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Sorrento ennesima beffa al novantunesimo

domenica 9 dicembre 2012 0 commenti

Catanzaro-Sorrento 1-0

CATANZARO (3-5-2): Pisseri; Borghetti (44’ Conti), Orchi, Sirignano; Fiore  (59’ Masini), Ulloa, Quadri, Benedetti, Squillace (87’ Carbonaro); Russotto, Fioretti. A disposizione: Faraon, Narducci, D'Alessandro, Cruz. Allenatore: Cozza.
SORRENTO (3-5-2): Rossi; Balzano, Nocentini, Di Nunzio; Di Dio (89’ Ciampi), Esposito A., Zanetti, Arcuri, Bonomi; Corsetti (59’ Schenetti), Bernardo.  A disposizione: Lombardo, , Terminiello, Guitto, Ferrara, Esposito R. Allenatore: Bucaro.
ARBITRO: Pelagatti di Arezzo
Rete: 91’ Fioretti
Ammoniti: Corsetti, Benedetti, Di Nunzio, Schenetti, Nocentini.
Era già accaduto ad Andria di subire un gol nei minuti di recupero, è successo nuovamente a Catanzaro dove il Sorrento ha beccato un gol quando era quasi certo di essere riuscito a centrare l’obiettivo minimo di conquistare il primo punto in trasferta del campionato.
Su un campo ai limiti della praticabilità i rossoneri hanno giocato una onesta partita meritando il punto che stavano per portare a casa. I ragazzi di Bucaro avevano sfiorato il colpaccio in almeno un paio di occasioni, nel primo tempo con Arcuri che aveva colpito il palo con tiro cross a palombella e nella ripresa con Schenetti che liberatosi al tiro al centro dell’area avversaria non era riuscito a centrare la porta. Gegè Rossi aveva fatto la sua parte compiendo due ottimi interventi prima su un tiro di Fioretti deviato da Di Nunzio e poi su un tiro cross di Russotto, poi i rossoneri avevano reclamato anche un calcio di rigore per atterramento di Schenetti in area ma l’arbitro aveva fatto segno di proseguire.
La partita si stava avviando al termine, ed entrambe le squadre sembravano paghe della divisione della posta quando una indecisione della difesa rossonera dava via libera a  Fioretti permettendogli di infilarsi in area,  superare Rossi e depositare il pallone in rete.
A seguito di questa sconfitta e del contemporaneo pareggio tra Barletta e Carrarese il Sorrento si ritrova all’ultimo posto in classifica in compagnia proprio di queste due squadre 

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Sorrento ancora a secco

domenica 2 dicembre 2012 0 commenti


Il Perugia strappa un punto immeritato

Sorrento - Perugia 0-0
Sorrento (3-5-2): Rossi; Balzano, Nocentini, Di Nunzio; A. Esposito, Beati (88’ R. Esposito), Zanetti, Arcuri, Bonomi; Guitto (79’ Schenetti), Corsetti. A disposizione: Polizzi, Vigorito, Terminiello, Di Dio, Ferrara. Allenatore: Bucaro.
Perugia (4-3-3): Koprivec; Anania, Russo, Jefferson, Martella; Moscati, Barra, Cenciarelli (64’Carloto); Politano (91’ Paonessa), Ciofani (81’ Ayres), Rantier. A disposizione: Giordano, Lebran, Di Tacchio, Clemente. Allenatore: Camplone.
Arbitro: Pezzuto di Lecce. Assistenti: Bellagamba e Camillucci.
Ammoniti: Rantier (P), Beati (S), Cenciarelli (P), Martella (P). Espulso: 78’ Rantier (P). 


Anche oggi i rossoneri hanno dominato l’incontro in lungo e in largo, ma purtroppo la mancanza di una punta di ruolo si è fatta sentire e alla fine la banda di Camplone sebbene sia stata duramente contestata dal proprio pubblico a fine partita è riuscita a strappare un punto.
Il Sorrento che presentava Gegè Rossi in porta, a detta di molti e per ammissione dello stesso Bucaro ha disputato una delle migliori partite di questo torneo. Parte del merito va attribuito proprio a Rossi che ha fatto sentire la propria presenza incitando e comandando i compagni dal primo all’ultimo minuto di gioco. Il portiere rossonero però si è fatto apprezzare anche per alcuni interventi che hanno evitato l’ennesima beffa. Il primo già all’undicesimo quando si è disteso alla propria sinistra a deviare in angolo un tiro di Cenciarelli in mischia.
È stata questa l’unica conclusione degna di nota degli umbri nei primi quarantacinque minuti. Scampato il pericolo il Sorrento ha assunto il comando delle operazioni e i pericoli sono stati tutti per la porta difesa da Koprivec. Al 14’ Corsetti ha sfondato sulla destra con un azione insistita ed ha servito un pallone invitante a Bonomi che si è visto ribattere la conclusione da un difensore. Al 18’ ancora Corsetti alla ribalta con un tiro da fuori che ha sfiorato il palo alla sinistra del portiere umbro. Passano dieci minuti e il numero nove rossonero viene messo a tu per tu con Koprivec da un bel lancio di Zanetti ma la sua conclusione non è delle più efficaci e il portiere sbroglia. Al 41’ ancora Corsetti viene fermato in scivolata da Jefferson mentre sta per presentarsi tutto solo in area. Al 43’ prima Di Nunzio e poi Arcuri non riescono a battere a rete sciupando un'altra favorevole occasione. Poco dopo si rifà vivo il Perugia con una conclusione da fuori di Ciofani deviata in corner da Rossi. Prima della fine del tempo Beati libera al tiro Guitto ma Koprivec non si lascia sorprendere.
Nella ripresa la musica non cambia. Al 56’ contropiede di Alessio Esposito che giunto nell’area avversaria cerca di servire Corsetti tutto solo dalla parte opposta, ma il suo passaggio è intercettato dall’accorrente Martella. Tre minuti dopo su cross di Bonomi dalla sinistra ci prova Guitto di testa, ma la sua conclusione è debole e Koprivec riesce ancora una volta a salvarsi deviando in angolo. Sull’azione seguente il Sorrento va in rete con un intervento sotto misura di Nocentini ma l’assistente sotto la tribuna centrale ravvisa una posizione di offside e induce l’arbitro ad annullare la segnatura. Il Perugia si rende insidioso in un paio di azioni di alleggerimento con conclusioni di Ciofani e Anania ma Rossi non si lascia sorprendere. A dodici minuti dalla fine Raniter viene espulso per doppia ammonizione. Ridotti in dieci, gli umbri si rintanano a difesa della propria area. Schenetti sostituisce Guitto e nei pochi minuti restanti riesce a procurarsi un paio di conclusioni, ma la mira non è delle migliori. L’ultima occasione per i rossoneri al minuto 89 quando Corsetti batte a rete da posizione defilata. Koprivec si distende e riesce a toccare, il pallone carambola prima sul palo e poi esce a fondo campo consentendo al Perugia di portar via un punto affatto meritato.

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Disastro Nocentini

lunedì 19 novembre 2012 0 commenti

Pisa-Sorrento 2-0 - Due errori dell’esperto difensore condannano il Sorrento alla sconfitta col Pisa nuova capolista solitaria del girone meridionale

Pisa: Sepe, Sbraga, Benedetti, Mingazzini (72’ Rizzo), Colombini, Carroccio, Buscè, Barberis (92’ Fondi), Scappini  (81’ Strizzolo), Favasuli, Tulli. A disposizione: Pugliesi, Rozzio, Lucarelli, Gatto. Allenatore: Pane
Sorrento: Frasca, Balzano, Bonomi, Zanetti, Di Nunzio, Nocentini, Di Dio (81’ A. Esposito), Beati (78’ Guitto), Corsetti, Arcuri, Schenetti (58’ Zantu). In panchina: Polizzi, Ferrara, Terminello, R. Esposito. Allenatore: Bucaro.
Arbitro: Mirko Oliveri di Palermo. Assistenti: Bottegoni e Chiocchi.
Reti: 17’ Scappini (P), 80’ Favasuli (P).
Ammoniti: Benedetti, Beati, Zanetti, Di Nunzio.


Finisce male per il Sorrento il posticipo dell’Arena Garibaldi con il Pisa. La squadra rossonera scesa in campo con un inedito 5-3-2 aveva iniziato abbastanza bene l’incontro giocando a testa alta contro il quotato Pisa di Alessandro Pane sostenuto da quasi seimila spettatori. Rossoneri intraprendenti fin al punto da creare la prima vera occasione del match dopo undici minuti di gioco quando Schenetti aveva calciato sull’esterno della rete il pallone servitogli da Corsetti. Purtroppo però l’illusione di poter raccogliere il primo punto in trasferta è durata solo 17 minuti. Ha pensato a tutto Gianluca Nocentini che ha calciato all’indietro un pallone passatogli da Balzano offrendo a Scappini un assist al bacio che l’ex rossonero ha trasformato nella rete del vantaggio per i padroni di casa battendo Frasca, oggi a sorpresa al posto di Polizzi.
Da quel momento in poi il Sorrento si è sgonfiato, ma il Pisa non ha fatto nulla di eccezionale limitandosi a gestire il vantaggio. L’unica occasione pericolosa dei restanti minuti del primo tempo al 39’ quanto un tiro di Scappini è stato parato da Frasca ma non trattenuto e successivamente allontanato da Balzano prima dell’arrivo di Tulli.
Più o meno identica anche la ripresa, con Frasca mai impegnato da tiri degli attaccanti di casa. Nel Sorrento l’unico a cercare la rete è ancora una volta Schenetti che al 53’ aggancia splendidamente un cross di Bonomi ma poi cicca clamorosamente la conclusione. Cinque minuti dopo però l’attaccante rossonero si infortuna nuovamente alla stessa caviglia che lo ha tenuto fuori per più di un mese e lascia il posto ad un inconcludente Zantu.
Il colpo di grazia alle residue speranze rossonere lo assesta ancora una volta Nocentini che al minuto 80 commette un fallo in area su Buscè provocando un calcio di rigore trasformato da Favasuli. Frasca intuisce la direzione ma non ci arriva ed è 2-0 per il Pisa. La partita in pratica finisce lì. Nei minuti finali Corsetti prova ad accorciare le distanze con un tiro a volo su cross del neo entrato Alessio Esposito, ma il pallone sorvola la traversa.

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Il Sorrento inciampa nel Barletta

domenica 11 novembre 2012 0 commenti


Sorrento - Barletta 1-2

Sorrento (4-3-1-2) Polizzi; Balzano, Nocentini, Di Nunzio, Bonomi; A. Esposito (69’ Guitto), Zanetti, Arcuri; Iuliano (16' Di Dio); Zantu (46’ Schenetti), Corsetti. A disposizione: Frasca, Ferrara, Ciampi, Beati. Allenatore: Bucaro.
Barletta (3-5-2) Pane; De Leidi, Burzigotti, Romeo; Mazzarani (57’ Calapai), Molina, Piccinni, Dezi (77’ Meucci) Petterini; Simoncelli, La Mantia (57’ Ferreira). A disposizione: Liverani, Menegaz, Meduri, Castellani. Allenatore: Stringara.
Arbitro: Fanton di Lodi. Assistenti: Colì e Bernabei.
Reti: 46’ Schenetti (S), 53’ Dezi (B), 61’ Calapai (B).
Ammoniti: Corsetti (S), Burzigotti (B), Di Nunzio (S), Molina (B), Zanetti (S).

L’incontro con il Barletta era uno di quelli da vincere a tutti i costi, ed il Sorrento ha provato a farlo mettendo sul tappeto tutti i mezzi di cui dispone al momento. A complicare ulteriormente l’impresa ci si è messo prima l’ammutinamento di Cesarini e poi lo scirocco che ha reso più difficoltoso del solito il controllo del pallone. Il Barletta di Stringara era venuto a Sorrento con l’obiettivo principale di evitare l’ennesima sconfitta e per tutto il primo tempo se ne è rimasto rintanato nella propria metà campo senza mai affacciarsi dalle parti di Polizzi.
Durante la prima frazione i rossoneri penalizzati ulteriormente dall’infortunio occorso a Iuliano dopo pochi minuti di gioco e dalla cattiva giornata di Zantu non sono riusciti ad approfittare del vento a favore riuscendo a tirare in porta solo in due occasioni. Nell’intervallo Bucaro è corso ai ripari inserendo Schenetti al posto del congolese. La mossa ha dato subito i suoi frutti. Dopo pochi secondi dall’inizio del ripresa Schenetti si è inserito in area raccogliendo un preciso assist di Arcuri e ha fatto secco Pane portando in vantaggio il Sorrento.
Ne sono seguiti dieci minuti in cui il Sorrento si è ha dominato la scena sfiorando il raddoppio prima con Corsetti la cui girata su assist di Balzano è uscita di un niente e poi ancora con Schenetti che ha impegnato Pane con una conclusione da fuori.
Nel momento migliore del Sorrento, il Barletta ha trovato inaspettatamente il pari con una splendida giocata di Dezi che raccolta palla al limite si è infilato tra Nocentini e Di Nunzio e ha trafitto Polizzi. Una vera e propria mazzata per i rossoneri che hanno tentato di riprendersi ma sono crollati definitivamente al tappeto sei minuti dopo quando il neo entrato Calapai approfittando del vento a favore ha esploso un tiraccio da oltre trenta metri facendo secco Polizzi per la seconda volta.
Passato in vantaggio il Barletta si è rintanato nuovamente nella propria area riuscendo controllare con facilità le folate rossoneri che venivano avanti senza troppo criterio. In pieno recupero Schenetti ha avuto sul piede la palla del possibile due a due ma questa volta la sua conclusione non è stata delle più fortunate ed il pallone ha superato abbondantemente la traversa condannando il Sorrento alla seconda sconfitta interna dell’annata.

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Pesante sconfitta del Sorrento ad Avellino

domenica 4 novembre 2012 0 commenti


Avellino-Sorrento 3-0

Avellino (4-3-1-2): Fumagalli; Zappacosta, Fabbro (80’ Izzo), Giosa, Pezzella; D’Angelo (77’ Angiulli), Panatti, Millesi; Catania; Castaldo (70’ Herrera), De Angelis. A disposizione: Di Masi, Bittante, Bianco, Bariti. Allenatore:Rastelli
Sorrento (4-3-1-2): Polizzi, Balzano, Ciampi, Di Nunzio, Bonomi; Esposito A. (83’ Guitto), Beati (50’Zantu), Di Dio (61’ Iuliano), Arcuri; Cesarini Corsetti. A disposizione: Frasca, Ferrara, Zanetti, Schiavone. Allenatore: Bucaro
Arbitro: Bruno di Torino. Assistenti: Atta Alla e Garito. 
Reti: 7’pt Castaldo (A), 30’pt rig., 47’pt De Angelis (A)
Ammoniti: De Angelis, Esposito A., Zappacosta. Espulso: Pezzella. 

Avellino (4-3-1-2): Fumagalli; Zappacosta, Fabbro (80’ Izzo), Giosa, Pezzella; D’Angelo (77’ Angiulli), Panatti, Millesi; Catania; Castaldo (70’ Herrera), De Angelis. A disposizione: Di Masi, Bittante, Bianco, Bariti. Allenatore:Rastelli
Sorrento (4-3-1-2): Polizzi, Balzano, Ciampi, Di Nunzio, Bonomi; Esposito A. (83’ Guitto), Beati (50’Zantu), Di Dio (61’ Iuliano), Arcuri; Cesarini Corsetti. A disposizione: Frasca, Ferrara, Zanetti, Schiavone. Allenatore: Bucaro
Arbitro: Bruno di Torino. Assistenti: Atta Alla e Garito.
Reti: 7’Castaldo (A), 30’ De Angelis (A) rigore, 47’ De Angelis (A)
Ammoniti: De Angelis, Esposito A., Zappacosta. Espulso: Pezzella.

Stranezze del calcio. Nel giorno della sua migliore prestazione esterna di questa prima parte del campionato il Sorrento torna a casa con tre reti nella sporta e senza essere riuscito a violare in almeno un occasione la porta di Fumagalli.  
L’Avellino ha senza alcun dubbio meritato il successo, ma il risultato punisce oltre misura il Sorrento, che non meritava un così pesante passivo. Fatto sta che i padroni di casa sono stati molto più determinati in attacco al contrario dei rossoneri che non sono riusciti a concretizzare nessuna delle numerose occasioni avute. Il risultato si sbloccava dopo appena 6 minuti, quando Castaldo lanciato in profondità da Caserta si presentava tutto solo davanti a Polizzi. Il portiere rossonero riusciva ad intercettarne la conclusione ma  si lasciava sfuggire il pallone permettendo allo stesso Castaldo di infilarlo nella porta ormai sguarnito.
Il Sorrento provava a reagire e si portava in avanti. Il primo a tentare di acciuffare il pareggio era il giovane Esposito, al 13’, con un bel tiro dal limite deviato in corner da Fumagalli. L’occasione migliore capitava però al 26’ quando Corsetti ben lanciato da Beati si presentava tutto solo davanti a Fumagalli. Il tiro dell’attaccante rossonero superava il portiere ma andava a cogliere il palo. L’azione proseguiva ed il Sorrento conquistava una punizione dai 25 metri che Di Nunzio calciava sulla barriera.
Non c’era nemmeno il tempo di imprecare sulle occasioni fallite che l’arbitro si inventava un rigore a favore dei lupi. Caserta opposto a Di Nunzio in area rossonera si allungava il pallone e poi si tuffava sul difensore rossonero. L’arbitro (molto distante dall’azione) abboccava, e De Angelis trasformava spiazzando Polizzi.
Sotto di due reti il Sorrento continuava a giocare a viso aperto e rischiava di subire la terza rete al 37’ quando su un’azione susseguente ad un tiro dalla bandierina, Fabbro calciava a rete dall’altezza del dischetto. Polizzi con un balzo felino si distendeva alla sua sinistra e deviava in corner. Poco dopo c’era un calcio d’angolo per il Sorrento battuto da Beati. Cesarini colpiva di testa dal limite dell’area piccola il pallone sembrava avviato verso il fondo della rete ma Fumagalli compieva un intervento prodigioso alzandolo oltre la traversa.
Si arrivava così ai minuti di recupero. Al 47’ Caserta effettuava un passaggio radente dalla fascia destra all’altezza del limite dell’area. Ciampi in netto anticipo su De Angelis scivolava dando via libera all’attaccante nativo di Castellammare di Stabia che batteva per la terza volta Polizzi.
Si andava così al riposo con il risultato di 3-0 per l’Avellino. Al ritorno in campo i lupi sfioravano la quarta segnatura prima con un colpo di testa di Giosa, poi con una doppia conclusione di Castaldo, poi con Caserta. Dopo il 60’ l’Avellino attenuava la spinta lasciando campo libero al Sorrento che cercava di ottenere il gol della bandiera senza tuttavia riuscirvi.

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Pari tra Sorrento e Benevento. A Cesarini risponde Altinier

domenica 28 ottobre 2012 0 commenti


Sorrento-Benevento 1-1

Sorrento (4-3-1-2) Polizzi; Ciampi (80’Balzano), Nocentini, Di Nunzio, Arcuri; A. Esposito, Beati, Di Dio; Iuliano (76’ Zanetti); Cesarini, Corsetti (84’ Zantu). A disposizione: Frasca, Guitto, Schiavone, R. Esposito. Allenatore: Bucaro.
Benevento (3-5-2) Gori; Siniscalchi, Mengoni, Signorini; D’Anna, Carotti (64’ Montiel), Raicjc, Mancosu, Bolzan; Altinier (74’ Germinale), Marchi (85’ Cipriani). A disposizione: Mancinelli, Rinaldi, Pedrelli, Davì. Allenatore:  Ugolotti.
Arbitro: Intagliata di Siracusa. Assistenti: Mercante e Fazio.
Reti: 11' Cesarini (S), 14' Altinier (B)
Ammoniti: D'Anna (B), Siniscalchi (B), Di Nunzio (S), Carotti (B), Germinale (S).


L’atteso derby tra Sorrento e Benevento finisce con un risultato di parità. Succede tutto nel primo quarto d’ora di gioco. All’undicesimo Alessio Esposito ruba palla a Mancosu sulla trequarti, si spinge fin sulla linea di fondo e poi mette un pallone rasoterra a centro porta. Irrompe Cesarini e realizza la rete dell’1-0. Subita la rete il Benevento si riversa in avanti e appena tre minuti dopo riesce a pareggiare. D’Anna vince un contrasto sulla fascia destra con Arcuri ed effettua un cross. Marchi in netta posizione di offside cerca di intercettare il pallone senza riuscirci. Il pallone continua la sua corsa e viene raccolto dalle parte opposta da Mancosu che lo rimette al centro. Irrompe Altinier e fa 1-1 tra le vibranti proteste dei rossoneri che avrebbero voluto l’interruzione del gioco già sul cross di D’Anna non raccolto da Marchi.
L’incontro e quasi tutto qui. L’unica occasione degna di nota dei restanti 75 minuti capita al 38’ quando su un cross dalla bandierina di D’Anna Siniscalchi batte a rete e il pallone viene intercettato da Di Nunzio a pochi centimetri dalla linea bianca. Poi poco o nulla. Una conclusione di Marchi al 71’ che anticipa Polizzi in uscita ma non centra la porta. Una punizione da oltre trenta metri di Mancosu ben bloccata da Polizzi un tiro alle stelle di Germinale a seguito di una incertezza di Ciampi e un’altra punizione di Montiel dalla distanza che finisce lontanissima dai pali di Polizzi.
Il Sorrento - sceso in campo senza gli assenti Bonomi (squalificato), Schenetti e Terminiello (infortunati), e con Balzano, Zanetti, Guitto e Zantu in panchina perché non al meglio della condizione – riesce comunque ad imbrigliare il più quotato avversario e cerca con tutte le sue forze di portarsi al tiro, ma viene fermato dalla difesa ospite che allinea tre centrali e due esterni a cui danno spesso man forte i tre mediani più portati a rompere che a costruire, sicché deve affidare le proprie chances di andare in rete ai calci piazzati non riuscendo tuttavia ad impensierire Gori se non negli ultimi minuti dopo l’entrata di Zantu al posto di Corsetti.
Alla fine i rossoneri escono dal campo a testa alta. Non hanno vinto ma si sono battuti a viso aperto con un avversario molto più quotato di loro. La stessa cosa non può dirsi del Benevento. Una squadra costruita per vincere il campionato non può scendere in campo con l’obiettivo di non prenderle e poi accampare le solite ridicole scuse del campo piccolo e del fondo sintetico per giustificare una prestazione non all’altezza delle attese.  

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Sorrento, fermato sul pari dal Viareggio

domenica 14 ottobre 2012 0 commenti


Sorrento - Viareggio 1-1

Sorrento (4-3-1-2): Polizzi; Balzano, Nocentini, Di Nunzio, Bonomi; A. Esposito (84’ R. Esposito), Beati (80' Zanetti), Arcuri; Guitto (70’ Iuliano); Cesarini, Corsetti. A disposizione: Frasca, Ciampi, Ferrara, Ansalone. Allenatore: Bucaro.
Viareggio (3-5-2): Gazzoli; Carnesalini, Fiale, Sorbo; Peverelli, Pizza, Maltese, Calamai (87’ Gerevini), Pellegrini; Magnaghi, Giovinco (92’ Sandrini).  A disposizione: Furlan, Lamorte, Conson, Mannini, Laras. Allenatore: Cuoghi.
Arbitro: Rosario Abisso di Palermo. Assistenti: De Meo e Quitadamo.
Marcatori: 31'Calamai (V), 49’ Corsetti (S).
Ammoniti: Beati (S), Pellegrini (V), Nocentini (S), Guitto (S), Bonomi (S), Maltese (V). Angoli: 1-0. Recuperi: 1' pt, 4' st.


Il Sorrento non va oltre il pari nel match interno con il Viareggio. La squadra rossonera vede aumentare i suoi credi ti con la buona sorte. Bucaro già privo degli infortunati Zantu e Terminiello è costretto a lasciare in panchina Zanetti che in settimana non si è potuto allenare con regolarità. Come se non bastasse, durante il riscaldamento si infortuna anche Schenetti. Lo sostituisce Giutto che si sistema in posizione da trequartista con  Cesarini e Corsetti di punta. Il Viareggio non dimostra di valere la seconda posizione in classifica, e pensa soprattutto a difendersi affidandosi a veloci ripartenze. Il Sorrento ha un maggior possesso del pallone ma va a sbattere quasi sempre nel muro eretto davanti a Gazzoli.  
Al 28’ Cesarini riesce ad incunearsi in area ma viene steso. L’arbitro lascia proseguire e il pallone arriva ad Alessio Esposito che effettua un cross radente sul quale non riesce ad intervenire nessun rossonero. Sulla ripartenza grossa occasione per Giovinco che non trova la porta.
Sfortunatamente per il Sorrento, tre minuti riesce tutto bene a Calamai che dopo aver agganciato un traversone di Piazza dal settore destro supera Balzano e lascia partire un fendente dal limite dell’area che fa secco Polizzi.
Sotto di un gol, Bucaro decide di tornare al 4-3-3 con Arcuri esterno destro d’attacco e Guitto interno sinistro di centrocampo. Il Sorrento prova a reagire, ma l’unica conclusione degna di nota prima della fine del tempo è un pallonetto di Cesarini dal limite che supera portiere e traversa.
Ad inizio ripresa il Sorrento riparte a testa bassa e raggiunge il pareggio dopo quattro minuti. Arcuri sfonda a destra e giunto sul fondo scarica a centro area dove irrompe Corsetti che fulmina Gazzoli in mezza girata. Ristabilita la parità ci sarebbe un sacco il tempo per rincorrere il gol della vittoria, ma il Viareggio non si lascia più sorprendere, e i  rischi maggiori li corre il Sorrento. Al 65’ Polizzi deve uscire fin sulla trequarti per neutralizzare una ripartenza di Magnaghi. Al 72’ il mediocre arbitro Abisso si inventa una punizione dai venti metri per il Viareggio. Tira Giovinco che non riesce a sorprendere Polizzi.
Negli ultimi venti minuti ci sono da annotare solo le sostituzioni compiute dai due allenatori. 

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Ad Andria, Sorrento beffato al 93’

domenica 7 ottobre 2012 0 commenti


Andria-Sorrento 1-0

Andria Bat (3-5-2): Rossi; Tartaglia, Zaffagnini, Contessa; D'Errico (78' Loiodice), Arini, Larosa, Giorgino, Lanteri (59' Maccan); Innocenti, Taormina (57' Comini). A disp.: Sansonna, Nocerino, Malerba, Mascolo. All.: Cosco.
Sorrento (4-3-1-2): Polizzi; Balzano, Terminiello, Nocentini, Bonomi (50' Ciampi); Esposito, Zanetti, Arcuri; Guitto (63' Beati); Cesarini, Corsetti. A disp.: Frasca, Vigorito, Iuliano, Schiavone, Esposito. All.: Bucaro.
Arbitro: Juan Luca Sacchi di Macerata (Carovigno-Malacchi)
Rete: 93' Innocenti (A)
Ammoniti: Bonomi e Polizzi (S); Giorgino e D'Errico (A). Espulso il ds Torma (A) al 54'. 


Il campo dell’Andria non porta fortuna al Sorrento. I rossoneri ci hanno giocato solo due volte, ma in entrambi i casi hanno perso per 1-0 ed in entrambi i casi la rete dei padroni di casa è arrivata al 4’ di recupero.
Bucaro deve fare a meno degli squalificati Di Nunzio e Schenetti e dell’infortunato Zantu e decide di schierare Terminiello centrale di difesa, Cesarini e Corsetti in avanti con Guitto a sostegno. Il terreno di gioco è in pessime condizioni e chi ne risente maggiormente sono i giovani rossoneri abituati ad allenarsi su una superficie uniforme.
L’Andria prende subito in mano le redini del gioco ma si limita ad un possesso sterile non creando eccesivi problemi per la porta di Polizzi. Il Sorrento si affaccia in area avversaria solo dopo la mezzora, quando prima Cesarini e poi Corsetti hanno sul piede due buone occasioni che non riescono a finalizzare. L’occasione migliore del primo tempo capita però al francesino Lanteri che tradito dal terreno gibboso calcia pure lui debolmente tra le mani di Polizzi.
Inizia la ripresa e per Bucaro arriva un'altra rogna. Bonomi riceve una testata allo zigomo ed è costretto ad uscire. Entra Ciampi che va a fare il centrale al fianco di Nocentini, con Terminiello che si sposta a sinistra dove ha i suoi problemi con lo sgusciante D’Errico. Allora Bucaro toglie anche l’evanescente Guitto e manda in campo Beati. L’Andria continua ad attaccare a testa bassa ma per fortuna dei rossoneri e poco precisa in fase conclusiva sprecando alcune ghiotte occasioni. I rossoneri per contro continuano a latitare in fase offensiva e nell’unica occasione che riescono a costruire il tiro di Cesarini è facile preda di Rossi.
Si arriva così al 90’ ancora sullo 0-0. L’arbitro assegna 5’ di recupero e a qualche tifoso rossonero viene in mente l’epilogo dell’unico precedente al Degli Ulivi quando fummo castigati da un gollonzo del difensore Scopellitti al 94’.
Ancora pochi minuti di sofferenza, il Sorrento riesce a rompere l’assedio e ad allontanare il pallone dall’area di Polizzi. La squadra sale e tira il fiato. Cesarini scambia con Esposito che gli ritorna il pallone; Contessa glielo soffia e lancia subito in verticale per Innocenti che supera in velocità Ciampi ed appena entrato in area calcia a rete colpisce il palo interno alla sinistra di Polizzi e realizza la rete dell’uno a zero. La beffa è servita! Il primo punta in trasferta svanisce al 94’. Si torna a casa con le pive nel sacco.

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Sorrento pomeriggio da dimenticare

domenica 30 settembre 2012 0 commenti


Il Prato espugna il Campo Italia: Sorrento - Prato 0-2

Sorrento (4-3-3) Polizzi; Balzano, Nocentini, Terminiello, Bonomi; A. Esposito (72’ Iuliano), Zanetti (75’ Guitto), Arcuri; Schenetti, Zantu (60’ Cesarini), Corsetti. A disposizione: Frasca, Vigorito, Ciampi, Beati. Allenatore: Bucaro.
Prato (5-3-2) Layeni; Kostadinovic, Beduschi, Ghinassi, Malomo, De Agostini; Corvesi, Disabato (90’ Bisoli), Casini (81’ Cristofari); Napoli (74’ Papini), Silva Reis. A disposizione: Brunelli, Saitta, Carminati, Benedetti. Allenatore: V. Esposito.
Arbitro Greco di Lecce. Assistenti: Toniato e Barbetta.
Marcatori: 62’ Napoli (P), 81’ Silva Reis (P).
Ammoniti: Disabato (P), Malomo (P), Schenetti (S), Layeni (P). Espluso Schenetti (S) al 61’ per doppia ammonizione.  Angoli: 3-6. Recuperi: 0' pt, 4' st.

Ci sono delle giornate in cui ti va tutto storto, e qualsiasi cosa tu faccia per raddrizzare la situazione, finisce per aggravarla ulteriormente. Questo è quanto successo oggi al Sorrento che era impegnato nel mach interno con il Prato. L’allenatore dei toscani Vincenzo Esposito (nome prettamente napoletano, ma torinese di nascita) era venuto a Sorrento con il proposito principale di portar via un punto ed è sceso in campo con una formazione abbottonatissima affidandosi al 5-3-2 in luogo dell’usuale 4-3-1-2. L’inizio dei rossoneri aveva fatto sperare in un pomeriggio felice. Prima Corsetti e poi Schenetti erano andati vicinissimi al gol con due azioni in velocità. Poi ci avevano provato pure Nocentini e Zantu di testa ma il pallone finiva sempre sul fondo e Layeni non aveva occasione per mettersi in mostra. Passata la mezzora usciva fuori il Prato. Due salvataggi di Esposito e Terminiello impedivano a Napoli prima e a Silva Reis poi di concludere a rete da distanza ravvicinata e così si andava al riposo sullo 0-0.
Al ritorno in campo la situazione non mutava. Era così che Bucaro decideva di smuovere le acque mandando in campo Cesarini al posto di Zantu. Non c’era nemmeno il tempo di verificare la bontà della mossa che si verificava l’episodio che probabilmente ha deciso l’incontro. Contrasto in area toscana tra Schenetti e De Agostini, con il rossonero che frana a terra. L’arbitro Greco di Lecce ravvisava una simulazione e ammoniva per la seconda volta Schenetti mandandolo anzitempo sotto la doccia. Sull’azione successiva Nocentini lisciava un colpo di testa consentendo ad Aiman Napoli di involarsi in solitaria verso la porta di porta di Polizzi e di batterlo con un preciso rasoterra.
I rossoneri, come un pugile finito al tappeto inaspettatamente, accusavano il colpo e reagivano con grande impegno ma disordinatamente, finendo con l’andare a sbattere a più riprese contro la difesa ospite. Quando finalmente Corsetti riusciva a perforare la retroguardia toscana presentandosi tutto solo davanti a Layeni, la fortuna gli voltava le spalle, e il suo tiro coglieva entrambi i pali ritornando in campo.
Le recriminazioni per il pareggio mancato costavano carissimo al Sorrento. Il Prato imbastiva una veloce ripartenza cogliendo di sorpresa la retroguardia rossonera. Silva Reis resisteva al ritorno di Balzano e si presentava in solitudine davanti a Polizzi battendolo per la seconda volta. Dal possibile pareggio allo 0-2 in meno di dieci secondi.
Il finale era senza storia. Il Sorrento continuava ad attaccare per onor di firma pur sapendo di non avere più alcuna speranza di riequilibrare il risultato. Al 89’ un salvataggio sulla linea di Nocentini impediva che il neo entrato Cristofori mettesse a  segno la terza rete.

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Barraco uccella il Sorrento

domenica 23 settembre 2012 0 commenti


LATINA - SORRENTO 1-0

Latina: Bindi, Milani, Bruscagin, Cejas, Cottafava, De Giosa, Barraco (85’ Tulli), Burrai, Jefferson (55’ Tortolano), Gerbo (73’ Ricciardi), Agodirin. A disp.: Ioime, Giacomini, Agius, Angelilli. All.: Pecchia
Sorrento: Polizzi, Balzano, Bonomi (46’ Terminiello), Zanetti, Di Nunzio, Nocentini, Arcuri (75’ Schenetti), Esposito, Cesarini, Guitto (46’ Zantu), Corsetti. A disp.: Frasca, Vigorito, Beati, Iuliano. All.: Bucaro
Arbitro: Illuzzi di Molfetta. Assistenti: Mondin di Treviso e Dal Cin di Conegliano
Rete: 17' Barraco (L)
Ammoniti: Cejas (L), Zanetti (S), Nocentini (S), Bruscagin (L). Espulso: 88’ Di Nunzio (S).

Seconda trasferta, seconda sconfitta per il Sorrento. Come a Pagani, i padroni di casa del Latina vanno in vantaggio dopo appena 17’ minuti con un tiro da oltre 30 metri di Barraco che batte a rete senza manco guardare la porta ed azzecca una traiettoria imparabile che fa secco Polizzi che leggermente fuori dai pali non fa in tempo a recuperare la posizione.
Basta questa rete per decidere l’incontro. Nei restanti 73 minuti di gioco i rossoneri non riescono ad imbastire nessun serio pericolo per la porta di Bindi, che attraversa un momento di difficoltà solo al 29’ quando un tiro da lontano di Balzano viene deviato da Cottafava che mette fuori causa il proprio portiere ma purtroppo la palla esce sul fondo.
Prima dello scadere del tempo il Latina ha due buoni occasioni con il brasiliano Jefferson su altrettante verticalizzazioni di Burrai, ma in entrambi i casi l’attaccante nerazzurro non riesce a colpire il bersaglio.
 Al rientro dall’intervallo Bucaro lascia negli spogliatoi Bonomi e Guitto inserendo Terminiello e Zantu riportando Arcuri nella posizione di interno sinistro e Corsetti in quella di esterno destro, ma la musica non cambia e la direzione dell’orchestra rimane sempre in mano ai nerazzurri che impensieriscono Polizzi con un tiro da lontano di De Giosa al 53’. Il Sorrento si fa vivo solo al 58’ con un tiro velleitario di Zantu dalla distanza che si perde tra le braccia di Bindi.
Poi al 71’ è Terminiello ad impedire il gol dell’ex riuscendo a togliergli dalla testa il pallone del possibile raddoppio. Raddoppio che sembra cosa fatta al 77’, quando un tiro da fuori area di Tortolano, non è trattenuto da Polizzi, sulla sfera si avventa Agodirin ma il portiere rossonero ha un balzo felino e sradica la sfera dai piedi dell’esterno nerazzurro. Agodirin ci riprova pochi secondi dopo con un tiro da fuori ma Polizzi vola e devia oltre la traversa.
Nel finale succede poco o niente. Il Latina si accontenta del vantaggio, i rossoneri sono troppo stanchi per abbozzare un serio tentativo per pervenire al pareggio. L’ultimo spunto di cronaca lo fornisce capitan Di Nunzio che, interviene in difesa di Esposito mollando uno spintone ad Agodirin, facendosi cacciare dall’arbitro. Sulla punizione che ne segue De Giosa sfiora nuovamente il raddoppio.

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Zanetti guida il Sorrento alla vittoria sulla Carrarese

domenica 16 settembre 2012 0 commenti

SORRENTO-CARRARESE: 2-0

SORRENTO(4-3-3): Polizzi; Balzano, Nocentini, Di Nunzio, Bonomi; Esposito, Zanetti, Guitto (59’ Schenetti); Arcuri, Cesarini (59’ Zantu), Corsetti (90’ Terminiello). A disposizione: Frasca, Ciampi, Beati, Iuliano. Allenatore: Bucaro.
CARRARESE(4-3-1-2): Piscitelli; Bagnai, Lanzoni, Alcibiade, Pedrelli; Orlandi, Venitucci, Juan Cruz (87’ Ciciretti); Belcastro (11’ Bregliano); Malatesta, Margiotta (75’ Mancuso). A disposizione: Bianchi, De Paola, Tognoni, Merini. Allenatore: Sabatini.
ARBITRO: Lanza di Nichelino. Assitenti: Favia e Garito.
RETI: 75’ Zanetti, 83’ Corsetti.
Ammoniti: Bonomi, Di Nunzio, Venitucci. Espulso al 9’ Bagnai (C) per fallo da ultimo uomo.

C’è voluta una punizione di Zanetti dopo 75’ per perforare il portiere dalla Carrarese. I rossoneri in 11 contro 10 dal nono minuto del primo tempo - in seguito all’espulsione di Bagnai per fallo da ultimo uomo su Corsetti - hanno mantenuto una netta supremazia territoriale per tutta la durata dell’incontro, ma fino al gol di Zanetti, si sono mostrati poco determinati sotto rete, consentendo a Piscitelli di mantenere inviolata la propria rete. Passati in vantaggio i rossoneri hanno continuato a giocare con maggiore scioltezza trovando pure il raddoppio con Corsetti che di testa ha deviato in rete una rovesciata di Schenetti. Nel finale sarebbe potuto arrivare pure il terzo centro con Zantu che è arrivato con un attimo di ritardo su un cross di Alessio Esposito dalla destra. Ma a quel punto per la Carrarese ben messa in campo da Sabatini il passivo sarebbe stato troppo pesante.
Bucaro coglie tutti di sorpresa presentando Zanetti in regia con Esposito e Guitto interni e un trio d’attacco composto da Arcuri, Cesarini e Corsetti con Schenetti e Zantu in panchina. Al primo affondo Guitto mette Corsetti solo davanti a Piscitelli costringendo Bagnai al fallo da ultimo uomo incanalando la partita su un nuovo binario. I toscani si chiudono a riccio rinunciando ad attaccare, salvo approfittare di alcuni tentativi sporadici per partire in contropiede venendo sistematicamente fermati dalla attenta difesa rossonera. I rossoneri ben diretti dal rientrante Paolo Zanetti provano ad allestire azioni manovrate, ma difettando ancora del necessario affiatamento non riescono ad avere la rapidità che occorrerebbe per far breccia nella difesa toscana che riesce ad anticipare prima Cesarini e poi Arcuri impedendogli di concludere a rete. Ci prova allora Zanetti da lontano senza centrare il bersaglio e successivamente su punizione trovando Piscitelli pronto alla deviazione in angolo. Ci provano anche Esposito e Guitto con due conclusioni dal limite ma il portiere ospite dice ancora una volta no.
Allora Bucaro decide di cambiare qualcosa e tra la sorpresa generale accortosi che la difesa ospite comincia ad accusare la stanchezza toglie Cesarini e Guitto mandando in campo Schenetti e Zantu. Corsetti si procura l’ennesima punizione dal limite, e questa volta il tiro di Zanetti è più preciso rispetto alle occasioni precedenti e termina la propria corsa all’incrocio dei pali dove Piscitelli non può arrivarci.
A questo punto la Carrarese prova a reagire e nel tentativo di recuperare è costretta a scoprirsi. Schenetti ha sul piede la palla buona per raddoppiare  ma manca il bersaglio. Per nostra fortuna un minuto dopo finisce sul fondo anche un colpo di testa di Lanzoni su cross di Venitucci dalla trequarti. Sarà questa     l’unica conclusione pericolosa della Carrarese nell’arco dei 90’. Sul capovolgimento di fronte Esposito semina lo scompiglio nell’area avversaria. Piscitelli esce a valanga per impedirgli di concludere a rete. Schenetti fa sua la respinta e conclude a rete in rovesciata, ma il tocco decisivo è di Corsetti che di testa anticipa un difensore e deposita il pallone in rete. Sul 2-0 le ostilità si placano e Bucaro ne approfitta per far esordire Terminiello.
Il Sorrento conquista così una importantissima vittoria che serve per riportare serenità e fiducia in un gruppo che almeno nelle due partite casalinghe fin qui giocate ha mostrato di essere sulla giusta strada.

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Fernandez affonda il Sorrento

domenica 9 settembre 2012 0 commenti


PAGANESE – SORRENTO 2-0

Paganese (4-2-4): Marruocco, Calvarese, Fusco, Fernandez, Nunzella; Soligo (54’ Franco), Romondini;  Ciarcià, Orlando, Fava, Tortori (70’ Scarpa). A disposizione: Robertiello, Pepe, Franco, Neglia, Girardi, Caturano. All.: Grassadonia
Sorrento (4-3-3): Polizzi, Balzano, Nocentini, Di Nunzio, Bonomi; Esposito A (76’ Esposito R), Beati (64’ Guitto), Arcuri; Schenetti, Cesarini, Corsetti (46’ Zantu). A disp.: Frasca, Altobello, Terminiello, Iuliano. All.: Bucaro
Arbitro: Saia di Palermo. Assistenti: Di Salvo e Orsini.
Reti: 15’ Fernandez (P), 59’ Fernandez (P)
Ammoniti: Beati, Fava, Marruocco. Tortori, Nocentini, Fernandez, Balzano. Al 79’ espulso Grassadonia. 


Una doppietta dell’argentino Mariano Fernandez condanna il Sorrento alla sconfitta sull’ostico campo della Paganese dove i rossoneri non riescono a vincere da ben 54 anni.
La prima rete arriva dopo appena un quarto d’ora di gioco. Punizione per la Paganese dalla trequarti destra nelle vicinanze della panchina di Bucaro. Batte Ciarcià pescando Fava appostato sul secondo palo che di testa rimette il pallone al limite dell’area dove è appostato Fernandez che batte di prima intenzione insaccando il pallone a fil di palo alla sinistra di Polizzi.
Seconda rete al 59’ ancora su palla inattiva. Questa volta il calcio di punizione è quasi un corner corto spostato di circa 5 metri dentro il campo alla sinistra di Polizzi. Batte Ciarcià che pesca Fernandez tutto solo oltre il secondo palo. L’argentino colpisce di testa in tuffo indirizzando il pallone sul palo lontano prendendo in contropiede Polizzi e fa doppietta contro la sua ex squadra, è stato al Sorrento nel 2009-2010 collezionando 28 presenze e 4 reti.
Due reti che si assomigliano molto nella fase preparatoria lasciando supporre che Grassadonia sia riuscito ad individuare il punto debole della difesa rossonera ottenendo il risultato pieno con una prestazione tutto sommato non esaltante. La Paganese infatti nell’arco dei 90’ minuti di gioco si è resa veramente pericolosa solo in altre tre occasioni, al 3’ con un calcio di punizione di Fava dal limite che è uscito a fil di palo, al 31’ con un tiro dal limite di Orlando parato da Polizzi, e all’87’ con una punizione di Scarpa parata da Polizzi.
Il Sorrento ha iniziato l’incontro discretamente, andando vicino al gol dopo 5’ con una punizione dal limite battuta da Beati che ha fatto la barba al palo. Subita la prima rete ha tentato una reazione che si è concretizzata in un colpo di testa di Cesarini che ha preso in pieno la traversa a portiere battuto. Il campo però sebbene asciutto era in condizioni pietose e i rossoneri si sono trovati molto spesso in grande difficoltà nell’addomesticare il pallone andando incontro a diverse figuracce.
Ad inizio ripresa, Bucaro ha mandato in campo Zantu al posto di Corsetti. Purtroppo proprio nel momento in cui si iniziavano a vedere dei miglioramenti nella manovra degli avanti sorrentini è arrivata la seconda rete di Fernandez che ha tagliato le gambe ai rossoneri. Bucaro ha tentato anche la carta Guitto togliendo un Beati ancora una volta insufficiente, ma il risultato non è più mutato fino al termine dell’incontro.  A voler trovare uno spunto anche dove non esiste, l’unico pericolo per la porta di Marruocco, è venuto da una conclusione da fuori di Guitto che è terminata molto al di sopra della traversa.
In definitiva il risultato è giusto. La sconfitta è il frutto di due ingenuità difensive e di un attacco rossonero ancora troppo sterile. Come attenuanti possiamo citare il terreno di gioco in condizione pietose sul quale i nostri che sono abituati alla superficie uniforme de sintetico del campo Italia si sono trovati in maggiori difficoltà dei padroni di casa e un affiatamento ancora troppo scarso dopo appena una settimana di lavoro con il gruppo al completo.

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Il Sorrento mette paura al Gubbio

domenica 2 settembre 2012 0 commenti


Sorrento-Gubbio: 0-0

Sorrento (4-3-3): Polizzi; Balzano, Nocentini, Di Nunzio, Bonomi; A. Esposito (91’ Iuliano), Beati, Arcuri; Schenetti (82’ R. Esposito), Zantu (73’ Cesarini), Corsetti. A disposizione: Lombardo, Terminiello, Ciampi, De Angelis. Allenatore: Bucaro
Gubbio (5-3-2): Venturi; Grea, Briganti, Radi, Bartolucci, Regno; Sandreani (46’ Semeraro), Guerri, Baccolo (34’ Boisfer); Galabinov (82’ Manzoni), Scardina. A disposizione: Farabbi, Galimberti, Procacci, Nappello. Allenatore: Sottil
Arbitro Paolini di Ascoli Piceno. Assistenti: Villa e Colì.
Ammoniti Balzano, Grea, Arcuri, Corsetti, Beati. Angoli 4-1. Recupero 2’ pt; 3’ st.

Termina zero a zero l’incontro inaugurale del torneo di Prima Divisione tra Sorrento e Gubbio. Bucaro, come ipotizzato, ha mandato in campo una formazione in cui dei nuovi arrivati c’era il solo Schenetti. Cesarini e Iuliano sono andati in panchina entrando nel corso della ripresa, il secondo a tempo ormai scaduto. Gli altri non sono stati nemmeno convocati. Nonostante ciò i rossoneri hanno tenuto molto bene il campo e, con un pizzico di fortuna in più, avrebbero anche potuto incamerare tutti e tre i punti in palio.
Nel primo tempo una conclusione di Corsetti è stata respinta dal palo. Sulla ribattuta l’ex milanista Schenetti a messo la palla in rete ma l’arbitro ha ravvisato un fuorigioco annullando la rete. Pochi minuti dopo su un lancio in verticale di Beati, Zantu ha anticipato il portiere in uscita ma il tiro è uscito di poco a lato.
Nella ripresa il Sorrento ha fatto registrare una netta supremazia territoriale andando nuovamente vicino al gol in tre occasioni. Al 54’ con un colpo di testa di Zantu su cross di Corsetti è terminato di poco al lato. Al 67’ un tiro dal limite di Corsetti è stato messo in angolo da Venturi. Al 90’ ancora Venturi ha intercettato un tiro a botta sicura del neo entrato Roberto Esposito.
Il Gubbio, che lo ricordiamo viene dalla serie B si è reso pericoloso solo con due conclusioni da fuori, una per tempo, dell’ex rossonero Galabinov. Il primo tentativo è stato deviato in corner da Polizzi. Il secondo si è perso sul fondo. Poco prima del 90’ ci ha provato pure Semeraro, sempre da lontano, ma anche in questo caso la palla è finita fuori dallo specchio dei pali difesi da Polizzi.


Passiamo ai singoli:
Polizzi ha dovuto compiere un solo intervento per il resto si è disimpegnato al meglio dimostrando una buona predisposizione ad uscire dai pali;
Di Nunzio e Nocentini hanno costituito una vera e propria diga impedendo a chiunque di entrare in area riuscendo anche a prevalere nei duelli contro due corazzieri come Galabinov e Scardina;
Balzano si è ben disimpegnato in fase difensiva tentando anche qualche incursione in avanti;
Bonomi ha fatto ben sia la fase difensiva che quella offensiva;
Beati aveva l’ingrato compito di sostituire lo squalificato Zanetti e sebbene nel complesso non abbia demeritato è apparso lento ed impreciso; da applausi la prestazione di
Alessio Esposito che ha fatto bene contro elementi che in un recente passato hanno giocato in serie B;
Bene anche Arcuri che ha ripagato in pieno la fiducia concessagli da Bucaro che ne aveva caldeggiato apertamente l’ingaggio;
Schenetti arrivato a Sorrento venerdì è stato mandato in campo dal primo minuto. Non è al meglio della condizione ed è apparso un tantino fuori dagli schemi, ma ha ampi margini di miglioramento.
Zantu ha lottato su tutti i palloni, andando vicino al gol in un paio di occasioni. È a Sorrento solo da una decina di giorni e deve quindi migliorare l’intesa con i compagni.
Corsetti è stato il più pericoloso degli attaccanti rossoneri. Ha colto un palo, ed ha impegnato Venturi in un difficile intervento.
Cesarini è entrato nell’ultima mezzora riuscendo a far vedere delle buone giocate. Su un suo assist al 90’ Roberto Esposito è andato vicino al gol.    
Nel complesso una buona prestazione che ha soddisfatto i tifosi che alla fine hanno chiamato la squadra sotto la curva. 

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Grande Sorrento, ma in finale ci va il Carpi

lunedì 28 maggio 2012 0 commenti


CARPI-SORRENTO 0-1

Carpi: Mandrelli; Poli, Cioffi, Lollini, Lorusso; Boniperti (63’ Di Gaudio), Concas, Memushaj, Pasciuti; Kabine (61’ Eusepi), Ferretti (79’ Perini). A disposizione: Bastianoni, De Paola, Potenza, Bocalon. Allenatore: Notaristefano.
Sorrento: Rossi; Nocentini, Terra (82’ Scappini), Di Nunzio, Sabato; Camillucci, Zanetti (67’ Beati), Bondi (65’ Basso); Croce,  Carlini, Ginestra. A disposizione: Chiodini, Romeo, Corsetti, Bonomi. Allenatore: Ruotolo.
Arbitro: Pasqua di Tivoli. Assistenti: Manzo e Sgheiz di Como. IV ufficiale: Marini di Roma 1.
Rete: 58’ Carlini
Ammonito: Zanetti e Carini. Espulso: al 92’ Croce.

Il Sorrento vince la semifinale di ritorno dei play off con il Carpi grazie ad una rete di Carlini al 13’ del secondo tempo ma in finale ci vanno gli avversari che trovano ad attenderli la Pro Vercelli che ieri ha eliminato il Taranto ottenendo un pareggio a reti bianche allo Iacovone. Nel finale convulso il Sorrento non è riuscito  a segnare la seconda rete che gli avrebbe aperto le porte della finale, con la prospettiva di poter giocare la partita decisiva al Campo Italia.
Ieri i rossoneri hanno giocato una buona partita, purtroppo però la situazione era stata compromessa nella partita di andata, quando si era scesi in campo con un assetto tattico completamente sbagliato. Ieri pomeriggio, con uno schieramento riveduto e corretto, il Sorrento ha dominato la gara, mantenendo il comando delle operazione per gran parte dei novanta minuti.
Ruotolo è stato costretto a fare a meno di Capitan Vanin vittima di attacchi intestinali, ed ha lasciato in panchina Bonomi, non al meglio della condizione. Sugli esterni sono stati schierati Nocentini e Sabato con Terra e Di Nunzio centrali. La prestazione di Nocentini e Sabato è stata eccellente, ma ne siamo certi con i titolari in campo si sarebbe potuto fare molto di più. Ginestra guardato a vista da Cioffi e Lollini, è stato meno incisivo del solito sotto rete, ma si è fatto valere come rifinitore fornendo diversi assist ai compagni di reparto che purtroppo non sono riusciti a concretizzare le numerose occasioni avute.
Il Carpi ha badato più che altro a difendere il vantaggio acquisito all’andata, mentre il Sorrento ha subito assunto il comando delle operazioni, facendo attenzione a non lasciarsi prendere dalla frenesia e le occasioni sono subito fioccate. Già all’8’ un colpo di testa di Zanetti su cross di Bondi dalla bandierina veniva rinviato a portiere battuto da Pasciuti. Al 18’ un cross di Sabato era intercettato con un braccio da Poli in area ma l’arbitro assegnava solo un corner. Tre minuti dopo, Ginestra metteva Croce a tu per tu con Mandrelli ma il centrocampista rossonera sparava alto. Al 27’ occasione simile per Carlini che sempre su assist di Ginestra si veniva a trovare solo davanti a Mandrelli e tirava a botta sicura scheggiando la traversa. Nel finale di tempo c’era una punizione dal limite per il Carpi che Memushaj calciava debolmente sulla barriera. Allo scadere di nuovo il Sorrento vicino al gol con un tiro di Zanetti da fuori bloccato a terra da Mandrelli.
Nel  secondo tempo il copione era sempre lo stesso, Sorrento che comanda il gioco, Carpi che cerca solo di distruggere. Al 50’ prima Sabato e poi Terra non trovavano il tempo per battere a rete. Sulla ripartenza il Carpi si veniva a trovare in superiorità numerica e creava seri grattacapi alla retroguardia rossonera alla fine sbrogliava tutto Rossi deviando in angolo la conclusione di Concas.
Finalmente al 58’ passava il Sorrento. Sabato sfondava sulla sinistra e crossava radente in area. Il pallone arrivava a Camillucci che pressato da un avversario tirava debolmente. La conclusione si trasformava in un assist  per Carlini che questa volta non sbagliava e metteva in rete a porta vuota.
Dopo la rete del Sorrento il Carpi aveva una reazione e cercava di alzare il baricentro del gioco. Nel finale Ruotolo è stato costretto a sostituire prima Zanetti, poi Bondi ed infine Terra, con Beati, Basso e Scappini. I minuti purtroppo passavano in fretta e i rossoneri perdevano in lucidità non riuscendo più a creare grossi pericoli per la porta di Mandrelli. A dieci dalla fine Camillucci era agganciato in area da Lorusso è terminava a terra, ma l’arbitro anche in questa occasione lasciava correre. All’86’ Ginestra si incaricava di battere una punizione dai 25 metri ma la sua conclusione terminava sul fondo.
 Nel recupero veniva espulso Croce per fallo di frustrazione su Memushaj che cercava di congelare il gioco mantenendo il pallone vicino alla bandierina del calcio d’angolo. La gara terminava con tutto il Sorrento compreso il portiere Rossi riversati nell’area del Carpi per cercare di sfruttare l’ultimo angolo a disposizione, purtroppo senza esito.

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Il Carpi passa a Sorrento

domenica 20 maggio 2012 0 commenti


Sorrento - Carpi 0-1

Sorrento (4-4-2): Rossi; Vanin, Nocentini, Di Nunzio, Sabato; Carlini, Camillucci (81’ Bondi), Zanetti, Basso (55’ Croce); Scappini (74’ Corsetti), Ginestra. A disp: Chiodini, Terra, Romeo, Beati. All.: Ruotolo.
Carpi (4-4-2): Mandrelli; Laurini, Cioffi, Lollini, Poli; Boniperti (81’ Potenza), Concas, Memushaj, Pasciuti; Ferretti (88’ Bocalon), Eusepi (68’ Kabine). A disp: Bastianoni, De Paola, Sogus, Di Gaudio. All: Notaristefano.
Arbitro: Manganiello di Pinerolo. Assistenti: Stefano Liberti di Pisa e Claudio Palazzoni di Lucca. Quarto ufficiale Luca Albertini di Ascoli Piceno.
Rete: 47’ Ferretti (C)
Ammoniti Pasciuti, Vanin, Ginestra, Laurini, Zanetti, Sabato. Espulso 92’ Laurini

Il Carpi si aggiudica il primo round della semifinale playoff per la promozione in serie B violando il Campo Italia con una rete di Ferretti in apertura di ripresa. La rete è scaturita su un’azione di contropiede subito dopo che Scappini aveva fallito una buona occasione girando debolmente su Mandrelli un assist di Basso. Sul rilancio del portiere ospite Ferretti si è involato verso Rossi con un ottima scelta di tempo e, mentre Nocentini e Di Nunzio reclamavano per un presunto fuorigioco ha scoccato un forte tiro in diagonale che andava a cogliere il palo interno della porta rossonera e poi carambolava in rete.
Il Sorrento ha avuto a disposizione un intero tempo per cercare di ristabilire quanto meno il risultato di parità ma non ci è riuscito. Ruotolo le ha tentate tutte. Ha tolto Basso oggi sotto tono e ha mandato in campo Croce che ha subito creato qualche grattacapo alla retroguardia ospite. Le migliori occasioni per pareggiare sono state un colpo di testa di Ginestra che ha preso in pieno la traversa e un tiro in mischia di Carlini che è finito addosso al portiere. Nell’ultima mezzora, nonostante gli ingressi di Corsetti e Bondi per Scappini e Camillucci, il Sorrento non è più riuscito a rendersi pericoloso ed ha rischiato di subire anche la seconda rete quando una punizione dai trenta metri di Memushaj ha colpito la traversa della porta di Rossi.
Durante i minuti di recupero è stato espulso, per doppia ammonizione, il difensore del Carpi Laurini che salterà la partita di ritorno in programma domenica prossima 27 maggio allo stadio Cabassi di Carpi (inizio ore 16). Per proseguire la corsa verso la B, il Sorrento dovrà vincere con almeno due gol di scarto. Un impresa molto difficile ma non impossibile. Il Carpi è una buona squadra, ma non è il Barcellona. Tutto è ancora possibile… basta crederci.    

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Basso ci manda ai playoff con il Carpi

domenica 6 maggio 2012 0 commenti


PISA-SORRENTO 2-2


PISA (3-5-2): Sepe; Raimondi, Colombini, Bizzotto (71’ Sodano); Audel, Genevier, Ilari (91’ Scicchitano), Favasuli, Benedetti; Perna (58’ Perez), Tulli. A disposizione: Pugliesi, Benvenga, Tremolada, , Gatto. Allenatore: Alessandro Pane.
SORRENTO (4-4-2): Chiodini; Vanin, Di Nunzio, Terra, Sabato; Carlini (77’ Corsetti), Beati, Camillucci, Bondi (71’ Basso); Ginestra (81’ Maritato), Scappini. A disposizione: Rossi, Nocentini, Bonomi, De Giambattista. Allenatore: Gennaro Ruotolo.
Arbitro: Pietro Dei Giudici di Latina. Assistenti Paolo Dal Cin di Conegliano e Alessandro Lo Cicero di Brescia.
Reti: 4’ Tulli (P), 21’ Ginestra (S), 39’ Perna (P) su rigore, 93’ Basso
Ammoniti: Di Nunzio, Favasuli, Audel, Maritato
Il Sorrento chiude la stagione regolare con un pareggio per 2-2 con il Pisa all’Arena Garibaldi. Il gol decisivo lo segna Basso in pieno recupero. Il Sorrento chiude al quarto posto dietro la Ternana promossa in B il Taranto secondo e il Carpi terzo. Quinta la Pro Vercelli che oggi ha pareggiato in casa con il Carpi.
Nei playoff il Sorrento affronterà il Carpi. Andata al Campo Italia domenica 20 maggio alle ore 16. Ritorno il 27 maggio al Cabassi di Carpi. Nell’altra semifinale la Pro Vercelli ospiterà il Taranto  
Tornando alla partita odierna dobbiamo dire subito che le due squadre hanno giocato a viso aperto senza troppi tatticismi. Ruotolo ha tenuto a riposo i diffidati Rossi e Nocentini, facendo esordire il secondo portiere Chiodini che fin qui non aveva giocato nemmeno un minuto.
I padroni di casa sono partiti forte collezionando subito quattro tiri dalla bandierina. Sull’ultimo Tulli ha portato in vantaggio i nerazzurri deviando sulla linea un colpo di testa di Bizzotto. Dopo il vantaggio il Pisa ha continuato ad attaccare, andando alla conclusione con un colpo di testa di Bizzotto e un timido tentativo dal limite di Favasuli ben controllato da Chiodini. Il Sorrento ha operato il primo tentativo al 15’ con una conclusione dal limite dell'area di Ginestra ben bloccata da Sepe che sicuro. Pochi minuti dopo su un’azione simile arrivava il pareggio del Sorrento. Sepe si lasciava sfuggire il pallone calciato da Ginestra e si andava sul 1-1. Ristabilita la parità si andava avanti con continui capovolgimenti di fronte fino al 39’ quando atterrava Perna in area. Rigore che lo stesso Perna realizzava spiazzando Chiodini.
Il primo tempo si concludeva con un tiro al volo di Ginestra su assist di Bondi che terminava di poco al alto. Al ritorno in campo il Sorrento mostrava subito di voler ristabilire quanto meno la parità. Al 54’ Ginestra falliva ancora una volta il pareggio mandando al lato da posizione favorevolissima. Tre minuti dopo i rossoneri andavano a segno con Di Nunzio ma l’arbitro ravvisava una posizione di fuorigioco  annullando la rete. Sul ribaltamento di fronte bella occasione per Tulli il cui passaggio verso Perez libero al centro dell'area era intercettato da Vanin. Il Pisa si faceva nuovamente vivo al 63’ con una conclusione dal limite di Raimondi con la palla che sorvolava l'incrocio dei pali. Poi era ancora il Sorrento a provarci con Ginestra che in due occasioni si vedeva incercettare le proprie conclusioni dai difensori nerazzurri.
Nel finale Ruotolo toglieva prima Carlini, poi Bondi ed infine Ginestra sostituendoli con Corsetti, Basso e Maritato. Per il Pisa Perez, Sodano e Scicchitano rilevavano Perna, Bizzotto e Ilari. Si arriva al novantesimo con il Sorrento riversato in avanti che rischia di subire la terza rete su un contropiede di Tulli che ben smarcato da Perez prova il pallonetto a tu per tu col portiere ma manda incredibilmente alto. In pieno recupero finalmente Basso su assist di Maritato riusciva a battere per la seconda volta Sepe restituendo al Sorrento la quarta posizione e prendendosi il Carpi per la semifinale playoff.

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Ginestra ci porta ai playoff

domenica 29 aprile 2012 0 commenti


Sorrento - Pro Vercelli 2-1

Sorrento (4-4-2): Rossi; Vanin, Nocentini, Di Nunzio, Bonomi; Carlini (78’ Corsetti), Camillucci, Zanetti, Basso (34' Bondi); Ginestra (87’ Terra), Scappini. A disp: Chiodini, Romeo, Maritato, Beati. All.: Ruotolo.
Pro Vercelli (4-4-2): Valentini; Bencivenga, Masi, Battaglia, Cancellotti (70’ Tripoli); Marconi, Rosso, Espinal, Carraro (65’ Germano); Martini (61’ Malatesta), Iemmello. A disp: Miranda, Murante, Disabato, Tonani. All.: Turone (Braghin, squalificato).
Arbitro: Abbatista di Molfetta. Assistenti: Leali e Valeriani.
Marcatori: 41' Iemmello (P), 43' Ginestra (S), 85' Ginestra (S).
Ammoniti: Masi (P), Basso (S), Rosso (P), Martini (P), Nocentini (S), Zanetti (S), Tripoli (P). Angoli: 6-2. Recupero: 2‘ pt, 5' st.


Il Sorrento batte la Pro Vercelli con una doppietta di Ciro Ginestra è conquista l’accesso ai playoff promozione con 90’ di anticipo sulla conclusione della regular season. I rossoneri giocano la più bella partita dell’annata e conquistano meritatamente la vittoria e la possibilità di giocarsi la promozione in B nel prolungamento del torneo. Ad un certo punto però sembrava che il sogno stesse per svanire. Si era al 41’ del primo tempo e fino ad allora i rossoneri erano già andati vicini al vantaggio più volte mancando il bersaglio per pochi centimetri. Su un lancio lungo della difesa ospite Di Nunzio si faceva rubare palla da Iemmello che poi si presentava tutto solo dinanzi a Rossi e la metteva nel sacco.
Tutto finito? Niente affatto! Da allora in poi infatti il Sorrento cambiava marcia e acciuffava il pari appena due minuti dopo. Fallo al limite dell’area su Scappini. Punizione battuta da Ginestra. La palla scavalca la barriera e prende la traversa rimbalzando successivamente sulla schiena di Valentini e da lì in fondo alla rete. Passano solo due minuti e i rossoneri potrebbero già passare in vantaggio quando sul cross di Scappini dalla destra Carlini manca la conclusione da zero metri a porta spalancata.
La ripresa si gioca ad una porta sola. La Pro Vercelli è costretta ad indietreggiare e sembra sul punto di cedere da un momento all’altro sotto gli incitamenti della curva rossonera che spinge i propri beniamini a moltiplicare le forze. I bianchi in un modo o nell’altro si salvano sempre. Quando mancano solo cinque minuti alla fine ci pensa ancora una volta Ginestra a buttarla dentro di testa su cross dalla bandierina di Bondi, timbrando la ventesima rete di questo torneo.
Da Viareggio intanto giunge notizia che il Benevento sta perdendo, Con la sconfitta degli stregoni sia il Sorrento che la Pro Vercelli passano matematicamente ai playoff con 90’ di anticipo sulla conclusione della regular season insieme al Taranto e al Carpi e così al fischio finale di Abbattista festeggiano tutti, vincitori e sconfitti.
L’ultima giornata servirà solo per stabilire gli accoppiamenti. Pro Vercelli e Carpi si sfideranno in uno scontro diretto sul campo dei piemontesi, il Sorrento andrà a Pisa, il Taranto ad Avellino. Con la classifica attuale il Sorrento incontrerebbe il Carpi. La Pro Vercelli il Taranto, ma non è detto che possa esserci uno scambio. 

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Scappini e Ginestra rilanciano il Sorrento

mercoledì 25 aprile 2012 0 commenti

Sorrento - Foggia 2-0

Sorrento (4-4-2): Rossi; Vanin, Nocentini, Di Nunzio, Bonomi; Carlini (77’ Bondi), Camillucci, Zanetti, Basso (81’ Beati); Ginestra (63’ Corsetti), Scappini. A disp: Chiodini, Terra, Romeo, Maritato. All.: Ruotolo
Foggia (4-3-2-1): Botticella; Traorè, Lanzoni, De Leidi, Cardin; Perpetuini, Gigliotti (81’ Frigerio), Meduri; Velardi (55’ Cortesi), Lanteri (70’ Reali); Ferreira. A disp: Leo, D'Orsi, Wagner, Marinaro. All.: Bonacina.
Arbitro: D'Angelo di Ascoli Piceno. Assistenti: Santoro e Gori.
Marcatori: 8' Scappini (S), 43' Ginestra (S).
Ammoniti: Camillucci (S), Carlini (S), Gigliotti (F), Cardin (F), Perpetuini (F). Recupero: 1' pt, 4' st. Angoli: 1-4.

Due reti, la prima di Scappini all’8’, la seconda di Ginestra al 43’ permettono al Sorrento di liquidare il Foggia e ritornare di nuovo in corsa per i playoff approfittando del pareggio tra Carpi e Benevento e di quello della Pro Vercelli sul campo della Spal.
Ruotolo si decide finalmente a schierare Ginestra e Scappini in attacco con Carlini esterno a destra e la scelta si dimostra subito vincente. Alla prima occasione Basso riesce a far filtrare un pallone in area che Scappini artiglia in corsa e dopo essersi liberato di Lanzoni deposita alle spalle di Botticella. Passato in vantaggio il Sorrento pensa ad amministrare la situazione cercando di non dilapidare troppe energie. Il Foggia cerca di reagire, ma la difesa rossonera protetta anche da Zanetti e Camillucci si dimostra impenetrabile. I satanelli ci provano con alcune conclusioni da fuori ma Rossi si fa trovare sempre pronto. Nel finale di tempo gli uomini di Bonacina tirano il fiato e il Sorrento ne approfitta per riproporsi in avanti. Al 41’ Carlini entra in area in slalom dalla destra e scarica per Scappini che gira verso la porta senza centrare il bersaglio. Poco più di un minuto dopo Basso duetta con Bonomi sul versante opposto e poi crossa al centro per Scappini che di testa allunga la traiettoria liberando al tiro Ginestra. Il capocannoniere del torneo mantiene fede alla promessa fatta sul web ai tifosi rossoneri e infilza per la seconda volta Botticella.
Nel secondo tempo il Sorrento cerca di amministrare il vantaggio mantenendo il possesso del pallone e ci riesce abbastanza bene visto che i pugliesi riescono ad impensierire Rossi in una sola occasione con un tiro di Lanteri dalla lunga distanza indirizzato all’incrocio dei pali che sul quale Gegè si produce in una spettacolare deviazione in angolo. Per il Sorrento le occasioni più pericolose capitano sui piedi di capitan Vanin che si presenta per ben due volte davanti all’ex compagno Botticella. La prima volta il tiro di Vanin non centra lo specchio della porta. La seconda è indirizzato all’angolino basso alla destra del portiere ma Botticella riesce a respingere negandogli la gioia della prima rete in maglia rossonera. L’incontro si chiude così sul 2-0.
Centrato il primo obiettivo i rossoneri sono già concentrati sul prossimo. Domenica al campo Italia arriva la Pro Vercelli e una vittoria permetterebbe al Sorrento di superare i piemontesi in classifica. Per prepararsi alla partita con i bianchi, il Sorrento tornerà ad allenarsi già domani mattina.

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La Tritium arresta la corsa del Sorrento

domenica 22 aprile 2012 0 commenti


TRITIUM-SORRENTO 0-0. Sorrento sesto, fuori dai playoff.


Tritium: Pansera; Martinelli, Corti, Dionisi, Possente; E. Bortolotto, Di Ceglie, Malgrati (46’ Gavazzeni), Chimenti; R. Bortolotto (81’ Casiraghi), Sinato (77’ Spampatti). A disposizone: Nodari, Fondrini, Daldosso, Magnaghi. Allenatore: Boldrini.
Sorrento: Rossi; Vanin, Terra, Di Nunzio, Bonomi; Bondi (72’ Corsetti), Zanetti, Camillucci, Basso (84’ Maritato); Carlini (75’ Scappini), Ginestra. A disposizione: Chiodini, Romeo, Nocentini, Beati. Allenatore: Ruotolo.  
Arbitro: Francesco Castrignanò di Roma 2. Assistenti: Toniato di Bassano del Grappa e Di Iorio di Verbania.
Ammoniti: Sinato, Chimenti, R. Bortolotto, Ginestra. Angoli 6-3 per la Tritum. Spettatori 200. Recupero: 1 pt, 3 st.

Se volevamo difendere la quinta posizione in classifica dall’assalto del Benevento dovevamo assolutamente vincere l’incontro esterno con la Tritium. Lo sapevamo tutti, anche Gennaro Ruotolo che alla vigilia aveva detto che la squadra era cosciente della propria forza e dell’importanza del momento ed avrebbe fatto tutto il possibile per conquistare i tre punti, tenendo lontano il Benevento.
Sul campo purtroppo non è andata secondo le previsioni. La Tritium che veniva da tre sconfitte consecutive, che non vince dal 25 febbraio e che aveva tre quarti della difesa titolare fuori uso è riuscita a tener testa ai rossoneri per buona parte dell’incontro rischiando pure di cogliere il vantaggio in più di un occasione. Quando dagli altri campi sono iniziate ad arrivare notizie non favorevoli il Sorrento ha provato a fare qualcosa, ma sempre in maniera alquanto disordinata, andando vicino al gol in una sola occasione, quando Basso ha servito Di Nunzio in area ma il colpo di testa in tuffo del difensore non ha centrato la porta di Pansera e tutto è finito lì. In tutti i novanta minuti di gioco, non si è registrato infatti nessun intervento decisivo del portiere di casa. Al contrario, Rossi ha dovuto compiere almeno tre interventi per mantenere inviolata la propria porta.
Ci si aspettava un Sorrento più coraggioso nella formazione iniziale, con Ginestra e Scappini supportati da Carlini e Basso, invece Scappini è entrato solo a quindici minuti dal termine al posto di Carlini e poco dopo è entrato Maritato per Basso. L’undici iniziale poteva lo stesso essere sufficiente per mettere sotto una Tritium che nelle ultime sei partite aveva raccolto solo due punti, pareggiando con il Como e il Lumezzane, ma i rossoneri si sono mostrati ancora una volta a corto di idee, puntando tutte le proprie fiches sui lanci lunghi dalla difesa permettendo ad una Tritium più organizzata di riconquistare quasi sempre il pallone.
Adesso la classifica ci vede al sesto posto, un punto sotto il Benevento, tre sotto il Taranto, quattro sotto la Pro Vercelli e cinque sotto il Carpi, il che vuol dire che per continuare ad ambire ai playoff dovremo cercare di vincere le prossime tre partite e sperare che le nostre avversarie lascino punti in giro. 

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Il Sorrento impatta con la capolista

mercoledì 4 aprile 2012 0 commenti




Sorrento - Ternana 0-0

Sorrento (4-4-2): Rossi; Vanin, Terra, Di Nunzio, Bonomi; Bondi (58’ Corsetti), Camillucci, Beati, Croce; Carlini, Ginestra (74’ Scappini). A disp: Chiodini, Romeo, Sabato, Niang, Maritato. All.: Ruotolo
Ternana (3-4-3): Ambrosi; Ferraro, Pisacane, De Giosa; Fazio (85’ Gotti), Cejas, Miglietta, Dianda; Giacomelli, Litteri (81’ Docente), Sinigaglia. A disp: Virgili, Camillini, Arrigoni, Rinaldi, Della Penna. All.: Toscano
Arbitro: Fabbri di Ravenna. Assistenti: De Troia e Grillo.
Ammoniti Ferraro (T), Vanin (S), Croce (S), De Giosa (T), Dianda (T), Camillucci (S). Angoli: 5-8. Recuperi: 0’ pt, 2’ st. Spettatori 1.200 circa (738 paganti, 286 abbonanti, incasso 12.598,25 euro).

Al Campo Italia tra Sorrento e Ternana finisce zero a zero. Nell’ambiente rossonero alla vigilia ci si sarebbe aspettato qualcosa in più dallo scontro con la capolista che arrivava a Sorrento reduce dall’aver conquistato un solo punto negli ultimi due incontri giocati sul terreno amico contro due formazioni di bassa classifica come Spal e Monza. Invece gli umbri si sono rivelati più coriacei e determinati dei rossoneri, si sono impossessati immediatamente del comando delle operazioni e non hanno mai dato l’impressione di essere in difficoltà contro un Sorrento che ha pagato più del dovuto l’assenza in mezzo al campo dello squalificato Zanetti, sostituito da un Beati che ancora una volta non è riuscito ad incidere sulle sorti dell’incontro.
Alla fine il portiere più impegnato è risultato essere Rossi con sei interventi contro uno del rivale Ambrosi. La Ternana si è resa subito pericolosa al 3’ con un colpo di testa di Litteri parato da Rossi. Sulla risposta Croce crossava in mezzo dalla sinistra per Ginestra che non riusciva ad intercettare il pallone perché trascinato a terra da Pisacane ma l’arbitro Fabbri faceva segno di proseguire. Dopo quest’azione, per un lungo periodo si è vista solo la Ternana che è andata più volte al tiro con conclusioni dalla distanza soprattutto con Miglietta e Giacomelli. Il Sorrento allentava la pressione solo dopo la mezzora andando al tiro con un calcio di punizione di Bondi bloccato da Ambrosi, con Carlini che si vedeva murare la conclusione da Pisacane (41’) e con Croce che sempre dal limite sfiorava il palo allo sinistra di Ambrosi (43’).
Visto come era finito il primo tempo si sperava in un calo della Ternana nella ripresa, gli umbri invece reggevano egregiamente continuando a tenere il pallino del gioco e le sostituzioni di Bondi con Corsetti e  di Ginestra con Scappini non sortivano alcun effetto. Ambrosi restava inoperoso, mentre Rossi era chiamato in causa dai tiri di Sinigaglia, Fazio, Miglietta e Giacomelli. Nei minuti conclusivi gli umbri reclamavano anche un calcio di rigore per un fallo di Bonomi su Pisacane ma l’arbitro giustamente concedeva solo una punizione da fuori area.  

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