Lo Monaco guarda al futuro con fiducia

lunedì 8 novembre 2010 0 commenti

Dopo Andrissi e Simonelli ecco l’analisi del match da parte del difensore Massimo Lo Monaco. Il centrale rossonero è contento a metà e illustra il suo punto di vista. “Spesso queste partite si sbloccano per un episodio. Abbiamo avuto delle occasioni ma purtroppo non le abbiamo sfruttate. Se il risultato si sbloccava poi sarebbe diventato tutto più facile. Il Pavia è una buona squadra ma bastava buttare dentro una delle occasioni che abbiamo avuto è tutto sarebbe diventato più facile. Nel primo tempo su un calcio d’angolo il portiere ha fatto due parate di seguito”.
“Nell’arco di un campionato può capitare facilmente di avere una battuta di arresto di questo tipo e perdere qualche punto. Contro queste squadre che pensano solo a non fati giocare per riuscire a segnare devi far girare la palla il più velocemente possibile. Però spesso non è possibile”.
“Oggi abbiamo avuto più occasioni che con la Paganese. Evidentemente era destino che finisse così. A volte in queste partite capita pure di subire un contropiede fatto bene e si può anche perderle”.
Riguardo al gol annullato a Paulinho lo Monaco ha sentito l’arbitro fischiare prima del tiro ma non ha capito nemmeno lui perché è stata interrotta l’azione. La sua ipotesi è quella che l’arbitro abbia fischiato un fallo sul difensore. Una leggera spinta.
La sosta non gli fa molto piacere. “Si prospetta una situazione un po’ strana, successivamente infatti ci troveremo a giocare tre partite nell’arco di una settimana”.
Un cronista cerca di rincuorarlo ricordandogli che il Sorrento è ancora solo al comando e lui ribatte: “Speriamo di continuare a rimanere in testa alla classifica anche se mancano ancora molte partite. La classifica al momento ha scarsa importanza. Capita lo steso di guardarla, ma è troppo presto per pensare alle posizioni. L’importante è cercare di far bene partita dopo partita”.
Lo Monaco è contento che alla fine il pubblico abbia applaudito la squadra. “Hanno visto che la squadra si è impegnata per tutti e novanta minuti e poi c’è da dire anche che il primo posto in classifica ha addolcito l’amarezza per la mancata vittoria”.

Ascolta Massimo Lo Monaco

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Simonelli accetta il pareggio con filosofia

Malgrado il pareggio il mister del Sorrento Gianni Simonelli si è presentato in sala stampa tranquillo e sorridente, rilassato come non mai. Prima ancora che potesse arrivargli qualche domanda è partito a getto con la sua analisi: “Cosa possiamo farci. Ci eravamo abituati troppo bene. Rispetto alle altre volte ci è mancato qualche calcio piazzato. Alla fine ci siamo lasciati prendere dalla frenesia. Nel corso della partita però abbiamo fatto tutto quello che c’era da fare. Abbiamo avuto parecchie occasioni ma non siamo riusciti a concretizzare. Anche loro hanno avuto qualche occasione pericolosa ma nel complesso abbiamo concesso pochissimo.
Tutto sommato sono contento sia della prestazione che del risultato. Siamo andati parecchie volte sulle fasce sia a destra che a sinistra. Abbiamo fatto parecchie sovrapposizioni, parecchi cross. Negli spazi stretti è sempre difficile giocare. Ci è mancato un pizzico di fortuna. La squadra si è espressa bene. Pauliho non può essere sempre al 100%. Erpen ha fatto solo due allenamenti. Lo stesso Togni oggi leggermente in ombra domenica scorsa ha fatto una partita memorabile. Purtroppo non si può stare sempre al top. Loro erano più tranquilli perché non avevano moltissimo da perdere. Il Pavia è una squadra tosta dura di buon livello. Potevamo pure rischiare di perdere.
Mi fa piacere che i tifosi alla fine ci abbiano applauditi malgrado il pareggio
Riguardo al gol annullato a Paulinho Simonelli dice quasi le stesse cose dette dal tecnico Pavese  “Ero lontano e non ho visto bene. Credo sia stato fischiato un fallo. Dico solo che se ce lo avesse dato, sarebbe stato molto meglio”
Alla fine è stato chiesto nuovamente a Simonelli cosa pensa della sosta che dovrà osservare il Sorrento. “Onestamente non posso dire se sarà un vantaggio o uno svantaggio. Cercheremo di utilizzarla per trarne vantaggio, credo che potrà essere utilizzata per un recupero psicofisico. Il calcio è stressante già di per se. Finora non abbiamo avuto modo di riposare e questa potrebbe rivelarsi una cosa positiva. Ho intenzione di fare qualche partita in questa settimana e giocherà sicuramente anche Nicodemo”.
Riguardo a Niang dal punto di vista medico è perfettamente guarito chiaramente deve riprendere la preparazione come se cominciasse adesso per cui i tempi di recupero sono ancora relativamente lunghi.

Ascolta Simonelli

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Andrissi elogia il Sorrento

Il mister del Pavia Gianluca Andrissi nel suo intervento in sala stampa ha elogiato il Sorrento definendolo come la migliore squadra fin qui incontrata dal Pavia.
Questa l’analisi della partita secondo il tecnico pavese: “Ritengo il Sorrento la squadra più forte in assoluta del campionato, quella che gioca il miglior calcio. Ho studiato sei o sette partite dei rossoneri sia in casa che fuori e martedì ho detto ai ragazzi che sarei stato un bugiardo a dire che c’erano grandissime possibilità di fare risultato”.
“Il Sorrento è una squadra che gioca benissimo. Magari concede qualcosa. Anche oggi abbiamo avuto un paio di occasioni che non abbiamo sfruttato però per il resto il Sorrento è una squadra esperta di qualità con giocatori straordinari ben allenati da Simonelli”.
“Il pareggio ottenuto dal Pavia è meritato. Per noi questo punto visto che siamo la squadra più giovane del campionato è oro colato. Siano stati ordinati e fortunati e non abbiamo mai mollato. Il nostro lavoro difensivo mi è piaciuto molto siamo stati bravi a non farli entrare in area di rigore. Avevo detto ai ragazzi di difendersi ne troppo alti ne troppo bassi per non conceder troppi spazi. Ci siamo riusciti bene nel primo tempo. Poi nel secondo hanno cambiato marcia Togni ha accelerato i tempi e li è stata dura”.
“Il Sorrento ha tanti uomini di qualità sugli esterni. Può permettersi di cambiare gli interpreti. Erpen è un giocatore che già da diversi anni fa la differenza in categoria. Poi ci sono Manco Carlini Paulinho, tutti bravi. Finora il Pavia non aveva mai preso tante ammonizioni in una volta sola. L’unica eccezione era stata la partita con la Spal, ma li si era trattato di falli di nervosismo”.  Andrissi ha una sua teoria che è quella di non fare falli negli ultimi trenta metri, “ma contro certi giocatori come quelli del Sorrento diventa dura e allora sei costretto a fare fallo”.
Poi quasi a volerlo rafforzare ha ripetuto nuovamente il concetto espresso inizialmente. “Credo che il Sorrento possa fare la differenza contro chiunque. È la squadra più forte e può vincere questo campionato”.
Riguardo all’azione che ha portato all’annullamento del gol di Paulinho, Andrissi ha detto di non aver visto bene.  Gli è sembrato che ci sia stato un fallo su Caidi ma non ci giurerebbe.

Ascolta mister Andrissi

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Vota il miglior rossonero in Sorrento-Pavia

domenica 7 novembre 2010 0 commenti

Sorrento fermato sul pari dal Pavia. Nonostante tutto i rossoneri si sono impegnati per tutti i novanta minuti per cercare di battere Facchin ma non ci sono riusciti.
Il pubblico ha capito ed alla fine li ha applaudito chiamandoli sotto la curva.
La prossima volta andrà sicuramente meglio!
Ecco comunque l'elenco dei giocatori scesi in campo tra cui eleggere il migliore.
C'è tempo fino a giovedì 11 novembre alle ore12. Potete esprimere una preferenza ogni 24 ore.
Rossi
Vanin
Terra
Lo Monaco
Angeli
Erpen
Armellino
Togni
Manco
Paulinho
Carlini
Corsetti
Pignalosa
De Giosa



sondaggio
chiuso
 
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La MSC Sorrento torna al successo

MSC Crociere Volley Sorrento-Castellana Kerakoll Catania 3-0 (25-21, 25-22, 25-15)
Dopo tre sconfitte per tre set a zero, alla quarta uscita la MSC Crociere Sorrento ottiene il primo successo in B1 superando nettamente la Kerakoll Catania. Questa volta per il sestetto sorrentino è filato tutto liscio, dal primo al terzo set. Rispetto all’incontro con la Sidigas Atripalda il Sorrento è migliorato in tutti i fondamentali: battuta, attacco, difesa, ricezione, muro. Se proprio si vuol trovare una pecca, allora si può dire che in battuta si potrebbe fare qualcosa in più, ma per ora visto il risultato va bene così.
Luigi Russo ha mandato in campo il solito sestetto con Panetto alzatore, Scialò opposto, Costa e Riciardiello schiacciatori ricevitori, Cuccaro e Bassi centrali e Benedetto libero. Durante il match non c’è stato bisogno di impiegare gli altri iscritti a referto. Il mister catanese Bonaccorso ha schierato anche lui il sestetto titolare con Laterza alzatore, Tibaldo opposto; Cittadino e Benaglia centrali; Zanette e Boscaini schiaciatori, e Pochini libero.
La MSC è partita con il piede giusto portandosi già in vantaggio al primo time-out tecnico 8 a 7, ha controllato il ritorno di Catania allungando il vantaggio (16 a13 al secondo TOT) chiudendo 25 a 21 con un ace di Bassi.
Il secondo set ha invece visto i sorrentini sempre ad inseguire. Il Catania scappava e si faceva riprendere: 5-8, 10-10, 14-16, 19-19. Nel finale di set usciva nuovamente fuori il Sorrento che conquistava anche il secondo parziale con un’altra battuta vincente, questa volta adopera di capitan Ricciardello.
Il  terzo set è rimasto in equilibrio fino al primo TOT chiuso 8 a 7 per Catania grazie anche ad una colossale svista del primo arbitro che non vedeva una nettissima deviazione a muro dell’opposto catanese a poco più di un metro dal suo naso. Appena ritornati in campo il Sorrento ingranava la quinta e scappava via (16-10 al secondo TOT). Per Catania si spegneva e il Sorrendo maramaldeggiava mandando ad attaccare anche Panetto che chiudeva nei tre metri da posto tre. Nel finale Scialò e Cuccaro erigevano un muro impenetrabile contro il quale andavano ad infrangersi più volte gli attacchi di un irriconoscibile Zanette. Come negli altri due set l’ultimo punto era ottenuto su una battuta di Ricciardello mal controllata dalla ricezione ospite che non riusciva a costruire l’attacco.
Per gli uomini del presidente Evangelista una vittoria netta che cancella lo zero in classifica e infonde una grande iniezione di fiducia in vista della trasferta di domenica prossima contro il fanalino di coda Gioia del Colle unica squadra del girone a non aver vinto nemmeno un set.

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Sorrento costretto al pari dal Pavia

Sorrento (4-4-2): Rossi; Vanin, Lo Monaco, Terra, Angeli; Erpen (74’Corsetti), Armellino (83’ De Giosa), Togni, Manco; Paulinho, Carlini (74’ Pignalosa). In panchina: Mancinelli, Vaccaro, Di Nunzio,  Esposito. Allenatore: Gianni Simonelli.
Pavia (4-4-2): Facchin; Daffara, Caidi, Preite, Ferrini; Tattini (59’ D'Errico), Tarantino, Carotti, Guadalupi; Del Sante (59’ Marconi), Ferretti. In panchina: Redaelli, Pellegrini, Squillace, Mazzocco, L., Giannattasio. Allenatore: Gianluca Andrissi.
Arbitro: Ceccarelli di Terni.
Ammoniti: Lo Monaco (S), Preite (P), Tarantino (P), Daffara (P), Caidi (P), Facchin (P), Paulinho (S).
punizione togni
Dopo tre vittorie consecutive, alla prima uscita da capolista solitaria il Sorrento si fa imbrigliare da un attento e tignoso Pavia e non riesce a segnare. I rossoneri le hanno provate tutte per cercare di battere Facchin ma non sono mai riusciti a trovare lo spiraglio giusto. Le occasioni per passare ci sono state ma oggi Paulinho e compagno avevano le polveri bagnate. Nel finale Simonelli ha cambiato addirittura modulo togliendo Armellino per far entrare De Giosa passando al 3-5-2 con  De Giosa difensore sinistro, Togni centromediano Corsetti e Manco interni e Vanin e Angeli esterni di centrocampo, ma non è servito. Anzi il Sorrento il gol era riuscito pure a trovarlo grazie a Paulinho che aveva anticipato Caidi e spedito il pallone in rete con un potente tiro a fil di traversa ma l’arbitro ravvisava un fallo e annullava. Poi più nulla. Ma i tifosi hanno apprezzato lo stesso l’impegno dei rossoneri e dopo il fischio di chiusura li hanno chiamato sotto la curva per omaggiarli dei loro applausi.
Ma torniamo indietro e vediamo meglio cosa è successo. Come preventivato il Pavia si è subito arroccato davanti a Facchin lasciando il possesso palla al Sorrento, e provando azioni di disturbo con Ferretti e Del Sante. La prima palla gol è per gli ospiti. Ferretti entra in area di rigore, e conclude ma Rossi in uscita riesce a chiudergli lo specchio della porta ribattendo il tiro. Dall’altra parte l’area di rigore è perennemente intasata e le uniche conclusioni vengono da fuori ma i tiri di
Paulinho, Armellino e Erpen, non centrano il bersaglio. Dopo la mezzora il Sorrento intensifica l’offensiva e ottiene una serie di calci d’angolo. Più tardi ci prova nuovamente Armellino sfiorando l'incrocio dei pali a Facchin battuto. Poi si fa vivo Carlini ma Facchin riesce a ribattere.
Negli ultimi minuti del primo tempo il Pavia sembra vicino a capitolare. Facchin ribatte due conclusioni a botta sicura di Lo Monaco prima e di Carlini dopo. Poi viene graziato da Manco che tutto solo in area sbaglia clamorosamente la conclusione. Il tempo si chiude con una punizione dal limite di Togni che non riesce a centrare la porta.
L’inizio della ripresa  vede nuovamente il Sorrento in avanti. Il Pavia non riesce più ad uscire dalla propria metà campo e si difende intasando la propria trequarti con tutti gli effettivi. Il Sorrento prova a sfondare sulle fasce ma i palloni che arrivano al centro sono ribattuti dalla difesa e allora si tenta nuovamente con i tiri da fuori di Manco e Togni che però difettano di precisione.
Poi Togni tenta di sfondare centralmente e si procura una punizione da posizione favorevolissima ma calcia nuovamente alto.  
Simonelli allora rimescola le carte: fuori Erpen, dentro Corsetti, fuori anche Carlini, e al suo posto entra Pignalosa. Questa volta però la mossa non ha lo stesso effetto delle gare passate. I  nuovi entrati non riescono a rendersi pericolosi. Il Pavia è stremato ma tiene.
L’ultima mossa è quella dell’ingresso di De Giosa che forse arriva troppo tardi. Infatti i rossoneri non riescono a cambiare passo immediatamente e si spengono consentendo al Pavia di portare in porto un risultato di assoluto prestigio. In pieno recupero l’arbitro ci nega l’ultima possibilità. Contrasto sul limite dell’area tra Paulinho e il solito Caidi. L’arbitro vede una simulazione e invece di concedere la punizione ammonisce Paulinho.
In classifica l’unica squadra ad approfittare del passo falso dei rossoneri è la Salernitana che batte il Verona e rosicchia due punti. Domenica prossima l’indisponibilità del Bentegodi costringerà il Sorrento ad osservare un turno di riposo e i granata potrebbero addirittura scavalcarci. Speriamo che la sosta possa servire almeno per ricaricare le batterie e recuperare gli infortunati.

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Prima vittoria per i ragazzi di patron Carotenuto

ApdCarotenuto Sant’ Agnello-Pallavolo Pozzuoli 3-1 (25-21, 25-22, 16-25, 25-15). Dopo due match in cui si è raccolto molto poco rispetto al gioco visto, finalmente per i ragazzi di mister Pontecorvo arrivano i tanti agognati tre punti.

Il Sant’ Agnello si schierava: Mattera in regia in diagonale con Sollo, Marciano e Fusco i due martelli-ricevitori, Souza e Carotenuto al centro, Pollio libero.
Il match inizia con le due formazioni che non rischiano e vige così l’equilibrio, al primo time-out tecnico i santanellesi sono sotto 14-16, mister Pontecorvo decide così di buttare nella mischia Ruggiero al posto di Fusco, la squadra cambia marcia e trova subito il decisivo break. Mattera si affida molto ai suoi martelli, ma soprattutto al suo opposto e trova in quest’ultimo il miglior realizzatore del match, la sua esperienza e il suo carattere da trascinatore fa del numero 6 dei costieri il vero leader del gruppo, il set si avvia alla conclusione senza patemi e il primo parziale è così ad appannaggio dei padroni di casa.
Nel secondo set Pontecorvo conferma il sestetto del primo set a eccezione di Ruggiero che sostituisce Fusco. Il Sant’Agnello sin dalle prime battute vola via, Sollo è in serata di grazia e si vede, Marciano è il solito bombardiere, soltanto i centrali sono un po’ meno efficaci del solito a causa di una sintonia ancora da limare con entrambi i palleggiatori, ma non ne risente l’economia del match e i costieri continuano a dominare. Solo un piccolo calo di tensione nella fase centrale del match mette un po’ in ansia Pontecorvo che corre subito ai ripari cambiando la regia del match. Entra così il capitano Celentano M., siamo sul 13-8 e Sant’Agnello continua a macinare gioco, si arriva sul 22-16 dove ad entrare in campo è l’altro Celentano al posto di Sollo, in questa fase Sant’Agnello sembra avere in pugno il match, ma Pozzuoli ha la forza di rifarsi sotto 23-20, i costieri soffrono un po’ ma poi chiudono 25-22.
Nel terzo set viene confermato Celentano M. al palleggio, il set può essere quello decisivo, ma i ragazzi scendono in campo solo fisicamente, la testa non c’è, e mister Pontecorvo è costretto a fermare subito il gioco sul punteggio di 10-4 per gli ospiti. Entra anche Savarese al posto di Marciano, ma l’andazzo non cambia, Pozzuoli comanda e i locali non riescono a ritrovare l’efficacia dei primi due parziali, Pozzuoli così chiude agevolmente 25-16.
Inizia il quarto set, i santanellesi sono ancora scossi per la sconfitta del set che poteva essere decisivo, Pozzuoli ne approfitta e và subito avanti 5-1. Pontecorvo ferma il gioco e striglia i suoi, i locali al rientro in campo cambiano faccia, concentrati e grintosi cominciano la rimonta. Sollo è ancora trascinatore in attacco, Ruggiero e Marciano fanno un ottimo lavoro e Pollio si dimostra un libero di assoluto valore. Ben presto è sorpasso, 9-8 per i locali, da questo momento in avanti i santanellesi non sbagliano più nulla. Un gioco pulito, lineare e molto efficace permette una facile gestione del set. Pozzuoli non ne ha più e deve cedere sotto i colpi di Sollo e compagni che chiudono così set e match per 25-15.
Una vittoria che questo gruppo meritava. 12 ragazzi, 12 atleti, ma soprattutto 12 titolari. Ancora una volta tutti sono serviti per la vittoria e di questo và sicuramente merito a mister Pontecorvo capace di far amalgamare al meglio 12 splendidi ragazzi che si allenano e giocano divertendosi e facendo così faranno divertire molto anche il nostro numeroso e caloroso pubblico.
Ora c’è un altro turno di riposo per i nostri ragazzi, poi altro match casalingo contro il fanalino di coda Partenope, dove sarà importante dare continuità ai buoni risultati di questa settimana.

Addetto stampa APD Carotenuto Volley Sant’Agnello

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Tutti allo stadio per tifare Sorrento

Oggi pomeriggio il Sorrento capolista solitario del girone A della Prima Divisione riceve il Pavia al campo Italia e cercherà di sfruttare il turno interno per allungare il più possibile sulle inseguitrici. In settimana agli allenamenti della squadra si è avuta una presenza di pubblico nettamente superiore alle settimane precedenti. Giovedì sulla tribuna centrale erano presenti almeno 50 tifosi che profittando del pomeriggio di sole si erano recati al campo nella speranza di assistere alla partitella.
Il vero riscontro a questo ritorno di affetto lo si avrà oggi pomeriggio. Al momento la prevendita sta marciando a ritmi più elevati rispetto agli incontri passati. Restano disponibili solo poche decine di tagliandi di tribuna centrale Sorrento e alcune centinaia di tagliandi della nord. La sud come di consueto è offlimits per i sostenitori locali e purtroppo rimarrà desolatamente vuota o quasi.
Nel pomeriggio è previsto bel tempo per cui chi non lo avesse fatto ha ancora tempo per acquistare il biglietto e recarsi all’Italia per tifare per Paulinho e compagni.
Si ricorda che per disposizioni di sicurezza i botteghini del campo Italia resteranno chiusi. I biglietti possono però essere acquistati nei seguenti punti abilitati:
Caffè San Vincenzo, via degli Aranci, Sorrento;
Bar La Scala, corso Italia, Piano di Sorrento;
Sede sociale Sorrento calcio srl, corso Italia 145 (2° piano), Sorrento (fino a domenica alle 12.30)
Agenzia assicurativa di Anna Balsamo, Viale Nizza, 42, Sorrento (solo domenica dalle 12.30 alle 14.30)
Segreteria e botteghino Tribuna Nord Stadio Italia (biglietti disponibili fino alle ore 13.30 di domenica)
Il biglietto di ingresso in tribuna laterale Nord costa 10 euro quello per la tribuna Centrale 16 euro. A questo bisogna aggiungere 1 euro quale diritti di prevendita.
I biglietto per i bambini/e e ragazzi/e dai 6 ai 12 anni compiuti, accompagnati dai genitori, costa 2 euro ed è valido per tutti i settori. Per poterne usufruire bisogna presentarsi al varco di ingresso con il codice fiscale o la tessera sanitaria.
Si ricorda infine che per poter avere accesso allo stadio bisogna esibire un documento di riconoscimento.

Andare alla partita potrebbe rivelarsi anche un buon affare. Nell’intervallo della gara verranno infatti estratti quattro tagliandi e i fortunati possessori si porteranno a casa dei premi offerti dai partner commerciali del club rossonero.
Questi i premi in palio oggi:
• una macchina fotografica digitale, offerta da Aminta, Corso Italia, Sorrento;
• buono spesa da 50 euro, offerto da Casal, Via dell'Accademia e Via Fuorimura, Sorrento;
• un cappellino in lana Lacoste, offerto da Lacoste, Corso Italia, Sorrento;
• un cappellino in lana Fred Perry, offerto da Stile &; Sport, Corso Italia, Sorrento

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