La MSC Sorrento prova a risorgere

mercoledì 13 aprile 2011 0 commenti

Dopo il 3-0 di Brolo la MSC Crociere Volley Sorrento prova a rialzarsi contro la Medical Center in lotta playoff

Rientrata da Brolo e smaltita la stanchezza per il lungo viaggio, la MSC Sorrento si è prontamente rituffata nel lavoro in palestra per prepararsi al meglio in vista del penultimo turno casalingo dell’anno, l’ultimo di domenica considerando il fatto che la gara col Corigliano sarà anticipata a sabato 7 maggio.
Ricciarello e compagni hanno tutta l’intenzione di non fare da sparring partner nei confronti dei potentini della Medical Center, squadra in piena zona play off e che ha, calendario alla mano, una grossa chance per chiudere al secondo posto in stagione regolare e proiettarsi al meglio in zona playoff difendendosi dagli attacchi delle rivali Molfetta, Brolo e Corigliano, con Atripalda ormai lanciata verso il salto diretto in A2.
Per il Sorrento, ormai lontano anche dal sesto posto, l’obiettivo è quello di dare quanto più fastidio possibile in queste ultime giornate dove, guardando il calendario, sarà arbitro del discorso play off dovendosela vedere prima con Potenza e poi con Corigliano all’ultima giornata mentre l’ultima trasferta, nel turno post Pasqua vedrà i peninsulari recarsi a Chieti, in casa di una Galeno affamata di punti salvezza: Ricciardello e compagni, da seri professionisti, non regaleranno nulla e giocheranno al massimo delle loro possibilità sino all’ultima palla di questa stagione proprio per non alterare la regolarità del torneo che, in queste ultime giornate, vive i suoi momenti più interessanti.
Contro Potenza dovrebbe mancare capitan Ricciardello che, ammonito a Brolo, pagherà con una giornata squalifica la decisione del fischietto siciliano: per il capitano scatta immediatamente la squalifica in quanto i regolamenti federali prevedono una sanzione aggravata per chi svolge il ruolo da capitano, ma fino alla comunicazione ufficiale si spera che sia tutto rinviato.
Ad ogni caso, domenica alle 18 andrà in scena un’altra giornata di grande volley, l’ennesima regalata quest’anno dalla MSC Crociere Volley Sorrento.

Ferdinando Giacobelli (addetto stampa MSC Crociere Volley Sorrento)

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Oggi allenamento a porte chiuse

martedì 12 aprile 2011 0 commenti

Dopo che si era sparsa la voce  che alcuni supporters del Sorrento avevano intenzione di contestare la squadra alla ripresa degli allenamenti la dirigenza rossonera ha stabilito che la seduta di allenamento del martedì si terrà a porte chiuse. 

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Sprint di Pisani a Roccasecca

Si è corso ieri a Roccasecca in provincia di Frosinone il Primo Trofeo 150° anniversario Unità d'Italia che non si era potuto disputare nella data originaria del 17 marzo per il cattivo stato delle strade del frusinate.
La gara si è disputata su di un circuito lungo circa 16 km che era imperniato sulla nota salita di Castrocielo da ripetere 5 volte.
Il gruppo ha marciato compatto per tutto il primo giro perdendo solo gli atleti meno preparati. Durante la seconda tornata è evaso un gruppetto di 5 concorrenti composto da Vincenzo Pisani (GS Esercito), Luisiano Cannizzaro (Camping Sant’Anastasia) Carlo Greco (Team Terenzi) Francesco Porzi () e Vincenzo D’Aniello che hanno marciato di comune accordo fino alla fine conservando un vantaggio di poco superiore al minuto.
La volata è stata vinta da Pisani che ha preceduto Cannizzaro di una ruota abbondante. Greco, Porzi e D’Aniello sono transitati subito dietro leggermente sfilati. Luigi Balzano ha vinto la volata del gruppo precedendo Andrea Iannarelli e Antonio Apuzzo.
Alla gara era presente anche il Team Ciclistico Sorrentino. Martirani, Castellano, Cappiello, Cinque e Sbaratta sono giunti tutti con il primo gruppo inseguitore.

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Simonelli, restiamo fiduciosi per i playoff

domenica 10 aprile 2011 0 commenti

Al termine dell’incontro Pavia - Sorrento gli allenatori delle due squadre hanno rilasciato le seguenti dichiarazioni

L'allenatore del Sorrento, Giovanni Simonelli: “Non siamo felicissimi, eppure avevamo iniziato bene. Poi diversi episodi ci hanno condizionato negativamente, peccato anche per le varie occasioni mancate. Siamo stati troppo frenetici nel voler recuperare, ci siamo disuniti allo svantaggio e questo non ha giovato alla squadra. Prendiamo atto della sconfitta, questa squadra ha carattere. Le contestazioni dei tifosi ci stanno, è normale loro si fanno prendere dall'emotività, restiamo comunque fiduciosi per i play off”.

L'allenatore del Pavia, Benito Carbone: “Sapevamo di avere di fronte una squadra davvero forte, la classifica parla chiaro, per questo ho chiesto ai ragazzi di dare il massimo. Non siamo partiti benissimo nei primi minuti, però ci siamo subito ripresi ed abbiamo messo in campo tutte le nostre qualità. Sono contento per i miei attaccanti e per tutta la squadra, abbiamo davvero un buon potenziale per continuare a lottare e toglierci dalla zona calda. Un finale di partita sofferente, del resto con due uomini in meno non potevamo che fare fatica, fortunatamente e coraggiosamente abbiamo portato a casa tre punti importantissimi”.

Fonte: calciomercato.com

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MSC Sorrento sconfitta A Brolo

Ciesse Volley Brolo-MSC Crociere Volley Sorrento 3-0 (25-19, 25-22, 25-23)

Con un secco 3-0 la Ciesse fa suo l’incontro con la MSC Sorrento e rimane agganciata alla zona play off 

Sul campo si presentano le formazioni annunciate. Saravia per la Ciesse manda sul parquet Parisi palleggiatore, Francescato opposto, Sesto e Pasciuta centrali, Vega e Lotito schiacciatori e Scolaro libero. Russo per la MSC Sorrento risponde con Panetto, Scialò nella diagonale palleggiatore opposto, Bassi e Cuccaro centrali, schiacciatori Costa e l’ex Ricciardello, accolto dagli applausi dello sportivissimo pubblico di Via Quasimodo. Il ruolo di libero viene ricoperto alternativamente da Esposito ed Amitrano.
La Ciesse comincia in sordina il primo set, ne approfittano gli ospiti che con Scialò, Panetto e Costa si portano a condurre per 6 a 4. La Ciesse risponde con Francescato apparso subito in buona serata. L’opposto di Castelfranco Veneto, dopo aver messo a terra 3 attacchi si porta in battuta e durante il suo turno di servizio la Ciesse costruisce un largo margine di vantaggio (+ 6) che poi verrà capitalizzato alla fine del parziale. Sesto e Vega, in attacco ed a muro, sono devastanti. Due ace di Francescato portano la Ciesse al 12-6 e costringono Russo a chiedere il suo primo timeout discrezionale che, comunque, serve a poco, perché la Ciesse aumenta il proprio distacco durante il turno di servizio di Vega (17-7). Scolaro, in difesa è imbattibile ed i suoi recuperi sono spesso accompagnati dagli applausi scroscianti. Poi, un prevedibile calo di concentrazione in casa bianco blu porta gli ospiti a rifarsi sotto. Sono comunque più gli errori della Ciesse che gli attacchi vincenti ospiti a far sì che si arrivi al -3 (20-17). Timeout chiamato da Saravia e la Ciesse riprende a macinare il proprio gioco. Pasciuta sotto rete (due attacchi ed un servizio) fa ripartire la squadra del Presidente Messina. Ci pensa poi Francescato con due attacchi vincenti, intervallati da uno splendido muro di Agustin Pisana a chiudere i conti del 1° set (25-19).

2° set: Nella Ciesse c’è Pisana al posto di Parisi. Sono gli ospiti che iniziano a metter a terra i primi palloni. Si va al primo riposo tecnico sul punteggio di 4-8 per gli ospiti. Saravia richiama Pisana e dà nuovamente fiducia al palleggiatore pugliese. Gli ospiti allungano ancora portandosi sul +6 (4-10). Vega spezza l’inerzia del Sorrento e chiama alla riscossa la Ciesse. I bianco blu spingono sull’acceleratore con degli attacchi al centro di Pasciuta e Sesto e raggiungono l’MSC Sorrento sull’11 pari. Gli ospiti scattano ancora in avanti con Bassi protagonista sotto rete ed in battuta. Due dubbie decisioni arbitrali (una per parte) segnano questa fase della partita. La Ciesse serra le fila e con Vega e Sesto si riporta avanti (19-18). Viene ammonito per proteste il capitano degli ospiti, Ricciardello. Lotito con tre attacchi vincenti chiude la contesa (25-22).

3° set: E’ la Ciesse ad avere in mano il pallino del gioco. Conduce sin dall’inizio ed al 1° TO tecnico è avanti 8-6. Gli ospiti tentano di rimanere agganciati al set con Bassi, Panetto e Costa ed il loro sforzo viene premiato quando raggiungono sul 12 pari i bianco blu brolesi, costringendo Saravia a chiamare il suo TO discrezionale. La schiarita di idee in casa bianco blu serve, perché al ritorno in campo, la Ciesse riprende a macinare il proprio gioco e ad allungare in maniera perentoria. Un attacco di Sesto, un muro di Lotito e la successiva battuta del capitano Vega portano la Ciesse al 19-14. Si gioca punto a punto nelle fasi finali, con la Ciesse che gestisce con sagacia fino alla fine il vantaggio accumulato. L’errore in battuta dello schiacciatore Costa consegna tre meritatissimi punti ai bianco blu, permettendo alla formazione brolese di rimanere agganciata alla zona dei play off, prima del match verità in quel di Molfetta previsto per la settimana prossima.

Fonte: Ciesse Volley Brolo 




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Vinaccia e Castellano sul podio della Torregrotta-Roccavaldina

Il pilota molisano Fabio Emanuele sulla PA 9 Alfa Romeo ha vinto per la terza volta la prova del Campionato Italiano Slalom promossa dal Gianfranco Cunico Club ed organizzata dall’AC Messina. Podio completato dai due sorrentini Sebastiano Castellano secondo su Radical SR4 e Luigi Vinaccia terzo su Osella PA 9.

Fabio Emanuele su Osella PA 9 Alfa Romeo ha vinto il 16° Slalom Torregrotta – Roccavaldina, seconda prova di Campionato Italiano Slalom, promossa dal Gianfranco Cunico Club con l’organizzazione tecnica dell’AC Messina. La corsa ha riscosso il consueto successo di partecipanti con 105 piloti al via, piena soddisfazione dai partner diretti dell’evento di cui è capofila il Comune di Torregrotta, la Regione Siciliana e la Provincia Regionale di Messina, unitamente ad alcune solide realtà economiche private.
 Il molisano vincitore, portacolori della Campobasso Corse è passato in testa alla gara sin dalla prima delle tre manche, realizzando il miglior punteggio assoluto nella terza ed ultima manche in 157,15 punti, con il tempo di 2’37”03. “Ho abbassato il record della gara, era uno degli obiettivi che mie ero prefisso, ma a Torregrotta ad ogni manche si va sempre meglio. È un tracciato molto affascinante” ha commentato il molisano di Campobasso, che ha così iscritto il proprio nome per la terza volta nell’albo d’Oro della corsa dopo le vittorie del 2005 e 2006 ed aver vinto anche la prima prova del tricolore 2011.
Secondo posto per il deciso e arrembante Sebastiano Castellano, alfiere dell’Autosport Sorrento, che sulla Radical SR4 spinta da motore Suzuki è passato in seconda posizione dopo la bella seconda manche disputata ed aver preso la giusta confidenza con l’impegnativo tracciato che affrontava per la prima volta. Castellano ha così commentato la sua gara: “Era la mia prima volta a Torregrotta e la quarta esperienza con la biposto inglese. Ho messo molto cuore nella corsa perché il tracciato mi ha entusiasmato particolarmente”.
Sul terzo gradino del podio l’acclamato Luigi Vinaccia anche lui su Osella Pa 9 Alfa Romeo, che ha provato ad insidiare il vincitore compagno di squadra nella prima manche, ma un eccessivo scivolamento della vettura lo ha costretto a rincorrere ed a nulla è valsa la diversa scelta di gomme operata nell’ultima tornata. “La seconda manche è stata quella decisiva – ha commentato il cinque volte vincitore della gara – ho sentito che la vettura scivolava eccessivamente, purtroppo è stato vano il preriscaldamento degli pneumatici prima della manche conclusiva. Il tracciato è tra i più belli in assoluto”.
Quarta posizione per l’aggressivo ed abile catanese della Puntese Corse Domenico Polizzi, che ha portato l’agile e potente biposto calabrese Elia Avrio con motore Suzuki fino a ridosso del podio. Quinta piazza per lo scalatore trapanese Alberto Santoro che ha concluso con soddisfazione la gara test al volante della Osella PA 21/S Honda curata dalla Fattorini Motorsport, già allestita e sviluppata in prospettiva Campionato Italiano Velocità Montagna.
Due fratelli trapanesi al sesto e settimo posto, il poliedrico portacolori della DM Racing Club Andrea Raiti che ha riportato in gara la GMG Alfa Romeo, vettura alla quale si è dovuto adeguare in luogo dell’abituale Osella. Alle spalle di Andrea il fratello Pietro Raiti molto agile al volante della Radical SR4 Suzuki. Primo dei messinesi ed ottavo in classifica assoluta il giovane alfiere della Young Fox Francesco Lombardo che con la Fiat 126 con motore motociclistico si è imposto nel gruppo prototipi: “Ho voluto correre a Torregrotta perché il tracciato è davvero molto bello. Forse si poteva fare qualcosa in più nella terza manche, ma ho la soddisfazione di aver vinto il gruppo ed essermi divertito parecchio”.  Lombardo è stato seguito in gruppo “P” dal catanese della Adrano Motor Sport Nicolò Leanza anche lui su Fiat 126 Suzuki, come il messinese di Villafranca Tirrena Francesco Schillace portacolori della T.M. Racing, che ha completato la top ten. Particolarmente brillante la prestazione del pilota e preparatore messinese alfiere del Team Phoenix, Salvatore Caristi, che al volante della Peugeot 106 1.6 16V si è imposto in gruppo A con la 18^ prestazione assoluta. Vittoria in gruppo GTI per l’esperto nisseno e detentore del titolo siciliano Maurizio Anzalone su Renault Clio RS. Avvincente il duello per il gruppo N che ha visto protagonista il vincitore Rosario Alessi su Peugeot 106 1.6 16V della Giarre Corse ed il rallista idolo locale, portacolori New Turbomark Giuseppe Scibilia, che per soli 25 centesimi di secondo ha concluso al secondo posto vincendo però la classe N3 con la Renault Clio RS con comandi adattati.
  
Classifica dei primi 10: 1. Fabio Emanuele, Osella Pa 9 A.R., punti 157,15; 2. Castellano, Radical SR4, 160,87; 3. Vinaccia, Osella PA 9 A.R., 161, 85; 4. Polizzi, Avrio Elia Suzuki, 163,17; 5. Santoro, Osella PA 21/S Honda, 164,66; 6. Raiti A., GMG A.R., 164,70; 7. Raiti P., Radical SR4, 168,98; 8. Lombardo, Fiat 126, 169,23; 9. Leanza, Fiat 126 Suzuki, 171,74; 10. Schillace, Fiat 126 Suzuki, 172,88.

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Vota il miglior rossonero in Pavia-Sorrento


Mancinelli
Vanin
Di Nunzio
Lo Monaco
De Giosa
Manco
Nicodemo
Togni
Corsetti
Carlini
Paulinho
Erpen
Pignalosa
Esposito


  
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Paulinho tre volte a segno, ma il Pavia ne fa cinque

Pavia-Sorrento 5-4

Pavia: Facchin, Daffara, Visconti (36' Caidi), Puccio, Preite, Blanchard, Meza Colli (68' Tarantino), Carotti, Eusepi, Ferretti, Guadalupi (76' Meregalli). A disposizione: Redaelli, Giannattasio, Tattini, D'Errico A. Allenatore Carbone.
Sorrento: Mancinelli, Vanin, De Giosa, Nicodemo, Lo Monaco, Di Nunzio, Manco (52' Erpen), Togni, Carlini (60' Pignalosa), Paulinho, Corsetti. A disposizione: Pratticò, Angeli, Sabato, Esposito, Armellino. Allenatore Simonelli.
Arbtiro: Fabbri di Ravenna.
Marcatori: 15', 72' e 89' Paulinho (S), 21' e 75' Eusepi (P), 38', 46' pt e 53' Ferretti (P), 93' De Giosa (S).
Note: espulsi Preite (P) al 78' e Caidi (P) all'82' per doppia ammonizione. Ammoniti Visconti, Preite, Caidi (P), Nicodemo e Vanin (S). Angoli 2-8.

Il Sorrento a Pavia rimedia una sconfitta per 5 reti a 4. Incontro strano e rocambolesco quello del Fortunati. Almeno tre dei cinque gol del Pavia sono regali della nostra difesa. In attacco Paulinho segna tre gol, gliene annullano uno che molto probabilmente era buono e colpiamo due traverse. Alla fine l’aritmetica da ragione al Pavia e ci obbliga a ragionare seriamente dei nostri errori e a preoccuparci del riavvicinamento dell’Alessandria, con la sesta che si porta ad otto punti.
Il Sorrento parte bene e fa sognare i propri tifosi ma dopo aver ottenuto il vantaggio. Nei primi 20 minuti i rossoneri schiacciano il Pavia nella propria area sfiorando il vantaggio con una girata di Corsetti che termina di poco alto e trovandolo al 15’ con un colpo di testa da antologia di Paulinho su cross di Togni.
Il gol placa la furia del Sorrento e risveglia il Pavia che al 17’ va vicino al pareggio con Eusepi che si fa portare via la palla da Mancinelli. Quattro minuti dopo, l’attaccante pavese si fa perdonare sfruttando un preciso assist di Guadalupi battendo Mancinelli in uscita.
Il Sorrento potrebbe tornare in vantaggio al 27' quando un colpo di testa all'indietro di Blanchard finisce sulla traversa per poi rimbalzare sulla linea di porta. Secondo i rossoneri il pallone era addirittura entrato, ma l’arbitro ha lasciato proseguire l’azione. Un minuto dopo Paulinho viene atterrato da Preite sulla linea dell'area di rigore e l’arbitro decreta un calcio di punizione. Il tiro di Togni sfiora la traversa e finisce sul fondo.
I rossoneri continuano a comandare il gioco; Paulinho ci prova con un destro dalla distanza di poco fuori. Poi viene fermato da Facchin in uscita e reclama il rigore. La difesa pavese è in evidente difficoltà e Carbone ricorre al cambio fuori Visconti, dentro Caidi, che si sistema al centro con Blanchard che va a sinistra.
Negli ultimi sette minuti del tempo il Sorrento che fin qui aveva dominato l’incontro fa harakiri. Al 38' il Pavia passa in vantaggio con un’azione fotocopia di quella del pareggio: lancio di Guadalupi per Ferretti, Mancinelli sbaglia l'uscita e l’attaccante pavese appoggia in rete con facilità.
Al 46' Di Nunzio effettua un retropassaggio che Mancinelli non riesce a controllare. Eusepi gli ruba il pallone e serve Ferretti che mette in rete a porta sguarnita.
Al ritorno in campo al difesa rossonera appare frastornata e regala tre occasioni al Pavia, ma Mancinelli riesce a riscattare le incertezze del finale di primo tempo. Al quarto tentativo però il  portiere rossonero deve arrendersi al tiro a giro di Ferretti. Pavia 4 - Sorrento 1.
Simonelli butta dentro Erpen e Pignalosa al posto di Manco e Carlini. Il Sorrento abbozza una reazione, riuscendo a collezionare diversi tiri dalla bandierina e due punizioni dal limite: la prima  di De Giosa è respinta dalla barriera; la seconda di Togni dal portiere Facchin. Sull’angolo di Erpen, Paulinho svetta di testa e mette a segno con la difesa azzurra completamente ferma. 4 a 2 a venti dalla fine.
Purtroppo subito dopo un’altra disattenzione difensiva permette a Ferretti di imbeccare Eusepi solo davanti a Mancinelli. Il numero 9 pavese non sbaglia e fa 5 a 2.

Il Sorrento si butta all’attacco. Preite atterra Paulinho e viene espulso. La punizione di Togni si stampa sulla traversa. Trenta secondi dopo colpo di testa di Paulinho fuori di un niente.
Ennesimo fallo di Caidi su Paulinho e il Pavia resta in nove uomini. Cross di Togni, testa di Paulinho, palla in rete. L’arbitro annulla per fuorigioco un gol di Paulinho. I rossoneri protestano veementemente. Il DG Scala viene espulso e Vanin ammonito.
Il Sorrento continua ad attaccare: cross di Esposito, testa di Paulinho, palla in rete. 5 a 3 all’ 87’.
Nemmeno il tempo di rimettere in gioco il pallone e Paulinho sfiora la quarta rete. In pieno recupero
De Giosa riduce ulteriormente le distanze con una  punizione dai 25 metri.
Negli ultimi due minuti  i rossoneri si riversano nell’area pavese ma non riescono a trovare la rete del pareggio.

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