Tripletta Autosport nello Slalom di Torrice

lunedì 9 maggio 2011 0 commenti

Luigi Vinaccia precede i fratelli Castellano.

Grande dominio dei piloti dell’Autosport Sorrento nel 4° Slalom Città di Torrice - Memorial Manuel Arduini che si è corso ieri, domenica 8 maggio, nella cittadina della provincia di Frosinone.
I piloti della scuderia costiera sono riusciti ad occupare tutti e tre i gradini del podio già dalla prima delle tre manche in programma con Luigi Vinaccia che al volante di una Osella PA 9/90 stabiliva il punteggio di 141,09 seguito da Salvatore Castellano su Chiavenuto Suzuti (141,64) e Sebastiano Castellano con la sua Radical Prosport (142,18).
Nella seconda manche balzava al comando della graduatoria Salvatore Castellano con 139,59.
Nella terza e decisiva manche Vinaccia si riprendeva il comando realizzando il punteggio di 138,26.
Salvatore Castellano migliorava anche lui scendendo a 139,14 e Sebastiano Castellano abbassava il suo limite a 141,27.
L’unico avversario che ha impensierito i tre dell’Autosport è stato Eugenio Barone che al volante di una Bogani Suzuki nella seconda manche ha realizzato il punteggio di 147,07 che gli ha permesso di occupare la quarta posizione nella classifica assoluta.

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Ciao Wouter

Penisola Sport ricorda Wouter Weylandt, corridore belga della Leopard Trek, morto dopo una drammatica caduta nella terza tappa del Giro d'Italia.

A circa 20 km dal traguardo Weylandt è caduto in un tratto in discesa. I soccorritori hanno praticato sull'asfalto il massaggio cardiaco all'atleta, ma è stato inutile.
Weylandt, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe sbattuto violentemente il volto contro l'asfalto o contro un muro che costeggia la strada. Il corridore , soccorso, giaceva a terra privo di sensi. E' stato chiesto l'intervento di un'eliambulanza che ha provato a raggiungere il luogo dell'incidente, a circa 20 km da Rapallo. In attesa di trasportarlo in ospedale, sono continuati i tentativi di rianimare sul terreno il corridore del team Leopard-Trek. Al 26enne, sottoposto immediatamente a massaggio cardiaco, sono state praticate iniezioni di adrenalina e atropina. Ma come detto tutto è risultato inutile: ''Il cuore di Wouter Weylandt ha cessato di battere'', ha reso noto RaiSport, durante la diretta, intorno alle 17.30.
"C'è stata una caduta la cui dinamica è in corso di accertamento. Immediatamente dopo la caduta siamo arrivati, eravamo, dietro al gruppo -ha spiegato a Rai Sport il prof. Giovanni Tredici che è stato tra i primi a soccorrere Wouter Weylandt-. Il corridore era già in stato di incoscienza con una frattura cranica estesa, abbiamo tentato una rianimazione facendo tutto quello che si doveva fare, ma dopo 40 minuti abbiamo dovuto sospendere il tutto. Anche il 118 ci ha detto che era inutile insistere. Nonostante il soccorso immediato non c'è stato nulla da fare".
L'organizzazione del Giro d'Italia ha deciso di annullare il cerimoniale previsto per la premiazione alla fine della terza tappa della corsa rosa, da Reggio Emilia a Rapallo, di 173 km.


Chi era - Fiammingo nato a Gand il 27 settembre 1984, Weylandt era tifato da valloni e fiamminghi per il suo carattere simpatico e la sua giovialita. Passato professionista nel 2005, con la Quick Step, l'anno dopo comincia a farsi notare per le sue qualità da velocista e anche se non ottiene alcuna vittoria di rilievo vince la classifica a punti del Giro di Polonia. Nel 2007 i primi successi importanti: Weylandt si aggiudica una tappa al Giro di Belgio, una all'Eneco Tour, una allo Ster Elektrotoer e chiude al 2° posto la Tre Giorni delle Fiandre Occidentali. Nel suo palmarès si contano 12 vittorie, tra le quali la 17ª tappa della Vuelta 2008 e appunta la 3ª del Giro 2010, la Amsterdam-Middelburg di 224 chilometri, battendo in volata Brown e Forster, e poi la quarta frazione del Circuito Franco-Belga. Mica male per un ragazzo abituato a lavorare per l'ex capitano Tom Boonen. Dopo sette anni trascorsi sotto gli ordini di Patrick Lefevere questa per Weylandt doveva essere la stagione del salto di qualità con il team lussemburghese dei fratelli Schleck.

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La MSC Sorrento perde ma rovina la festa al Corigliano

I peninsulari si arrendono dopo cinque combattuti set ma i calabresi sono fuori dai playoff.

Fino alla fine, senza mai mollare un centimetro: la MSC Crociere Volley Sorrento ha rispettato a pieno l’imperativo morale che Ricciardello e compagni si erano autoimposti in queste ultime uscite stagionali dove, a salvezza ormai acquisita, i costieri si erano ripromessi di dar del filo da torcere a chiunque senza pregiudicare il corretto svolgimento del campionato e così è stato anche nell’ultimo match disputato al Palatigliana contro il Caffè Aiello Corigliano, team giunto in Campania con numerosi tifosi al seguito per inseguire il sogno play off.
Così non è stato: pur vincendo per 3-2 e con un sofferto 17-15 al quinto set, i calabresi di mister Nacci devono dire addio alla possibilità di disputare gli spareggi a causa del perentorio 3-0 col quale la Medical Center Potenza ha liquidato la Mymamy Reggio Calabria, scavalcando in classifica di un punto proprio il Corigliano che torna così a casa con l’amaro in bocca.
Fin dai primi scambi si vede un Sorrento arcigno e caparbio, deciso a fare di tutto per dare del filo da torcere ai cosentini ma sono comunque Spescha e compagni ad aggiudicarsi il primo parziale prima di subire la rimonta dei locali. Ricciarello e compagni hanno sfoderato un’ottima prestazione, molto precisa e grintosa che ha permesso prima di impattare sull’1-1 e poi di trovare il set che è valso il vantaggio e il matematico addio di Corigliano ai play off a causa anche delle notizie che arrivavano da Reggio Calabria. Sul 2-1 per il Sorrento una nuova impresa sembrava vicina ma il Corigliano ha dato fondo a tutte le sue energie riuscendo a chiudere positivamente la partita.
A fine gara, mesto il commento del ds ospite De Patto : ”Abbiamo pagato lo scotto psicologico di alcuni giocatori nel giocare una partita così delicata nonostante avessimo tutti i mezzi per condurla in porto. Il Sorrento ha fatto la sua partita, non abbiamo scuse ma solo il rammarico di aver perso in passato punti che oggi potevano essere preziosi.” 
Si chiude con una sconfitta ma con una prestazione comunque positiva il campionato dell’MSC Sorrento,  il primo in B1 per questa Società, autentico simbolo della pallavolo peninsulare: 35 punti in cascina, un nono posto tutto sommato positivo e un’esperienza di cui far tesoro per il futuro, per crescere e raggiungere traguardi prestigiosi.


MSC Crociere Sorrento – Caffé Aiello Corigliano 2-3
(17-25; 26-24; 25-20; 15-25; 15-17)
Msc Volley Sorrento: Bassi, Costa, Cuccaro, Scialò, Ricciardello, Panetto, Benedetto, Esposito (L), Amitrano (L).
Allenatore: Paolo Russo
Caffé Aiello Corigliano: Spescha, Czakiel, Porcello, Falcone, Di Giorgio, Santucci, Shelepayuk, Muccio, Di Pasquale, Diaz, Guido, Cosciaro, Viva (L).
Allenatore: Nacci

Ferdinando Giacobelli (addetto stampa MSC Crociere Sorrento)

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Pietro De Simone novello Petacchi

In penisola sorrentina la Giornata Nazionale della Bicicletta è stata celebrata con una gara della categoria Giovanissimi intitolata al compianto Giuseppe Castellano che si è tenuta a Piano di Sorrento su un circuito di circa 800 metri ricavato in pieno centro tra Piazza delle Rose e Piazza Mercato.
Circa centro i giovani ciclisti che si sono dati battaglia divisa nelle sei categorie previste dalla Federazione Ciclistica Italiana una per ogni anno solare di nascita a partire dai sette anni fino ai dodici senza distinzione di sesso.
Tra i più piccoli (G1) la vittoria è andata a Vincenzo Leone dell’Olimpia Caivano. La formazione guidata da Franco Verrone era una delle più rappresentate potendo contare su una ventina di miniciclisti e si è aggiudicata anche le batteria della G4 e della G5 con Salvatore De Rosa e Mario Russo.
Nella G2 e nella G3 Team si sono imposti Armando Lettieri e Luca Russo entrambi del Team Balzano Bruscianese.
Per finire si è corsa la batteria dei G6 che ha visto primeggiare il massese Pietro De Simone che è allenato da Carlo Morelli una vecchia gloria del ciclismo sorrentino, e da Rosario Acone e veste la maglia dell’APD Penisola Sorrentina presieduta da Fabio Galano con la collaborazione dell’avvocato Nunzia Miele.
De Simone ha costruito la vittoria dapprima neutralizzato i tentativi di fuga, fin dal primo giro, di tre atleti del Team Balzano Bruscianese che, alternandosi con continui scatti, hanno tentato inutilmente di scrollarselo di dosso. Per finire ha battuto tutti con una splendida volata in perfetto stile Petacchi. Sempre tra i G6 ottima la prestazione di Angelo Palomba e Giuseppe Guarracino che al decimo giro hanno colmato il distacco del gruppetto in fuga giungendo rispettivamente 5° e 6°.
La formazione locale ha partecipato alla gara con 9 atleti: Miccio Samuel, D’Orso Daniele e Mazzarella Antonino nella Categoria G3. Palomba Giuseppe, Persico Emmanuele, Guarracino Giuseppe, De Simone Pietro, Palomba Angelo e Gargiulo Gabriella nella categoria G6.
La ragazzina era alla sua prima gara ed è riuscita a centrare l’obiettivo di portarla a conclusione.
Prossimamente l’APD Penisola Sorrentina ha in programma un’altra gara di ciclismo giovanile che sarà dedicata alla categoria esordienti (13 e 14 anni) e si svolgerà domenica 22 maggio a Termini di Massalubrense.

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Si sveglia Cinque

All’inizio dell’anno, il più atteso tra i ciclisti sorrentini era Raffaele Cinque che aveva iniziato la stagione con il piede giusto andando a vincere la cronoscalata di Positano il giorno dell’epifania. Quando poi si era cominciato a fare sul serio Cinque non aveva mantenuto le promesse dell’inverno ed era stato quasi sempre protagonista di gare incolori.
Ieri, inaspettatamente, Cinque si è svegliato dal letargo ed è andato a conquistarsi il Trofeo Città di Subiaco con una bellissima azione di forza. Il successo è del tutto inaspettato perché fino a sabato sera Cinque e compagni avevano in programma di andare a correre sul lungomare di Napoli dove si è svolta una gara in circuito completamente piatta. Poi però saputo della gara di Subiaco con arrivo in salita hanno deciso di cambiare programma e mai decisione fu più avveduta.
Il Trofeo Subiaco presentava gli ultimi 15 km in salita con arrivo posto agli 834 metri di altitudine di Jenne nel parco dei Monti Simbruini. La corsa a cui hanno preso parte una sessantina di atleti si è esplosa non appena è iniziata la salita finale. La prima azione è stata di Domenico Garofalo (Team Forhans). Cinque ha aspettato un paio di chilometri e visto che nessuno si muoveva e lui sentiva di avere una buona gamba ha deciso di andare a riprendere il fuggitivo, accorgendosi che nessuno lo seguiva. Riportatosi su Garofalo hanno proceduto di comune accordo per alcuni chilometri poi in vista di un traguardo volante molto remunerativo Cinque ha compiuto un altro scatto conquistando il premio e rimanendo da solo al comando.
Da lì in poi la sua è stata una cavalcata solitaria fino all’arrivo dove è giunto con circa un minuto di vantaggio sui più immediati inseguitori Emanuele Orsini (Team Forhans) e Matteo Cecconi (Team Terenzi). Quarto è giunto Garofalo mentre al tredicesimo posto dell’ordine di arrivo troviamo Stefano Sbaratta compagno di squadra di Cinque.
Da segnalare che a seguire Cinque in ammiraglia c’era la mamma Anna che ha potuto così assistere da vicino alla vittoria del figlio ricevendo un graditissimo regalo nel giorno della festa della mamma.
Alla gara era presente anche Mario Pastore che, nonostante la sospensione inflittagli dal proprio presidente Francesco Castellano, in seguito alla mancata presentazione al controllo antidoping del Giro della Costiera, continua a voler gareggiare scatenando ogni volta le vibranti proteste degli altri concorrenti. 

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Vota il miglior rossonero in Spezia-Sorrento

domenica 8 maggio 2011 0 commenti


Rossi
Vanin
Di Nunzio
Terra
De Giosa
Erpen
Armellino
Togni
Manco
Carlini
Pignalosa
Angeli
Esposito
Bonvissuto

  
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Il Sorrento cade a La Spezia e il Gubbio fa festa

Spezia - Sorrento 2-1
Spezia (4-3-3): Conti; Marchini, Buscaroli, Comazzi, Bianchi; Padoin (74’ Casoli), Buzzegoli, Herzan; Basso (66’ Lollo), Cesarini, Chianese (58’ Colombo). A disposizione: Fiorillo, Cintoi, Musto, Ferrarese. Allenatore: D'Adderio
Sorrento (4-4-2): Rossi; Vanin, Terra, Di Nunzio, De Giosa (74’ Angeli); Erpen, Togn, Armellino (70’ Esposito), Manco; Carlini, Pignalosa (70’ Bonvissuto). A disposizione: Mancinelli, Lo Monaco, Sabato, Camorani. Allenatore: Simonelli.
Arbitro: Pairetto (Nichelino); Assistenti: De Bortoli e Raimondi.
Marcatori: 26' Padoin (Spe), 50’ Pignalosa (Sor), 82’ Casoli (Spe)
Ammoniti: Vanin (Sor), Marchini (Spe), Cesarini (Spe).

Il Sorrento perde con lo Spezia per due reti ad una, ma l’incontro di oggi è stato condizionato enormemente dai risultati che giungevano dagli altri campi. Inizialmente le due squadre hanno cercato entrambe quella vittoria che avrebbe potuto riaprire i rispettivi campionati andando entrambe vicino al gol. Lo Spezia è riuscito per primo nell’impresa grazie ad un colpo di testa di Padoin su un cross dalla sinistra di Basso.
Verso la fine del primo tempo sono cominciati ad arrivare gli aggiornamenti dagli altri campi e si è capito subito che ne lo Spezia ne il Sorrento sarebbero riusciti a conseguire i loro traguardi. L’incontro si è mantenuto acceso fino al 5’ della ripresa quanto il Sorrento è riuscito a pareggiare  con un colpo di testa di Pignalosa deviato da un difensore bianco su un cross di Erpen dalla sinistra.
A quel punto le due squadre si sono concesse alcuni minuti di pausa ed è iniziata la girandola delle sostituzioni. Nello Spezia Casoli, Lollo e Colombo hanno preso il posto di Padoin, Basso e Chianese. Nel Sorrento invece Angeli, Esposito e Bonvissuto hanno sostituito De Giosa, Armellino e Pignalosa.
Ricaricate parzialmente le batterie con forze fresche le due squadre hanno ripreso a spingere giocando più per la gloria e lo spettacolo che per la classifica. Tra le file del Sorrento si è messo particolarmente in luce Gaetano Manco che forse con questa prestazione ha cercato di convincere Simonelli a restituirgli la maglia da titolare.
Ad otto minuti dal termine però il destino a voluto che a segnare fosse l’eugubino Casoli che lanciato da Cesarini ha approfittato di una disattenzione della difesa rossonera e si è presentato da solo davanti a Rossi fulminandolo con un potente destro.
Nei minuti finale il Sorrento ha cercato di salvare l’onore ma la difesa spezzina è riuscita ad arginare i tentativi di Erpen e Bonvissuto.
Intanto il Gubbio battendo  la Paganese per tre reti ad uno (una di Boisfer, doppietta di Gomez) ha guadagnato la promozione in serie B.
In zona playoff  l’Alessandria battendo la Spal (1-0) è la seconda squadra dopo il Sorrento che si è assicurata il diritto a parteciparvi.
Quasi sicura di parteciparvi anche la Salernitana che è andata ad espugnare il campo della Reggiana e che nell’ultimo turno ospiterà un Gubbio ormai in vacanza.
L’ultimo posto utile se lo giocheranno il Verona che oggi a battuto il Lumezzane (1-0) e lo Spezia. Agli scaligeri per qualificarsi ai playoff potrebbe bastare anche un pareggio in quanto hanno una differenza reti nettamente migliore dello Spezia.
A questo punto è molto probabile che gli accoppiamenti per le semifinali playoff saranno Sorrento-Verona da una parte e Alessandria-Salernitana dall’altra.

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Radiocronaca Spezia - Sorrento

La radiocronaca diretta del’incontro di calcio Spezia - Sorrento in programma questo pomeriggio allo stadio Alberto Picco di La Spezia sarà irradiata in streaming audio dall’emittente radiofonica spezzina ASTRORADIO

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