Atripalda si aggiudica il derby col Sorrento

sabato 5 febbraio 2011 0 commenti

Sidigas Atripalda - MSC Crociere Sorrento  3 - 1 (29-27, 25-18, 23-25, 25-16)


Nonostante una buona prestazione la MSC Sorrento esce sconfitta per tre set ad uno dall’incontro che la vedeva opposta alla capolista Atripalda. La compagine avellinese merita il posto che occupa in classifica ed è senza alcun dubbio superiore al Sorrento ma ieri sera i ragazzi di Luigi Russo hanno giocato per buona parte del match sugli stessi livelli dei padroni di casa.
La Sidigas si era presentata in campo con Libraro alzatore, Bruno opposto, Marolda e D’Avanzo schiacciatori di posto quattro, Cuomo e Guerrieri centrali, Coppola libero. Per il Sorrento, luigi Russo mandava in campo il solito sestetto con Panetto in regia, Scialò opposto, Costa e Riccirdiello schiacciatori, Bassi e Cuccaro centrali e Benedetto libero.
Nel primo set il Sorrento partiva con il piede giusto andando ad entrambi i timeout tecnici in vantaggio sui padroni di casa (5-8, 12-16). Nel finale di set Atripalda approfittava di un D’Avanzo, superbo a muro, e riusciva a riportarsi in parità (21-21). Il Sorrento non si demoralizzava e riusciva ad ottenere il set ball ma lo sprecava malamente con Astarita. I padroni di casa dotati di maggior freddezza  non si lasciavano pregare e chiudevano con un attacco di Marolda: 29-27.
Il secondo set registrava la netta supremazia della Sidigas a cui riusciva tutto bene sia in ricezione che in attacco, costringendo il Sorrento ad una resa senza condizioni (25-18).
Dopo il cambio di campo il Sorrento ha un sussulto di orgoglio e, analogamente al primo set, mette alla gogna i padroni di casa assumendo il comando delle operazioni di gioco (5-8, 13-16). Nel finale analogamente a quanto accaduto nel primo set Atripalda recupera il distacco e riagguanta la MSC sul 23 pari. Il Sorrento conquista il cambio palla e va sul 23-24. Sulla palla seguente, Marolda cerca il muro ma non lo trova e il set finisce 25 a 23 per il Sorrento.
Il quarto set vede scendere in campo una Sidigas molto concentrata e decisa a non lasciare più nulla al Sorrento. Al primo timeout tecnico i punti di vantaggio sono già quattro (8-4). Al secondo raddoppiano (16-8). Il Sorrento ne recupera un paio (21-15) ma ormai già scorrono i titoli di coda    e Atripalda va a prendersi i tre punti trascinata dal solito  D’Avanzo (25-16). 3-1 e pronostico rispettato.
Che questo non era il campo dove si potevano raccogliere punti lo si sapeva già alla vigilia, però con un pizzico di attenzione in più si poteva portar via qualcosa.
Domenica prossima la MSC si troverà di fronte un’altra avversaria molto temibile, il Molfetta. All’andata finì con un secco tre a zero. Questa volta Ricciardiello e compagni proveranno a sovvertire il pronostico.

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Sidigas Atripalda – MSC Sorrento: Bassi carica la squadra

Il centrale salernitano è un ex della gara. Per lui dolci ricordi, ma anche la voglia di fare bene e strappare punti.

Inizia il girone di ritorno e alla MSC Crociere Volley Sorrento toccherà una trasferta breve dal punto di vista geografico ma molto impegnativa per la caratura del prossimo avversario.
Come già anticipato in settimana, i ragazzi allenati da Luigi e Paolo Russo faranno visita alla Sidigas Atripalda, compagine di notevole spessore tecnico che occupa, dopo le prime tredici giornate di campionato, la prima posizione in virtù dei dodici successi ottenuti e dell’unica sconfitta rimediata a Brolo, tra l’altro in condizioni d’organico d’emergenza.
In casa Sorrento i 18 punti finora conquistati sono comunque un ottimo bottino in relazione agli obiettivi che la Società si era prefissa in sede di costruzione della squadra.
A dire la sua su questa partita è intervenuto, come in occasione della gara d’andata, il centrale salernitano Daniele Bassi il quale sabato sarà un ex della partita, avendo indossato lo scorso anno la maglia del sodalizio irpino arrivando a disputare anche i play off prima di essere eliminato al primo turno dalla squadra di Cantù.
A “Big Jim” abbiamo chiesto quale sia, a suo avviso, il modo col quale approcciarsi al prossimo incontro: “L’unica cosa che possiamo fare è mettere tanto impegno, come del resto abbiamo fatto fino ad ora. In partite come queste, nelle quali il pronostico sembra chiuso, noi dobbiamo solo offrire il meglio del nostro gioco e uscire dal campo con la maglietta sudata. Solo così potremmo essere in pace con noi stessi.”
Nella speranza, condivisa da tutti, che il match in riva al Sabato sia la giusta occasione per sbloccarsi definitivamente con le grandi squadre Daniele Bassi dichiara: “E’ vero, sino ad adesso abbiamo avuto qualche difficoltà di troppo con le squadre migliori del nostro girone. Credo sia anche una cosa molto normale, considerando gli investimenti che queste Società hanno fatto in estate per allestire organici che potessero puntare ai play off o, in alcuni casi come quello atripaldese, anche a vincere il campionato. Noi stiamo andando piuttosto bene, non dobbiamo accontentarci mai e dobbiamo sempre provare a giocarci al meglio le nostre chances.”
A Bassi viene poi chiesto di dare un voto alla sua squadra per questa prima fase di regular season ma la pacatezza che contraddistingue il numero 18 della MSC Crociere Sorrento è tale da non farlo sbilanciare: “Non spetta a me poter dare un voto, prima di tutto perché sono parte in causa e poi perché credo che questo compito spetti ai dirigenti e ai tifosi. Spetterà a loro valutare nel corso del campionato e alla sua fine se abbiamo effettivamente rispettato le loro aspettative. A maggio valuteremo, ora dobbiamo solo proseguire il nostro lavoro.”
Sabato, così come all’esordio di campionato, il match avrà per Bassi un sapore molto particolare. Dall’altra parte della rete incontrerà i vari Libraro, Marolda e Cuomo che con lui, nella passata stagione, hanno condiviso le gioie di un campionato comunque importante. È un’altra Atripalda rispetto a quella dello scorso anno, ma per Bassi sarà comunque una sorta di ritorno a casa: “Sarà una piacevole sensazione tornare in quella palestra. Oltre a giocare contro miei ex compagni, avrò il piacere di ritrovare parecchi amici tra i dirigenti e i tifosi, tutte persone che lo scorso anno mi son stati vicini e mi hanno sempre dimostrato la loro fiducia durante le partite.”
In chiusura, in relazione ad un possibile pronostico per la gara di domenica, Bassi non si sbilancia più di tanto. La sua calma e la sua umiltà sono doti ormai ampiamente conosciute non solo a Sorrento, ma in tutto l’ambiente pallavolistico: “Non mi sento di dare un risultato in particolare come risposta alla domanda. Sicuramente sarà molto difficile: di contro avremo una squadra molto ben costruita, determinata e ulteriormente galvanizzata dopo la vittoria in rimonta sull’ostico campo di Molfetta. Noi dobbiamo fare la nostra partita onesta, cercando di ridurre al minimo gli errori senza farci condizionare da qualche problema che abbiamo avuto in settimana in seguito ad alcuni acciacchi e all’influenza che ci ha colpiti.”
Ci sarà da lottare, come già fatto a Corigliano in un match che si presentava particolarmente ostico.
Quella con Atripalda è forse la partita più dura che ogni squadra di questo girone può immaginare di poter giocare in questa stagione, a maggior ragione se si considerano le grandi motivazioni del sestetto dell’allenatore – giocatore Marolda, sempre più deciso a centrare direttamente la promozione in A2.

Ferdinando Giacobelli (addetto stampa MSC Crociere Volley Sorrento)

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Ravenna con Roberto Sabato e Raffaele D’Esposito

Il tecnico del Ravenna Leonardo Rossi dopo la rifinitura di questa mattina ha diramato la lista dei diciannove convocati anti Sorrento.  la principale novità  è quella del ritorno tra i convocati dell’attaccante Paolo Rossi assente da tre mesi. Tra i 19 convocati trova posto anche il sorrentino Raffaele D’Esposito arrivato al Ravenna in chiusura di mercato. Niente da fare per Varoli, Maggiolini, Lapadula e Ciuffetelli. Ecco l’elenco dettagliato:
Portieri: Pellegrino e Rossi
Difensori: Carnesalini, Corbelli, Fasano, Grea, Rosini, Sabato e Tagliani
Centrocampisti: Cazzola, D’Esposito, Fonjock, Guitto, Rossetti e Sciaccaluga.
Attaccanti: Chianese, Gerbino, Rossi e Rosso
Riguardo alla formazione da opporre al Sorrento, Leonardo Rossi è sempre più intenzionato a rinunciare ai due under. Già fuori gioco Ciuffetelli, sembra certa quindi anche la rinuncia a Guitto e l’inserimento di Tagliani al centro della difesa e Cazzola sulla fascia sinistra di centrocampo. Sicuro il rientro di Sciaccaluga in mezzo in quanto capace di dare le giuste geometrie alla squadra e di Roberto Sabato, fratello del rossonero Rocco, sul fronte sinistro della retroguardia.
Il Ravenna dovrebbe quindi schierarsi con il 4-4-2 con Rossi in porta, Carnesalini, Tagliani, Fasano
e Sabato in difesa Rossetti, Fonjock, Sciaccaluga e Cazzola a centrocampo, Chianese e Rosso in attacco.
Come già anticipato ieri, la gara sarà diretta dal signor Giorgio Peretti di Verona. Come assistenti ci saranno Pierpaolo Peraro di Este e Giacomo Del Bianco di Macerata.

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A Ravenna un Sorrento double face

Quella di Ravenna è uno degli scontri cruciali della stagione rossonera.  A tredici gare dalla fine del campionato e dopo le due sconfitte con Reggiana e Bassano il Sorrento è quasi obbligato a portare a casa i tre punti per cercare di ridurre il  distacco dal Gubbio.
Dopo la sconfitta con il Bassano Gegè Rossi promise che sarebbero andati a riprendersi i punti persi vincendo a Ravenna e in questi quindici giorni la squadra ha lavorato sodo per poter concretizzare la promessa fatta.
Nell’ultimo girono di mercato il Ds Avallone è riuscito a concludere due importanti trattative portando a Sorrento Rocco Sabato e Alfonso Camorani e cosa da non disprezzare è riuscito a trovare una sistemazione a Grassi, Piscitelli e Vaccaro fin qui poco utilizzati da Simonelli.
L’ingaggio di Sabato consegna a Simonelli un difensore mancino in grado di giocare da esterno sinistro in una difesa a tre. Ruolo che non era stato capace di coprire Grassi e che in alcune occasioni era stato ricoperto non perfettamente da Di Nunzio e De Giosa.
Adesso che c’è Sabato è logico pensare che Simonelli, appena sarà sicuro che il giocatore è entrato negli schemi della squadra, lo lancerà subito nella mischia affiancandolo a Terra e Lo Monaco e  passando alla difesa a tre.
Chi sarà il sacrificato?
Con tutti gli uomini al 100% della condizione, a sedersi in panchina sarebbe quasi sicuramente Manco. Il ruolo di esterno sinistro di centrocampo andrebbe ad Angeli dotato di maggior corsa e più capace nella fase difensiva. Erpen e Togni giocheranno da interni e Vanin da esterno destro. Per il ruolo di centrale di centrocampo, assente Armellino, sono in ballottaggio Nicodemo e Niang. In proiezione futura il gigante senegalese sembra non avere rivali nel ruolo. Al momento però non è ancora al 100% per cui è possibile che giochi Nicodemo.
In attacco, assente Bonvissuto, il partner di Paulinho sarà quasi sicuramente Carlini.

Se invece Simonelli non dovesse essere sicuro dell’affidabilità di Sabato, il Sorrento giocherebbe con il consueto 4-4-2 con Vanin, Togni, Lo Monaco e Angeli in difesa, Erpen, Nicodemo, Togni e Manco a centrocampo, Paulinho e Carlini in avanti.

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Ravenna Sorrento in diretta streaming

Domani, domenica 6 febbraio a partire dalle 14.15 Radio International trasmetterà la diretta integrale dell’incontro Ravenna-Sorrento, valevole per la ventiduesima giornata del girone A di Lega Pro, Prima Divisione. Radiocronca di Ugo Bentivogli.
La radio è ascoltabile anche in streaming, attraverso il computer di casa, collegandosi al seguente indirizzo
e cliccando poi sul simbolo del proprio lettore multimediale posto sulla barra grigia in alto a destra, che è stata riprodotta qui sotto.



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Simonelli, “in campo per scannarci”

venerdì 4 febbraio 2011 0 commenti

Nel pomeriggio di oggi il Sorrento è partito in pullman per Napoli da dove si è imbarcato sull’aereo per Bologna. Arrivati al Marconi la comitiva rossonera si trasferirà nel ritiro nei pressi di Ravenna dove domani mattina sosterrà l’allenamento di rifinitura. 
Per l’ultimo allenamento della settimana al campo Italia era nuovamente assente Armellino che risente di un affaticamento muscolare, mentre hanno continuato ad allenarsi in disparte Di Nunzio e Bonvissuto che continuano il loro programma di recupero.
La seduta è stata dedicata quasi interamente ad una partitella 10 contro 10 su campo ridotto che ha mostrato una squadra in forma, vogliosa di riscattare le due sconfitte consecutive e riprendere l’inseguimento al Gubbio.
L’allenamento è durato qualche minuto in meno del previsto perché ad un certo punto la concentrazione è scemata e qualcuno si è messo a fare il fenomeno scatenando l’ira di Simonelli che ha interrotto la seduta e mandato tutti negli spogliatoi ricordando che lui vuole vedere la massima concentrazione e la massima determinazione in ogni momento.
“Smettiamola di fare i fenomeni perché qui fenomeni non ce ne sono e pensiamo ad andare in campo per scannarci” queste le parole del mister sul campo, ribadite successivamente anche in conferenza stampa.
Come non dargli ragione?
L’ulteriore sforzo economico compiuto dalla dirigenza, per portare a Sorrento Rocco Sabato e Alfonso Camorani, oltre a Bonvissuto, in costiera già da inizio gennaio, impongono a tutto il gruppo di impegnarsi al mille per mille in ogni momento per cercare di raggiungere l’obiettivo che ci si è prefisso di ottenere.
Questa squadra, così come è, ha tutte le carte in regole per primeggiare contro qualsiasi avversario e su qualsiasi campo. Le restanti 13 partite devono essere viste come altrettanti finali da cui uscire vittoriosi. I nostri peggiori avversari siamo noi stessi. Dobbiamo evitare di pensare di aver già vinto prima di giocare.
Guardando la nostra formazione gli avversari scenderanno in campo più determinati del solito e nessuno ci farà regali. Dobbiamo mettere da parte il fioretto e tirare fuori la clava. La mancanza di concentrazione e cattiveria ci sono già costati diversi punti. Le ultime due partite perse debbono insegnarci cosa fare e cosa evitare.
Si spera che lo sfogo del mister sia servito a far capire a quei pochi che ancora non lo hanno capito in che modo ci si deve comportare da qui alla fine del campionato.
Intanto per l’incontro con il Ravenna i convocati sono 19: Rossi, Mancinelli, Terra, Lo Monaco, Sabato, De Giosa, Vanin, Angeli, Camorani, Nicodemo, Niang, Togni, Esposito, Erpen, Corsetti, Manco, Carlini, Pignalosa e Paulinho.
La gara sarà diretta dal signor Giorgio Peretti di Verona. Come assistenti ci saranno Pierpaolo Peraro di Este e Giacomo Del Bianco di Macerata.
Speriamo bene.

Per ascoltare integralmente le dichiarazioni rilasciate da mister Simonelli in conferenza stampa, cliccare sul triangolino a sinistra della barra audio sottostante.

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Ad Atripalda trasferta temibile

Inizia il girone di ritorno. Il presidente, intanto, ringrazia Fabrizio Ruggiero per la fattiva collaborazione nei riguardi della sua Società.

Messa alle spalle la sconfitta al quinto set patita a Corigliano, per la MSC Sorrento non c’è tempo per riposare.
Il campionato, che dal prossimo fine settimana entrerà nel girone di ritorno, vedrà di scena i ragazzi di Luigi e Paolo Russo nella temibile trasferta – derby di Atripalda, in casa di una Sidigas lanciata verso la promozione in A2.
Per Ricciardello e compagni il match in Irpinia rappresenta la seconda tappa di un tour de force iniziato domenica scorsa in Calabria e che terminerà alla vigilia di San Valentino col match interno contro Molfetta, squadra che al momento occupa la terza posizione in classifica.
Il match non si presenta dei più facili: i nomi della rosa atripaldese sono davvero altisonanti per questa serie. Il palleggiatore è Antonio Libraro, fratello del più famoso Enrico, schiacciatore della Globo Sora; l’opposto è Paolo Guerrieri, esperto e con alle spalle numerose esperienze in giro per l’Italia tra la Serie A e la B1; i due martelli ricevitori sono due vecchie volpi di questa categoria, ossia il capitano, nonché allenatore, Mario Marolda e il pugliese Marcello Bruno, due giocatori dall’ottimo rendimento in attacco e da una qualità di ricezione impressionante; i centrali sono l’ex sorano Andrea D’Avanzo, un irpino doc dal momento che è nato ad Avella, e Ivan Cuomo, ex Com Cavi, Nola e Rosso Maniero in passato; il libero è Alessio Coppola, lo scorso anno al Giotto Casoria.
Solo a leggere questi nomi molte squadre tremerebbero ma il fatto che la MSC si avvicini a questa partita priva di alcun tipo di pressione potrebbe essere l’arma in più a disposizione dei ragazzi che scenderanno in campo.
La difficoltà del match viene ulteriormente accentuata anche dall’impianto di gioco, molto caldo per il calore dei tifosi che accompagnano le gare casalinghe della Sidigas e anche dalle dimensioni alquanto ridotte, cosa che sicuramente non facilita il gioco delle squadre.
Sembra un match proibitivo ma la fiducia riposta dal presidente Evangelista nei suoi ragazzi e nello staff tecnico sin dal termine della gara contro il Caffè Aiello Corigliano ha dato sin da subito tanta grinta agli elementi del roster peninsulare, decisi ad andare ad Atripalda per giocare una partita al massimo delle proprie potenzialità, senza paura poiché, mai come ora, non c’è nulla da perdere.
La classifica è ancora positiva, le distanze da colmare non sono impossibili e con ancora tredici gare a disposizione si può tranquillamente immaginare una MSC Crociere Volley Sorrento in risalita in questa seconda fase della stagione regolare.
Intanto, lo stesso presidente ha voluto apertamente ringraziare Fabrizio Ruggiero, valido collaboratore per il progetto organizzativo e sportivo che Evangelista ha avviato lo scorso anno: “Fabrizio, pur giocando nella Folgore Massa, è un’ottima risorsa per la nostra Società. È grazie a lui se molti sponsor hanno aderito al nostro progetto e ci aiutano quotidianamente nella realizzazione dei nostri obiettivi. Inoltre, dobbiamo sempre a lui i contatti con l’azienda Gerflor, grazie alla quale abbiamo ottenuto un magnifico taraflex da mettere a disposizione dei nostri atleti dall’ultima gara casalinga disputata con Chieti. Spero vivamente che la nostra collaborazione continui, è una persona dalle grandi capacità e per questo fa al caso nostro.”
Si allarga quindi sempre di più la famiglia della MSC Crociere che cresce non solo in campo e nei risultati, ma anche all’esterno, nel tentativo di ottimizzare le risorse a disposizione di tutto il club.
Ora, però, si pensa ad Atripalda: fare punti sarà dura, come lo era a Corigliano, ma tutti sappiamo come è andata a finire e come poteva tranquillamente concludersi una gara molto difficile come quella in terra calabrese.

Ferdinando Giacobelli (addetto stampa MSC Crociere Volley Sorrento)

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Il Giro della Costiera apre la stagione ciclistica

giovedì 3 febbraio 2011 0 commenti

Meno di un mese all’inizio della stagione ciclistica amatoriale in Campania. Come consuetudine, anche quest’anno, aprirà le danze il Giro della Costiera giunto alla sesta edizione.
La gara organizzata dal Velosport Sorrentino e dall’US Acli Ciclismo Campania è in programma domenica 27 febbraio con partenza e arrivo in Piazza Vittorio Veneto a Meta dopo circa 100 km di gara, che avranno come scenario delle fasi decisive la splendida costiera amalfitana.
Prevista la partecipazione di almeno 300 ciclisti provenienti da tutto il meridione. Il percorso è, a grandi linee, identico a quello della passata edizione. Una volta lasciata meta ad andatura turistica il gruppone proseguirà lungo la statale sorrentina in direzione Castellammare. Giunti nei pressi dell’ospedale San Leonardo si devierà sulla strada costiera andando ad intercettare la statale 18 nei pressi della foce del fiume Sarno. Si attraverseranno quindi i comuni di Pompei, Scafati, Angri, Pagani e Nocera.
Le prime azioni importanti si avranno sul falsopiano che porta a Cava de’ Tirreni. Poi la corsa si tufferà verso Vietri e, una volta giunti in costiera amalfitana, cominceranno le prime salite importanti. Capo d’Orso, il breve strappo di Minori e la salita che segue il passaggio da Amalfi selezioneranno il plotone riducendo drasticamente il lotto dei pretendenti alla vittoria.
Dopo il passaggio da Praiano che non dovrebbe produrre ulteriore selezione si affronteranno le ultime due salite, quella da Positano bassa alla Madonnina, e quella da Tordigliano ai Colli di San Pietro, dove la corsa entrerà nel vivo, selezionando gli uomini che andranno a giocarsi la vittoria.
Lo scorso anno la gara ebbe come vincitore l’iridato Antonio Marotti che precedette di pochi secondi il santanellese Giampiero Esposito e il tricolore Antonio Valletta. I tre facevano parte di un drappello di sei unità che aveva preso il largo nella discesa da Capo d’Orso a Maiori e che si era selezionato ulteriormente lungo l’ultima salita. Marotti e Valletta avevano poi approfittato della superiorità numerica per costringere alla resa Giampiero Esposito lasciandogli il contentino della seconda piazza.
Quest’anno i principali favoriti saranno gli atleti del Team Cavaliere Calcagni che annovera tra le proprie fila Francesco Fiorenza, Carmine Galletta, Giampiero Esposito e Antonio Marotti e che si giocheranno la vittoria con gli atleti del Team Letizia e del Team D’Aniello.
Tra i locali gli unici che possono inserirsi nella lotta per il successo sono l’eterno Roberto Pepe e il giovane Raffaele Cinque già trionfatore nella prima gara del 2011 la Cronoscalata Positano Montepertuso.

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