altro importante appuntamento che vede lo Yacht Club Capri, ed il suo equipaggio partecipare a settembre a Newport (USA) alla Invitational Cup organizzata dal New York Yacht Club.

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Emergenza Doping

Amatori traditi dal ciclismo drogato

«Andate a vedere tra gli amatori quello che succede...». Questo è stato il monito diffuso che ci ha spinti a ripartire con la nostra inchiesta “Emergenza doping”. E al termine di questa quinta tappa siamo arrivati al ciclismo amatoriale. Ad attenderci al velenoso traguardo, c’è quello che per sua esplicita richiesta chiameremo Marco. Omettiamo le sue generalità, in quanto si tratta di uno degli informatori chiave dei Nas di Firenze che lo indagarono tra i tanti ciclisti coinvolti nella famigerata inchiesta “Oil for drug”. La maggiore indagine effettuata sul doping nello sport fino ad oggi, avviata nel 2004 in seguito al decesso di un cicloamatore a Roma. Una delle tante morti sospette tra gli sportivi, su cui gravano le presunte responsabilità di un mondo, da cui Marco ha scelto di dissociarsi e di denunciare con coraggio. «Ma rischiando poi sulla mia pelle... Se non voglio che venga pubblicato il mio vero nome è perché ho subìto minacce di morte insieme a un agente dei Nas che ha condotto l’inchiesta “Oil for drug”».

Minacce di stampo malavitoso a quanto pare. Possibile che tutto questo accada nel pacifico e romantico mondo del ciclismo, per giunta amatoriale?
Sono arrivato al ciclismo a 28 anni, tardi. Prima facevo altri sport, perciò ignoravo un certo tipo di personaggi. Quando sono passato al ciclismo su strada ho fatto la conoscenza di un mondo assurdo, un’umanità impazzita che farebbe di tutto per vincere la gara della domenica.

Il maratoneta Roberto Barbi ha detto che nella sua disciplina l’80% degli amatori sono dopati, anche nel ciclismo siamo su quelle cifre?
Tra gli amatori qui si sale fino al 99,9%... L’ultimo arrivato si può stare certi che almeno un’anfetamina l’ha mandata giù. Il primo classificato si è fatto sicuramente di Epo. Ho conosciuto cicloamatori che prenderebbero anche il salnitro grattato dal muro... Gente che comincia a dicembre con Epo e Gh e poi passa all’efedrina in endovena, per concludere in “bellezza”, magari con lo “Stargate” che è roba che usano i veterinari per darlo ai cani malati.

E lei non ha mai preso tutta questa roba?
Io ho abusato di farmaci dal 2002 al 2003. Per cercare di stare al passo con il gruppo ho cominciato a prendere l’Epo, ma in dosi controllate, senza esagerare, per questo non conosco gli effetti collaterali pesanti che invece so che ha provato chi si è spinto oltre.

Effetti collaterali post-gara o malattie e morti causate dal doping?
Non sono un medico, però ho visto corridori con dei bubboni giganti dietro la schiena perché avevano preso tanto di quel nandrolone da fare schifo. Poi ci sono quelli che per colpa delle sostanze dopanti so che hanno avuto ictus, problemi cardiaci o gli hanno dovuto asportare un rene. Il massimo? Ciclisti che dopo una caduta non hanno potuto operarli perché avevano l’ematocrito a 60...

Un’ecatombe, ma come si arriva a rifornirsi delle sostanze?
Esiste un mercato nero, specie su Internet, in cui ti procuri qualsiasi cosa tu voglia assumere. Poi è un passaparola, nell’ambiente sanno tutti chi è il medico o il preparatore che può darti l’ “aiutone” maggiore. C’è anche una discreta massa di infermieri che razziano i magazzini degli ospedali o fanno finta che certe fiale nell’armadietto del reparto si sono rotte e invece le hanno già trafugate e vendute ai ciclisti.

Sempre Barbi ci ha detto che doparsi ha un costo molto alto, conferma?
Io so di gente che aveva ditte e negozi e che li ha chiusi perché si era indebitata per rifornirsi di doping. Alla fine diventi dipendente e compri le sostanze come i tossicodipendenti acquistano l’eroina o la cocaina. Non ti basta mai e intanto i soldi finiscono.

Ma perché si arriva a tanto?
L’indole umana è fragile e ti porta a cadere in questo grande inganno. Ti convinci che “così fan tutti” e che solo aiutandoti con i farmaci puoi essere vincente. Altrimenti arrivi ultimo e fai la figura del fesso. Oggi so che è molto meglio un ultimo posto da pulito vero.

Quanto si va più veloci in bicicletta con il doping in corpo?
Diciamo che la prestazione può essere migliorata del 10-15%. Però ora che corro senza prendere niente, posso assicurare che mi piazzo comunque tra i primi venti. Basta cambiare sistema di allenamento e curare l’alimentazione per essere competitivi lo stesso. Certo, se poi l’obiettivo è la vittoria, allora bisogna per forza ricorrere alla scorciatoia del doping.

Sta dicendo che vince sempre e solo chi si dopa nel ciclismo?
In una classica di Gran Fondo basta andare a scorrere la classifica d’arrivo per vedere che si trovano sempre i soliti nomi tra i primi dieci. Si tratta di ex professionisti o gente che è già stata squalificata perché trovata positiva, ma che continua a correre per 1.200 euro al mese, che non saranno molti, ma è comunque lo stipendio di un operaio che non ha tempo e possibilità di andare in bicicletta.

Tutto questo succede anche nel ciclismo giovanile?
Domenica scorsa ho assistito a una gara di Juniores in cui ho visto dei ragazzi russi fare dei numeri a velocità pazzesche per la loro età. Sono scene ricorrenti, ma nessuno li controlla.

Ma se le squalifiche per doping nel ciclismo sono all’ordine del giorno...
Sì ma beccano sempre i soliti, i più deboli, per cercare di tenere fuori dai guai i “pesci grossi”. Ma è lo stesso che fanno nel calcio dove ogni tanto vanno a pescare il giocatore di secondo piano per far vedere che sono attenti e che l’antidoping funziona a meraviglia.

Pensa il contrario?
Io so solo che il Coni, a quelle 5-6 persone che ho denunciato ai Nas e che hanno avuto un processo penale, non ha fatto assolutamente nulla. Alcuni di loro addirittura sono stati indagati e trovati colpevoli in successive inchieste importanti sui professionisti.

Il ciclismo è davvero lo sport più compromesso?
Quello che circola nel ciclismo è solo la metà delle sostanze che vengono utilizzate nelle palestre, quindi sarebbe il caso di andare in profondità in tutte le discipline e possibilmente farlo prima che capitino delle tragedie come quella che ha originato l’inchiesta da cui è partita anche la mia vicenda personale.

Pentito di essersi esposto così tanto?
Assolutamente no. L’ho fatto soprattutto per i giovani che si avvicinano al ciclismo. Li invito di cuore a non cadere in tentazione e a cercare di essere più forti dell’attrattiva del doping che illude di risolvere la vita e invece non fa altro che creare problemi, a volte irrisolvibili.

Fonte: Massimiliano Castellani www.avvenire.it

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Boom di partecipanti al Memorial Battistini

Nuovo boom di adesioni allo slalom Città di Campobasso, Memorial Gianluca Battistini che nel prossimo weekend spegnerà la candelina numero diciannove. Dopo i numeri importanti dello scorso anno, anche nel 2011 la manifestazione targata Aci Campobasso-Molise Racing e Tecno Motor Racing Team ha fatto il bis portando in Molise driver provenienti da ogni parte della penisola. Tanti i driver presenti alla kermesse tricolore che sabato e domenica accenderà l’entusiasmo degli appassionati e degli addetti ai lavori, pronti ad accorrere numerosi lungo la Gildonese. Oltre ai molisani che saranno presenti nella gara di casa, su tutti i campioni italiani della specialità Fabio Emanuele e Martina Iacampo, spiccano i nomi di Vinaccia, Frioni, Castellano (pronti a combattere per la vittoria) oltre che del campione italiano in carica Polini, presente a Campobasso sulla fida A112 e pronto a lottare per mettere in cassaforte punti pesanti in chiave futura. A parte i nomi succitati, nutrite saranno anche le altre classi con piloti di buona caratura che renderanno la manifestazione campobassana di grande spessore. Se da un lato le adesioni sono state numerose, è stato importante e molto prezioso il lavoro svolto dai ragazzi di contrada Mascione che hanno allestito in maniera impeccabile il percorso di gara curandone ogni minimo dettaglio. Del resto se per un altro anno il Memorial Gianluca Battistini è stato inserito nel calendario del campionato italiano slalom e il tracciato è considerato uno dei più belli della penisola, un motivo ci sarà.
 La grande due giorni dedicata ai motori comincerà nella giornata di sabato con le verifiche tecniche e sportive che ci saranno presso la concessionaria Vitale Motor sabato pomeriggio. Domenica, poi, si farà sul serio con la gara che prenderà il via alle 12,30 dopo la manche di ricognizione.

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