Meta inaugura la stagione ciclistica con il Giro della Costiera

giovedì 25 febbraio 2010 0 commenti

Domenica 28 febbraio, con partenza e arrivo a Meta, si disputa la 5° edizione del "Giro della Costiera", gara inaugurale della stagione ciclistica campana. La competizione ha carattere cicloamatoriale, si corre sulla distanza di 99 km ed è aperta a tutte le categorie e a tutti gli enti della Consulta.
Mentre le prime due edizioni si erano concluse con l'arrivo nel Comune di Piano di Sorrento in località Colli di Fontanelle e la terza e la quarta invece al termine del tremendo strappo del Petraro, a Meta, quest'anno, per la prima volta, la corsa arriva nel cuore del Comune di Meta, in piazza Vittorio Veneto.
La partenza è fissata per le ore 08.00 nella medesima piazza, e da quel punto la carovana si dirigerà in regime di andatura controllata verso Castellammare di Stabia lungo la Statale Sorrentina; da Castellammare si proseguirà verso Pomepi, e da lì, lungo via Nazionale, il gruppo raggiungerà Cava de' Tirreni, da dove avrà inizio la corsa vera e propria .
Cava de' Tirreni è il punto di ingresso sulla statale della Costiera Amalfitana, e da quel momento, il percorso sarà quello che, da decenni ormai, per generazioni di cicloamatori è stato, è e sarà sempre nient'altro che "Il Giro di Costiera"; un appuntamento irrinunciabile per chi gode della bellezza dello scenario naturale della Costiera al mattino, per la classica paseggiata domenicale, un test probante e mai menzognero sulle reali condizioni di corsa per tutti i cicloamtori abituati a gareggiare con l'occhio alla classifica.
Le danze cominciano subito, dopo la picchiata verso Cetara, con l'arrampicata verso Capo D'Orso; poi via via lungo i Comuni di Maiori e Minori, lungo saliscendi dalle pendenze a volte asfissianti, per poi giungere ad Amalfi e proseguire verso Praiano. A Praiano la corsa è ormai nel vivo, e la successiva salita verso Positano di norma seleziona definitivamente il ristretto gruppo di atleti dai quali esce il vincitore.
Ma è sull'ultima salita di giornata, verso i Colli di San Pietro, che si potranno attendere le sorprese maggiori, ed i successivi cinque chilometri di discesa potranno permettere sia ricongiungimenti, sia colpi a sorpresa di queglia tleti dotati delle giuste caratteristiche tecniche. Se è vero, com'era senz'altro vero, che le ultime due edizioni davano l'idea di una corsa come le classiche del Nord, con l'arrivo su di un muro spaccagamber, quest'anno la corsa somiglia alla Milano - Sanremo: un susseguirsi di salite dure ma brevi, un ultima salita a pochi chilometri dal traguardo, una picchiata breve e tecnica fino sulla statale, l'ultimo chilometro di pianura per preparare la volata, se necessario.
All'arrivo pasta-party per tutti i partecipanti, ed un insieme di altre iniziative che renderanno l'attesa degli spettatori piacevole e divertente, nella certezza di assistere ad una competizione di alto spessore tecnico e che vedrà prevalere, come già le edizioni precedenti, atleti di assoluto spessore tecnico.
L'intera manifestazione è stata organizzato dall'ASD Velosport Sorrentino, ricevendo da subito sia il patrocinio che il convinto sostegno del Comune di Meta, del Sindaco Dott. Paolo Trapani e di tutta la sua giunta; l'organizzazione inoltre tiene a sottolineare come un evento di queste proporzioni sia realizzabile grazie alla collaborazione costante di tutti gli Enti coinvolti: basti pensare che la corsa attraversa due Province e ben 23 diversi Comuni, ai quali, tutti ed indistintamente, gli organizzatori intendono rivolgere il loro pubblico ringraziamento.
Appuntamento quindi per domenica, in Piazza Vittorio Veneto, a Meta, per le 10.30.

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Un erroraccio di Fialdini affossa il Sorrento

domenica 21 febbraio 2010 0 commenti

Benevento: Gori; Pedrelli, Ferraro, Landaida, Palermo; La Camera (75' D'Anna), Cejas, De Liguori; Ciarcià (79' Castaldo), Clemente; Evacuo (75' Bueno). A disposizione: Corradino, Ignoffo, Germinale, Scrugli. Allenatore: Andrea Camplone.

Sorrento: Marconato; Vanin (70' Arcidiacono), Di Nunzio, Lo Monaco, De Giosa; Nicodemo (55' Raggio Garibaldi), Niang; Carlini (55' Coresi), Paulinho, Fialdini; Myrtaj. A disposizione: Criscuolo, Fernandez, Masiero, Angeli. Allenatore: Giovanni Simonelli.

Arbitro: Signor Dennis Santocito di Abbiategrasso. Assistenti: Piovera di Seregno e Cerioli di Milano. Marcatori: 26' e 59' Evacuo (B), 93' Clemente (B). Ammoniti: Vanin (S), Raggio Garibaldi (S)

Il Sorrento esce dal Santa Colomba con tre gol sul groppone e nessuno all’attivo rimediando la sconfitta con lo scarto maggiore tra quelle finora accusate. Fino al quarto d’ora della ripresa, quando Fialdini nel tentativo di appoggiare un pallone di testa a Marconato ha servito ad Evacuo il più invitante degli assist determinando il raddoppio del Benevento, i rossoneri pur in svantaggio avevano tenuto egregiamente il campo collezionando un maggior numero di occasioni da rete rispetto ai padroni di casa e sviluppando un gioco tutto sommato discreto. I rossoneri iniziano il match senza alcun timore riverenziale e già al 6' potrebbero passare con Myrtaj che lanciato in velocità entra in area dal vertice sinistro e mira all’angolino alla destra di Gori che in tuffo riesce a salvarsi deviando in angolo. Tre minuti dopo Carlini controlla palla al limite dell'area e serve l’accorrente Nicodemo che fa partire un tiro che finisce di poco alto sulla traversa. Il Benevento si affaccia nell’area rossonera solo al 20' con un cross su calcio di punizione dalla trequarti di Clemente che attraversa pericolosamente tutta l'area del Sorrento senza che nessuno riesca ad intervenire. Il gol del vantaggio giallorosso arriva quasi per caso al 25'. Clemente effettua un cross dalla fascia sinistra trovando Evacuo tutto solo a centro area causa un errato movimento della difesa. Evacuo ha tutto il tempo di stoppare il pallone e battere Marconato. Anche dopo aver subito il gol il Sorrento continua a rendersi pericoloso prima con Paulinho con un forte tiro da fuori che Gori riesce a ribattere solo perché la palla gli finisce addosso. Al 31’ è Myrtaj a mettere paura a Gori con un calcio piazzato dai venticinque metri. Il Benevento risponde con un tiro dal limite di Clemente bloccato da Marconato. Poco prima della fine del tempo il Sorrento ha altre due occasioni per pareggiare ma i tiri a botta sicura di Niang e Paulinho sono respinti da Ferraro e Landaida.
L’inizio della ripresa si apre con la più nitida occasione da rete per il Sorrento. Cross dalla sinistra di Carlini e colpo di testa in tuffo di Vanin da dentro l'area piccola. I tifosi rossoneri gridano al gol ma la palla sfiora la traversa. Simonelli decide di effettuare due cambi mandando in campo Raggio Garibaldi e Coresi per Nicodemo e Carlini. Il Sorrento ha un attimo di sbandamento e La Camera, libera Evacuo che supera Marconato in uscita e calcia verso la porta; Lo Monaco appostato sulla linea di porta riesce a salvare. Sul prosieguo del gioco la palla viene crossata nuovamente nell’area rossonera. Fialdini nel tentativo di appoggiare la palla di testa a Marconato serve sciaguratamente Evacuo che ringrazia e raddoppia. Dopo questo episodio la partita non ha più storia. Simonelli è costretto a togliere l’infortunato Vanin sostituendolo con Arcidiacono. Raggio Garibaldi si fa vedere con un tiro dal limite fuori bersaglio. Il Benevento gioca in tutta tranquillità e potrebbe triplicare con un gran tiro di De Liguori deviato da Marconato. Camplone cerca di addormentare il gioco e toglie in successione Evacuo, La Camera e Ciarcià sostituendoli con Bueno, D'Anna e Castaldo. Nel recupero il Sorrento potrebbe limitare i danni con un colpo di testa di Coresi da dentro l'area piccola ma Gori sventa pure questa insidia. Arriva addirittura la terza rete beneventana.
Con la difesa rossonera mezza addormentata Bueno scende lungo l’out destro arriva sul fondo e offre a Clemente un comodo pallone da spingere in rete. Alcuni tifosi rossoneri si lasciano andare ad una contestazione verso Simonelli e alcuni giocatori tra cui Fialdini il cui errore ha affossato le residue speranze di rimonta del Sorrento. L’amarezza per la sconfitta è comprensibile. Crediamo però che sia più costruttivo stringersi intorno alla squadra e sostenerla sin dal prossimo fondamentale incontro interno con il Lecco distante solo tre punti in classifica ma al decimo posto in classifica.

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Vigilia di Benevento - Sorrento.

sabato 20 febbraio 2010 0 commenti

La rifinitura dei rossoneri è stata disturbata dalla pioggia che ha smesso di cadere proprio quando Simonelli e i suoi sono usciti dal campo. Il professore ha rivisto tutte le possibili situazioni che potranno presentarsi in partita ed ha catechizzato i suoi su come comportarsi. Gli schemi applicati da Camplone si conoscono ed evidentemente Simonelli sa pure quali contromisure prendere per renderli inoffensivi. Osservando la squadra dal di fuori si ha la sensazione che siano carichi al punto giusto e vogliano mettersi alle spalle un periodo altalenante.
Simonelli va a Benevento per giocarsi la partita. Resta abbottonatissimo sulla formazione che scenderà in campo. In settimana ha provato diverse soluzioni tattiche. Alla fine però si affiderà quasi sicuramente agli stessi uomini impiegati nelle ultime uscite. In porta rivedremo ancora una volta Marconato nonostante le incertezze palesate con Paganese e Lumezzane. Rossi appena arrivato si è subito ammalato e in settimana non si è allenato. Il quartetto di difesa dovrebbe essere composto da Vanin, Lo Monaco, Fernandez e Angeli. In mediana Niang ha recuperato dai fastidi muscolari e dovrebbe affiancare capitan Nicodemo. Possibile anche l’impiego di Raggio Garibaldi anche lui pienamente recuperato. Sulla trequarti sicuro l’impiego di Paulinho restano da distribuire due maglie tra Coresi, Carlini e Fialdini. In avanti ci sarà Myrtaj. Mancherà Pignalosa infortunato. La comitiva rossonera sarà completata dai portieri Criscuolo e Delfino, dai difensori Di Nunzio Masiero e De Giosa e dai centrocampisti Silvestri , Esposito, Greco ed Arcidiacono. Nonostanze la relativa vicinanza delle due città il Sorrento ha raggiunto Benevento già nel pomeriggio di oggi prendendo alloggio alla periferia della città al Bei Park Hotel.
Il Benevento è un avversario ostico. Secondo Simonelli, la terza squadra del girone dopo Novara e Arezzo. Viene anch’esso da un periodo non troppo felice. Nelle ultime due partite ha raccolto un solo punto. Sconfitta casalinga con l’Arezzo e pari a Varese. La rosa è stata decimata dagli infortuni in particolar modo il centrocampo. In settimana si è infortunato nuovamente Pacciardi che ha riportato la lesione del crociato anteriore e del menisco mediale nell’amichevole con la Solopachese. Per la gara di domani sono indisponibili anche Antonio Vacca, per un affaticamento agli adduttori, il giovane Carlo De Risio per un lieve attacco influenzale e lo squalificato Cattaneo.
Per arrivare ai venti l'allenatore pescarese ha convocato anche il terzo portiere Baican e due elementi della Berretti, il difensore Scrugli e il centrocampista Falzarano. Tra i convocati c’è anche il recuperato Germinale. La formazione giallorossa sarà quella solita con il modulo 4-3-2-1. In porta andrà Gori. La difesa prevede Pedrelli, Ignoffo, Landaida e Palermo. In mediana De Liguori Cejas e La camera. Sulla trequarti dovrebbero partire capitan Clemente e Ciarcià, ma non è escluso che possa essere schierato Castaldo. In prima linea Evacuo. Oltre ai nominati rientrano trai convocati anche il secondo portiere Corradino, i difensori Ferraro e Colombini e il centrocampista D’Anna.
La gara sarà arbitrata da signor Denis Santonocito della sezione di Abbiategrasso. I suoi collaboratori saranno Paolo Piovera di Seregno e Jlia Cerioli Pasquali di Milano.

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Simonelli contro il proprio passato

giovedì 18 febbraio 2010 0 commenti

Procede a passi spediti malgrado il tempo non sempre clemente la preparazione del Sorrento in vista del derby del Santa Colomba con il Benevento. L’incontro con il Benevento avrà una valenza particolare per Mister Simonelli che a Benevento ha trascorso uno dei periodi più belli ed intensi della sua lunga carriera. Periodo culminato con la promozione in prima divisione. Poi le strade si divisero e Simonelli approdò a Sorrento chiamatovi dall’amico Gambardella. Il professore vanta molti estimatori tra i tifosi e la stampa che segue gli stregoni da cui si è fatto apprezzare per la sagacia tattica e per la sua coinvolgente simpatia. Molti gli attestati pervenutigli in questi giorni. Per lui si tratterà quindi di un incontro molto particolare anche se continua a ripetere che una partita come tutte le altre. Se lo si osserva da vicino si scopre invece che è più determinato del solito, attento anche al minimo particolare e statene certo farà di tutto per uscire dal Santa Colomba con un risultato positivo. Come se non bastasse i rossoneri hanno l’obbligo morale di riscattare i risultati avversi delle ultime due partite dove il Sorrento ha visto sfumare due successi negli ultimissimi minuti di gioco in seguito ad errori e disattenzioni. Sarebbe bastato poco per fare bottino pieno. Magari un pizzico di fortuna in più. Purtroppo è venuto a mancare anche l’aiuto della dea bendata e così si è riuscito a raccogliere soltanto un punto. In diversi momenti però la squadra ha dimostrato di avere i mezzi per tirarsi fuori dai guai e i vari Coresi e Carlini venuti a rinforzare la squadra nel mercato di gennaio hanno dato il loro apporto alla causa.
Per riuscire ad agguantare la salvezza serve maggiore continuità. Da adesso in avanti non sarà ammesso alcun errore. Nelle undici restati partite il Sorrento dovrà mettere la massima concentrazione e determinazione come se si trattasse di undici finali. Già durante gli allenamenti Simonelli fa sentire la propria voce richiamando all’ordine gli autori di ogni piccola disattenzione. Tant’è che ormai il verbo è stato recepito dalla squadra e sono tutti pronti a ripetere che la salvezza va ottenuta con serenità e determinazione senza fare tabelle, pensando ad un incontro per volta. Adesso tocca al Benevento. Quella di domenica sarà una delle prove più ardue che i rossoneri dovranno affrontare da qui alla fine del torneo. Gli stregoni malgrado alcuni contrattempi sono sempre all’inseguimento di uno dei quattro posti utili per approdare ai play off e non faranno nessuno sconto men che meno al Sorrento. Ci sarà quindi da soffrire e faticare. Un ulteriore insidia potrebbe essere rappresentata dal perfido terreno di gioco del Santa Colombo che molto spesso si trasforma in una risaia dove è molto governare il pallone. L’attacco rossonero costituito da elementi leggeri potrebbe trovarsi in grandi difficoltà con il persistere del cattivo tempo. Potrebbe rivelarsi fondamentale la presenza di Niang a centrocampo. Il senegalese è ancora alle prese con noie muscolari ma oggi ha disputato il primo tempo della partitella con la beretti segnando anche un bel gol con un potente colpo di testa. Simonelli farà il possibile per recuperarlo a pieno Se il gigante senegalese non dovesse farcela è comunque pronto il giovane Raggio Garibaldi che attende con ansia il momento dell’esordio per mostrare le proprie indubbie capacità. Sarà sicuramente assente il neoacquisto Generoso Rossi fermato da un attacco influenzale. Il ruolo dell’estremo difensore dovrebbe quindi essere ricoperto ancora una volta da Marconato. Altra assenza quasi sicura quella di Pignalosa che ha saltato anche l’allenamento odierno.

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Sorrento sette volte in gol nelle amichevoli con Piscinola e Salernitana primavera

sabato 13 febbraio 2010 0 commenti

Il Sorrento non dovendo sostenere la gara di campionato per il turno di riposo della prima divisione per mantenere la confidenza con l’impegno agonistico ha sostenuto due incontri amichevoli con il Ctl Campania Piscinola e la Salernitana Primavera. Simonelli ha mandato in campo due didtinte formazioni impiegando tutti gli uomini della rosa ad esclusione di Niang, Pignalosa e Fernandez alle prese con piccoli problemi fisici. Il portiere Rossi ha invece sostenuto una seduta di allenamento agli ordini del preparatore dei portieri Alfredo Geraci senza scendere in campo. In mattinata contro il Ctl Campania Piscinola, Simonelli ha schierato Marconato; Vanin, Buonocore, De Giosa, Silvestri; Nicodemo, Raggio Garibaldi; Arcidiacono, Carlini, Gallo; Myrtaj. Nel secondo tempo Criscuolo ha sostituito Marconato, La gara si è svolta in due tempi di 40' l’uno è ha visto prevalere i rossoneri per due reti ad uno. Tutti le segnature sono state realizzate nel primo tempo. Le reti rossonere sono state realizzate da Silvestri (25') su assist di Myrtaj e De Giosa (33') su angolo battuto da Arcidiacono. Quella del Piscinola da De Biase (35’) che su lancio dalle retrovie ha superato in velocità il difensore della beretti Bionocore e ha battuto con un forte tiro dal limite.
Nel pomeriggio quelli che non sono scesi in campo al mattino hanno affrontato la Salerinitana primavera in un incontro con due tempi da 40'. In attacco in mancanza di Pignalosa (a riposo per l'infortunio alla mano occorsogli sabato scorso durante la rifinitura) è stato schierato Silvestro proveniente dalle giovanili del Napoli. Simonelli ha schierato Delfino; Masiero, Di Nunzio, Lo Monaco, Angeli; Greco, Fialdini; Esposito, Paulinho, Coresi; Silvestro.
L’incontro si è concluso con il risultato di cinque reti a zero per il Sorrento. Dopo diverse occasioni fallite di un soffio apriva le marcature Paulinho al 35’ con un azione personale conclusa con un tiro a giro. Nel secondo tempo la Salernitana operava alcuni campi e i rossoneri dilagavano andando in rete con Greco al 10’ e successivamente con Paulinho 18’ che insaccava con un forte e preciso colpo di testa su cross di Esposito. Ultimi due gol di Esposito al 20’ con un colpo di testa da pochi metri e Greco 25’ con un non irresistibile tiro dalla distanza .
Gli allenamenti riprenderanno martedì mattina secondo il consueto programma settimanale.

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Per il Sorrento amichevoli con Piscinola e Salernitana primavera.

giovedì 11 febbraio 2010 0 commenti

L’ingaggio del portiere Generoso Rossi ha portato nuova linfa alle forze del Sorrento che cerca di uscire dalla zona play out. Il nuovo arrivato ha detto di essere pronto per dare una mano compagni e di credere fermamente nelle possibilità di salvezza: “Se non lo credessi, non sarei qui adesso”. “Essere qui è un onore. Entro a far parte di una grande società: il presidente Gambardella mi ha fatto una bella impressione.” “Portare il giro il nome di Sorrento è un orgoglio”. I tifosi lo hanno accolto come il Salvatore della Patria chiamandolo subito col diminutivo Gegè come se si trattasse di un vecchio amico.
Detto fatto si è aggregato subito al gruppo e a cominciato a lavorare agli ordini del preparatore atletico La Penna e dell’allenatore dei portieri Alfredo Geraci. L’obiettivo è quello di esser pronto a scendre in campo già il 21 febbraio nel derby col Benevento allo stadio "Santa Colomba".
Malgrado il turno di sosta, Simonelli ha mantenuto il solito programma di allenamento settimanale e per non perdere il ritmo ha deciso di far disputare alla squadra due incontri amichevoli dividendo il gruppo in due squadre che affronteranno in due gare distinte la formazione di Eccellenza Ctl Campania Piscinola e la Primavera della Salernitana. Le due gare si disputeranno entrambe nella giornata di sabato tra le mura amiche dello stadio Italia. La prima alle ore 11, la seconda alle ore 15. Il giorno è la festa di Sant’Antonino il Patrono di Sorrento e anche i giocatori della squadra avranno diritto al loro giorno di festa per cui si è preferito organizzare le due sfide al sabato.
Da rilevare che contro il Benevento sua ex squadra Simonelli avrà a disposizione tutti gli effettivi in quanto nessuno dei rossoneri è incluso nella lista degli squalificati. Vuota anche l’infermeria, l’unico a saltare qualche allenamento è stato Niang che però è già pronto a rientrare nei ranghi e non dovrebbe far mancare il suo pesante apporto al Santa Colomba.

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Il Sorrento affida la porta a Generoso Rossi

lunedì 8 febbraio 2010 0 commenti

Da questa sera l’umore dei tifosi del Sorrento è cambiato. Le insoddisfazioni seguite ai due ultimi risultati negativi sono state cancellate in un colpo solo dall’annuncio che la società ha ingaggiato sino al termine del campionato il portiere napoletano di nascita Generoso Rossi, che era rimasto senza squadra al termine della passata stagione, dopo essere stato uno dei protagonisti principali della promozione del Gallipoli in serie B collezionando 33 presenze. Al Gallipoli Rossi era arrivato a campionato in corso proveniente dal Catania che lo aveva prelevato in estate dalla Triestina.
Generoso Rossi è nato a Napoli il 3 gennaio 1979 è alto un 193 centimetri e pesa 85 km. Ha iniziato la propria carriera al Savoia nel 1998/99. In quel campionato il Savoia conquisto la promozione in B battendo la Juve Stabia nella finale play off disputata ad Avellino e uno dei protagonisti dell’incontro fu proprio il nostro Generoso.
L’anno dopo Rossi lasciò il Savoia e andò a vincere il campionato a Crotone. Per Rossi ci fu invece il doppio salto e l’approdo in serie A prima al Bari (6 presenze) e dopo pochi mesi al Venezia con cui disputa un altro campionato in serie A. Titolare dell’under 21 azzurra arriva a disputare la fase finale del campionato europeo giungendo in semifinale dove l’Italia fu eliminata dalla Repubblica Ceca 3 a 2 nei supplementari. Quell’Italia schierava G. Rossi, Bonera, Bellini, Ferrari, P. Cannavaro, Donati, Marchionni, Brighi, Maccarone, Pirlo, Bonazzoli con in panchina Spadavecchia Castellini, Dainelli, Lucchini, Natali, Blasi, Gatti, Pinzi, Iaquinta, Pelizzoli, Caracciolo CT: Gentile
Rossi vanta più di quaranta gettoni di presenza nelle nazionali under 17 (5 gare), under 18 (4), under 20 (9) e under 21 (12).
Generoso Rossi ha collezionato 58 presenze in serie A difendendo per 6 volte la porta del Bari (stagione 2000/01), 31 quella del Venezia (2001/02) e 21 del Siena (2003/04).
Significativa anche l’esperienza in serie B, dove il portiere partenopeo ha collezionato 146 presenze con le maglie di Venezia (stagione 2001), Lecce (2002/03) e Triestina (dal 2005 al 2008).
Da segnalare, infine, anche una brevissima esperienza nella Championship la serie B inglese, dove ha indossato la maglia dei londinesi del Queens Park Rangers (3 presenze da gennaio a giugno 2005).
Dopo le prestazioni poco rassicuranti offerte da Marconato con Paganese e Lumezzane e il crescere delle contestazioni della tifoseria verso lo stesso Marconato la società ha creduto bene di stroncare sul nascere qualsiasi ulteriore focolaio di polemiche assicurandosi le prestazioni di un portiere che rappresenta un vero e proprio lusso per la prima divisione.

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Sorrento Lumezzane 2 a 2. Due punti sciupati

domenica 7 febbraio 2010 0 commenti

Sorrento: Marconato; Vanin, Di Nunzio, Fernandez, De Giosa; Niang, Nicodemo; Carlini (dall'89' Lo Monaco), Paulinho, Fialdini (dal 46' Coresi), Pignalosa (dal 58' Myrtaj). A disposizione: Criscuolo, Angeli, Raggio Garibaldi, Greco. Allenatore: Simonelli.
Lumezzane: Gazzoli; Formiconi (dallì 83' Zanardini), Checcucci, Romeo, Pini; Pintori, Calliari, Grippo (dal 71' Cinelli), Bradaschia; Daud (dall'80' Faroni), Galabinov. A disposizione: Trini, Mei, Gaugnetti, Salvi. Allenatore: Menichini.
Arbitro: Daniele Bidoni di Venezia. Assistenti: Delle Foglie e Cipolloni.
Marcatori: 2' Pintori (L), 60' Fernandez (S), 76' Myrtaj (S), 93' aut. Lo Monaco (L)
Ammoniti: Nicodemo (S), Pintori (L), Fernandez (S), Cinelli (L)

Il Sorrento dilapida al vento due preziosissimi punti facendosi raggiungere dal Lumezzane al 93’ quando ormai mancavano solo pochi secondi al fischio di chiusura e si stava portando in porto una meritata vittoria dopo un inizio gara disastroso. La partita infatti si era messa male dopo appena due minuti. Calcio d'angolo per il Lumezzane. Pintori calcia direttamente in porta. La palla non è intercettata ne da Niang ne Carlini e inganna Marconato che non riesce ad evitare la rete. Il Sorrento accusa il colpo e non riesce ad organizzare una manovra decente. I rossoneri sbandano paurosamente ma fortunatamente il Lumezzane non ne approfitta. Marconato deve uscire dai pali in un paio di occasioni su Galabinov. Il Sorrento si fa vedere solo con un’azione caparbia di Fialdini che controllato da Formiconi riesce ad effettuare un pericoloso traversone che attraversa l’area piccola e su cui Carlini non arriva per un soffio. Il Lumezzane continua ad imperversare con Pintori e Daud che impegnano Marconato in diverse occasioni. Col passare dei minuti i rossoneri riescono ad organizzarsi e vanno vicino al pareggio con un tiro dal limite di Nicodemo che sembra destinato in porta ma trova sulla propria traiettoria la sagoma di Niang. Poco prima della fine del tempo il Lumezzane sull’ennesimo tiro dalla bandierina di Pintori va vicinissimo al raddoppio con Checcucci che manca il colpo di testa.
I quindici minuti di intervallo permettono a Simonelli di riportare il dovuto ordine nelle geometrie rossonere. Il Sorrento che si ripresenta in campo nella ripresa è infatti moto diverso da quello visto nel primo tempo. Innanzitutto fa il suo esordio Coresi che rileva Fialdini. Subito dopo entra anche Myrtaj al posto di Pignalosa. I rossoneri si insediano nella metà campo collezionando tiri dalla bandierina e calci di punizioni dalla trequarti. Al 15’ Coresi dalla bandierina scambia con Carlini e sul passaggio di ritorno effettua un cross che taglia l'area di rigore ed è deviato in rete di coscia da Fernandez all’altezza del secondo palo.
Dopo aver ottenuto il pareggio il Sorrento continua ad attaccare e alla mezzora riesce a portarsi in vantaggio. Fallo su Nicodemo ai trenta metri. Si incarica della battuta Myrtaj che confeziona un tiro potente e preciso che si insacca a fil di palo alla destra di Gazzoli. Adesso i rossoneri hanno riacquistato piena fiducia nei propri mezzi e tentano addirittura di incrementare il vantaggio. La vittoria sembra a portata di mano. Si arriva ai minuti di recupero e il Lumezzane riesce a portarsi in avanti conquistando l’ennesimo tiro dalla bandierina. Pintori calcia radente il palo e sulla palla interviene Lo Monaco - da poco entrato in sostituzione di un acciaccato Carlini – che nel tentativo di liberare devia il pallone nella propria porta. Per la seconda partita di seguito il Sorrento prende gol nei minuti di recupero. Simonelli nel dopopartita è scuro in volta e stenta a dissimulare la propria arrabbiatura per due punti gettati al vento. Anche oggi la squadra ha dimostrato di avere i mezzi per tirarsi fuori dai guai ma alcune incertezze ne hanno pregiudicato il cammino. C’è bisogno di rivedere alcune situazioni e la sosta del campionato permette di usufruire di qualche giorno in più per farlo con la dovuta calma. Alla ripresa il Sorrento è atteso dalla difficile trasferta di Benevento dove anche il minimo errore potrebbe costare caro.

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